28515 - PALEOGRAFIA MUSICALE (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Gioia Filocamo
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - acquisisce la conoscenza degli scopi, dei metodi e dei problemi della Paleografia; - sa individuare i tratti metodologici e le problematiche specifiche della Paleografia musicale; - acquisisce un lessico disciplinare appropriato; - è capace di riconoscere le diverse grafie musicali dei secoli IX-XV nel loro sviluppo storico.- acquisisce abilità specifiche per l'interpretazione critica delle grafie musicali dei secoli IX-XV mediante un approccio che non trascuri le sue prevalenti applicazioni nel campo della filologia e della ricerca storica; - tramite seminari basati su esercitazioni pratiche guidate, è in grado di allestire trascrizioni storicamente corrette di brani musicali medievali e rinascimentali.

Contenuti

Il corso prevede complessivamente 60 ore di lezione, ma è articolabile in due moduli distinti da 30 ore ciascuno per consentire agli studenti la scelta tra il primo modulo (da svolgersi nelle prime 30 ore; modulo da 6 CFU) e il secondo modulo (da svolgersi in 60 ore complessive che comprendono anche le prime 30; modulo da 12 CFU). Mentre il primo modulo tratterà lo sviluppo storico della notazione musicale, le successive 30 ore verranno interamente dedicate a esemplificazioni pratiche e trascrizioni in notazione moderna a partire dalle fonti musicali originali, per testare sul campo i contenuti perlopiù teorici appresi nel primo modulo.

Programma del modulo da 6 CFU: Le notazioni neumatiche “in campo aperto” e su righi. La teoria modale. I principi mensurali della notazione franconiana. La notazione dell’ars nova francese: modus, tempus, prolatio. La notazione italiana del Trecento: il sistema delle divisioni. Cenni sull’ars subtilior. La notazione bianca quattro-cinquecentesca: le prolazioni, ritmo binario e ritmo ternario; “alterazione” e “imperfezione”, la “coloratura”, le proporzioni, la musica ficta). La lettura del testo poetico sottoposto alle note. L’intavolatura per liuto.

Programma del modulo da 12 CFU: Le notazioni neumatiche “in campo aperto” e su righi. La teoria modale. I principi mensurali della notazione franconiana. La notazione dell’ars nova francese: modus, tempus, prolatio. La notazione italiana del Trecento: il sistema delle divisioni. Cenni sull’ars subtilior. La notazione bianca quattro-cinquecentesca: le prolazioni, ritmo binario e ritmo ternario; “alterazione” e “imperfezione”, la “coloratura”, le proporzioni, la musica ficta. La lettura del testo poetico sottoposto alle note. L’intavolatura per liuto. L’edizione musicale moderna nelle sue varie tipologie: princìpi generali ed esempi. Seminari di trascrizioni guidate dalle fonti musicali originali.


Testi/Bibliografia

Per il modulo da 6 CFU:

Willi Apel, Il canto gregoriano: liturgia, storia, notazione, modalità e tecniche compositive, introduzione all’edizione italiana di Giacomo Baroffio, ed. tradotta, riveduta e aggiornata da Marco Della Sciucca, Lucca, Libreria musicale italiana, 1998, pp. 135-239 (cap. II: La notazione, e cap. III: La tonalità)

Willi Apel, La notazione della musica polifonica dal X al XVII secolo, ed. a cura di Piero Neonato, Firenze, Sansoni, 1984, pp. 91-212

Howard Mayer Brown, ‘sub voce’ Notazione polifonica sino al 1600, in DEUMM (Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti), a cura di Alberto Basso, Torino, UTET, Il lessico, vol. III, 1984, pp. 339-345

Irving Godt, Reading Ligatures from Their Ground State, «Early Music», IV/1, 1976, pp. 44-45

Thomas Forrest Kelly, Capturing Music: The Story of Notation, New York - London, Norton, 2015 (con CD allegato)

Francesco Rocco Rossi, De musica mensurabili. Manuale di notazione rinascimentale, Lucca, LIM, 2013

 

Per il modulo da 12 CFU:

Willi Apel, Il canto gregoriano: liturgia, storia, notazione, modalità e tecniche compositive, introduzione all’edizione italiana di Giacomo Baroffio, ed. tradotta, riveduta e aggiornata da Marco Della Sciucca, Lucca, Libreria musicale italiana, 1998, pp. 135-239 (cap. II: La notazione, e cap. III: La tonalità)

Willi Apel, La notazione della musica polifonica dal X al XVII secolo, ed. a cura di Piero Neonato, Firenze, Sansoni, 1984, pp. 91-212

Howard Mayer Brown, ‘sub voce’ Notazione polifonica sino al 1600, in DEUMM (Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti), a cura di Alberto Basso, Torino, UTET, Il lessico, vol. III, 1984, pp. 339-345

Irving Godt, Reading Ligatures from Their Ground State, «Early Music», IV/1, 1976, pp. 44-45

Thomas Forrest Kelly, Capturing Music: The Story of Notation, New York - London, Norton, 2015 (con CD allegato)

Francesco Rocco Rossi, De musica mensurabili. Manuale di notazione rinascimentale, Lucca, LIM, 2014

Carl Parrish, The Notation of Medieval Music, New York, Norton & Co., 1958

Un saggio a scelta fra quelli di H. Tischler (The Musical Notation in Conductus and Early Motets), M.T. Rosa Barezzani (Le notazioni del XIII secolo: strutture e terminologie a confronto), C. Vivarelli (La notazione della polifonia del “Roman de Fauvel”), N. Pirrotta (La notazione del Codice Rossi 2015), A.M. Busse Berger (The Interpretation of Mensuration Signs and Their Relationship to Commercial Arithmetic), in Le notazioni della polifonia vocale dei secoli IX-XVII, a cura di Maria Caraci Vela, Daniele Sabaino e Stefano Aresi, Antologia - Parte prima, secoli IX-XIV, Pisa, Edizioni ETS, 2007

Un saggio a scelta fra quelli di M. Everist (Le fonti della musica polifonica), J. Stinson (I manoscritti musicali del Trecento), V. Borghetti (Il manoscritto di musica tra Quattro e Cinquecento), in Il libro di musica: per una storia materiale delle fonti musicali in Europa, a cura di Carlo Fiore, Palermo, L’Epos, 2004


Metodi didattici

Lezioni frontali con illustrazione di esempi dalle fonti musicali originali. Seminari guidati di trascrizioni moderne di brani musicali dalle fonti originali, con discussione dei problemi pratici relativi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti che frequentano solo il primo modulo del corso la verifica consisterà in un colloquio orale nel quale si saggerà il grado di acquisizione della consapevolezza storica e tecnica relativa ai contenuti del corso. Verrà richiesto anche lo scioglimento di un paio di ligaturae proposte al momento.

Gli studenti che frequentano l’intero corso di 60 ore saranno sottoposti a una verifica scritta che consisterà in una prova di trascrizione di un breve brano polifonico, superata la quale potranno accedere al colloquio orale.

Si raccomanda la lettura integrale di tutti i testi elencati nel programma, importante anche per la necessaria acquisizione di un lessico adeguato.

Strumenti a supporto della didattica

Riproduzioni di documenti originali sotto forma di immagini powerpoint e fotocopie.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gioia Filocamo