28384 - FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Sebastiano Moruzzi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Scopo del corso è introdurre gli studenti alla discussione contemporanea riguardante il rapporto fra linguaggio e teoria della conoscenza, fra logica e linguaggio, fra linguaggio e filosofia della mente. Durante il corso vengono discussi sia testi classici di filosofi come Frege, Russell, Wittgenstein, Quine, Kripke, Dummett, Purnam e Davidson, sia articoli di filosofi contemporanei che offrono contenuti originali al dibattito in corso.

Contenuti

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Il sillabo completo del corso è disponibile su IOL (password: ontologia2019-2020)

https://iol.unibo.it/mod/resource/view.php?id=256989

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Ontologia

Il corso offre un'introduzione avanzata al dibattito ontologico contemporaneo. In particolare verranno affrontate le questioni relative all'ontologia e alle teorie ontologiche, il dibattito meta-ontologico, ontologia formale e il ruolo dell'ontologia per le scienze.

Il corso sarà diviso in quattro parti:

I) Teorie ontologiche

Le teorie ontologiche si occupano di cosa vi è. Quale è la natura degli oggetti fisici? Come è possibile rimanere la stessa cosa che si cambia nel tempo? Esistono i numeri? Queste e altre domande sono le questioni a cui intendono risponderen le teorie ontologiche contemporanee. Questioni sull'esistenza di oggetti fisici e astratti (numeri, proposizioni, valori...), la natura dei mondi possibili e degli oggetti fittizi.

II) Meta-ontologia

Le domande meta-ontologiche vertono sulla natura dell'ontologia e mirano ad avere risposte sui fondamenti della disciplina. Su cosa verte l'ontologia? C'è differenza tra ontologia e metafisica? I disaccordi in ontologia hanno un oggetto o sono solo dispute verbali che danno luogo a pseudo-problemi?

III) Ontologia formale: mereotopologia

L'ontologia formale intende indagare sulla struttura formale di tutto ciò che esiste, qualunque cosa esso sia. Indipendentemente dal fatto che la nostra ontologia include entità astratte, oggetti concetri e oggetti fittizi. Il compito dell'ontologia formale è quello di capire tali caratteristiche e leggi che descrivono la strutture formali dell'esistente. Il compito dell'ontologia formale è quindi quello di elaborare una teoria generale delle relazioni formali come identità, parte, dipendenza ecc.. In particolare ci si soffermerà sui principi basilari della mereo-topologia che si occupa dei concetti di parte e di confine.

IV) Ontologia e scienze applicate: European Material Modeling Ontology.

Come facciamo a conoscere le verità ontologiche? Le teorie ontologiche sono a priori? Qual è il rapporto tra ontologia e scienza? Le teorie scientifiche sono di fatto impegnate ontologicamente, ma come possiamo al meglio descrivere questi impegni? Si presenterà un'ontologia farmale che è in corso di sviluppo nell'ambito del progetto Horizon 2020 SimDOME che intende fornire alcune risposte a queste domande.

 

Orari

I semestre, I periodo

lunedì, martedì ore 13 –15 aula D (Centotrecento)

giovedì ore 9 –11 aula A (Centotrecento)

I semestre, II periodo

lunedì ore 9 –11 aula VII (Zamboni 38)

giovedì ore 13 –15 aula VII (Zamboni 38)

venerdì ore 11 –13 aula VII (Zamboni 38)


Testi/Bibliografia

Il corso si baserà su due introduzioni sulla meta-ontologia e all'ontologia formale:

  1. Berto, Francesco & Plebani, Matteo (2015). Ontology and Metaontology. A Contemporary Guide. Bloomsbury Academic [selezioni].
  2. Achille Varzi & Aaron J. Cotnoir: Mereology, Oxford, Oxford University Press, forthcoming [http://www.columbia.edu/~av72/Mereology-index.pdf] [selezioni]

Verranno discussi alcuni saggi in relazione alle diverse parti del corso che includeranno una selezione dai seguenti testi in base ali interessi degli studenti.

Parte I

  • Chalmers, David ; Manley, David. & Wasserman, Ryan (eds.).
    Meta-metaphysics: New Essays on the Foundations of Ontology. Oxford: OxfordUniversity Press, 2009. [alcune selezioni]
  • Carnap, Rudolf (1950). Empiricism, semantics, and ontology.
    Revue Internationale de Philosophie 4 (11):20-40.
  • Quine, W. V.. On what there is. In From a Logical Point of View. Cambridge, Mass.: Harvard University Press. pp. 1-19, 1953.
  • Eklund, M., `Metaontology'. Philosophy Compass 1: 317-34, 2006.
  • Van Inwagen, P. `Meta-Ontology'.Erkenntnis, 48: 233-50, 1998
  • Thomasson, Amie. Ontology Made Easy. OUP, 2015.[alcune selezioni]
  • Turner, J., `Ontological Pluralism'. Journal of Philosophy 107: 5-34, 2010.

Parte II

  • Linnebo, Øystein. Thin Objects. Oxford: Oxford University Press, 2018.[alcune selezioni]
  • Burgess, J. P. and Rosen, ‘Nominalism Reconsidered’, in Shapiro (ed.), The Oxford Handbook of Philosophy of Mathematics and Logic. Oxford: Oxford U.P., pp. 515–35, 2005.
  • Rayo, Agustín (2013). The Construction of Logical Space. Oxford University Press.[alcune selezioni]
  • Van Inwagen, P. Material Beings. Ithaca, NY: Cornell U.P, 1990. [alcune selezioni]
  • Sainsbury, M., Fiction and Fictionalism. London & New York: Routledge, 2010. [alcune selezioni]
  • M. Rea, Material Constitution: A Reader Rowman & Littlefield, 1997  [alcune selezioni].

Parte III

  • P. Simons, Parts: A Study in Ontology, Oxford, Clarendon, 1987.[alcune selezioni]
  • R. Casati and A. Varzi, Parts and Places, MIT Press, 1999. [alcune selezioni]
  • Varzi, Achille, "Mereology", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Spring 2019 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = <https://plato.stanford.edu/archives/spr2019/entries/mereology/>.

Il sillabo completo sarà disponibile sull'elearning IOL.

Metodi didattici

Lezione frontale, lezioni seminariale organizzati con gli studenti, uso metodo peer instruction e del metodo della comunità di ricerca (se la classe è piccola).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

esercizi di comprensione con test online durante il corso, domande di comprensione con metodo peer instruction durante lezione, scrittura di un saggio a fine esame e esame orale.

Userò questi criteri di verifica per determinare le seguenti soglie di valutazione:


30 e lode prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell’articolazione critica ed espressiva.


30 prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.


27-29 prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.


24-26 prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

21-23 prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filoconduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.


18-21 prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L’espressione e l’articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.


<18 prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e inappropriata. Esame non superato.

Strumenti a supporto della didattica

Elearning, slide e e handout, software Wooclap per metodo peer instruction.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sebastiano Moruzzi