28736 - LINGUA E LETTERATURA ARABA IV (LM)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce un livello di competenza superiore nella lingua e una buona conoscenza della letteratura araba, nonché la capacità di affrontare autonomamente testi anche complessi in lingua originale, approfondendo criticamente e in autonomia la ricerca bibliografica e documentale. Acquisisce la capacità di progredire autonomamente nella ricerca.

Contenuti

A partire dalla traduzione e dall'analisi di una selezione di brani dal Kitab 'aja'ib al-Hind ("Libro delle meraviglie dell'India") e di altri testi arabi medievali relativi alla descrizione delle terre bagnate dall'Oceano Indiano, il corso affronta  diverse tematiche di ordine storico-letterario e storico-culturale: il processo di formazione e di sviluppo della prosa letteraria araba, con particolare riferimento al macro-genere del adab ed alle sue complesse articolazioni interne; le forme e gli ambiti principali della letteratura geografica araba medievale e le funzioni di tale letteratura in rapporto ai processi di emersione e strutturazione di una autocoscienza musulmana e della nozione di uno "spazio islamico";  le modalita'  di percezione e rappresentazione degli "altri" e dei rapporti con altre culture e religioni all'interno ed all'esterno dello spazio politico islamico; le problematiche epistemologiche connesse alle nozioni di "naturale/sovrannaturale" e "normale/anomalo" nel contesto dello spazio letterario arabo classico; l'analisi, in prospettiva comparativa con testi medievali latini e romanzi, di caratteri e funzioni del "meraviglioso" nell'immaginario collettivo arabo ed in quello europeo in epoca medievale, con particolare riferimento al ruolo di proiezione mitica di rappresentazioni ideologiche.

Testi/Bibliografia

P.A. VAN DER LITH et Marcel DEVIC, Livre des merveilles de l'Inde, Leiden, 1883-1886.

Jean SAUVAGET (ed.), Akhbar as-Sin wa-l-Hind. Relation de la Chine et de l'Inde, redigee en 851. Texte etabli, traduit et commente par Jean Sauvaget, Paris, Les Belles-Lettres, 1948.

Giuseppe CECERE, ''Le meraviglie dell'Oceano Indiano. Appunti sui caratteri del meraviglioso nel Kitab Aja'ib al-Hind'', Egitto e Vicino Oriente, XXV (2002), pp. 349-364.

Jean-Charles, DUCENE, ''Compte rendu de Abu Imran Musa ibn Rabah al-Awsi al-Sirafi, Al-sahih min akhbar al-bahr (...), Damas, 1326/2006'', Journal Asiatique, 298/2 (2010), pp. 523-528.

Jean-Charles, DUCENE, Nouvelles donnees sur le livre des Merveilles de l'Inde, Seminaire MeDian 18 novembre 2010, pubblicato online :
http://median.hypotheses.org/804

 

Andre' MIQUEL, La geographie humaine du monde musulman jusqu'au milieu du 11e siecle. Geographie et geographie humaine dans la litterature arabe des origines a  1050, Paris - La Haye, Mouton & Co., 1975 -1988, 4 vol. (brani scelti).

AA. VV., L'etrange et le merveilleux dans l"Islam medieval : Actes du colloque tenu au College de France a Paris, en mars 1974, Paris, Editions J. A., 1978.

Jean-Claude GARCIN, Pour une lecture historique des Mille et Une Nuits : Essai sur l'edition de Bulaq (1835), avec Preface d'Andre Miquel, Arles, Sindbad-Actes Sud, 2013.

Jacques LE GOFF, Il meraviglioso e il quotidiano nell'Occidente medievale, tr. it., Laterza, Bari, 2007 (5a ed.).

Tzvetan TODOROV, La letteratura fantastica, tr. it., Garzanti, Milano, 1977.

Tzvetan TODOROV, La conquista dell'America. Il problema dell'altro, tr. it., Einaudi, Torino, 1984

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale si articola in una prova scritta, con uso del dizionario (traduzione e commento di brevi porzioni del testo del Kitab Aja'ib al-Hind) e in una prova orale sui temi del corso. Tempo della prova scritta: 3 ore.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppe Cecere