28017 - STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA (1) (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Walter Cavini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Tre obbiettivi principali: filologico: fornire gli strumenti indispensabili per lo studio della filosofia antica greca e romana, in particolare attraverso manuali di filologia filosofica come i Problemi di Filologia Filosofica di Mario Untersteiner (1980) e l'Introduzione alla Filosofia Antica di Livio Rossetti (1998), e un seminario di lettura lenta di un testo filosofico antico nella lingua originale; dialettico: addestrare alla discussione di un problema filosofico attraverso l'esame delle soluzioni antiche confrontate con altre soluzioni, in particolare della filosofia moderna e contemporanea; retorico: offrire un metodo di scrittura filosofica in vista della redazione dell'esercitazione scritta di filosofia antica prevista dal programma d'esame.

Contenuti

I quattro corsi di Storia della Filosofia Antica di quest’anno sono dedicati a due grandi temi di gnoseologia, metafisica ed etica: lo scetticismo (laurea triennale) e il determinismo logico e causale (laurea magistrale).

 

Il corso di SFA (1) (LM) si svolgerà nel I Semestre, I Periodo: 29 Settembre-30 Ottobre 2020.

Orario: Martedì, Ore 15-17, Aula C (Via Zamboni, 34); Giovedì, Ore 11-13, Aula C (Via Zamboni, 34); Venerdì, Ore 11-13, Aula C (Via Zamboni, 34).

Inizio: Martedì 29 Settembre 2020, Ore 15, Aula C.

 

Tra libertà e necessità: Libero arbitrio e determinismo nel pensiero antico

 

[Crisippo] non sostiene che l’assenso possa darsi senza essere sollecitato da una qualche forza esterna (è infatti necessario che l’assenso [adsensionem] si verifichi a seguito di una rappresentazione [viso]), ma ritorna all’esempio del cilindro e della trottola che non possono cominciare a muoversi se non spinti (nisi pulsa). Una volta che questo è successo, egli ritiene che per sua propria natura (suapte natura) successivamente il cilindro rotoli (volvi) e la trottola ruoti (versari). E dice: «Come dunque chi ha spinto il cilindro ha dato inizio al suo movimento, ma non per questo gli ha dato il potere di rotolare, così la rappresentazione, quando si presenta, si imprimerà e in un certo senso fisserà nell’animo la sua impronta, ma l’assenso rimarrà in nostro potere (nostra erit in potestate): una volta che, in modo analogo a quanto si è detto a proposito del cilindro, esso sarà dall’esterno attivato, successivamente si muoverà per sua propria forza e natura (suapte vi et natura)». (Crisippo)

Si tratta [...] di comprendere [...] come il p r e d e t e r m i n i s m o, secondo il quale le azioni volontarie, in quanto eventi, hanno le loro ragioni determinanti nel t e m p o a n t e r i o r e (che, come ciò che in sé racchiude, non è più in nostro potere (in unserer Gewalt), possa essere conciliabile con la libertà, secondo la quale, tanto il compiere un’azione quanto il suo contrario, bisogna che sia in potere del soggetto (in der Gewalt des Subjekts), al momento del suo accadere: questo è ciò che si vuole capire e che non si capirà mai. (Immanuel Kant)

Supponiamo tu stia facendo la fila in una tavola calda e quando arrivi al dessert esiti tra una pesca e una grossa fetta di dolce al cioccolato coperta di gelato alla crema. Il dolce sembra buono, ma sai che fa ingrassare. In ogni modo lo prendi e lo mangi con piacere. Il giorno dopo ti guardi allo specchio o vai sulla bilancia e pensi «Vorrei non avere mangiato quel dolce al cioccolato. Invece avrei potuto prendere una pesca». «Invece avrei potuto prendere una pesca.» Cosa significa, ed è vero? (Thomas Nagel, corsivo mio.)

Testi/Bibliografia

Lo studente frequentante dovrà conoscere i passi dei testi antichi riportati nell’handout del corso. La letteratura critica utile alla stesura del paper sarà segnalata durante le lezioni.

Metodi didattici

CORSO DI LEZIONI FRONTALI (13 lezioni)

Metodi adottati:

  • Lettura lenta delle fonti in lingua originale e attraverso un confronto di traduzioni.
  • Analisi linguistica e dei campi semantici.
  • Analisi argomentativa e brevi componimenti (pensum).

SEMINARIO DI SCRITTURA FILOSOFICA (2 lezioni)

  • Norme di redazione.
  • Saggio di lettura di un’opera antica: forma e contenuti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

PROGRAMMA D’ESAME

L’esame (6 cfu) prevede (1) una esercitazione scritta di 10/15 pagine standard, da redigere secondo le indicazioni del seminario di scrittura che si terrà durante l’ultima settimana del corso (riassunte nel .pdf Linee guida, caricato tra i materiali didattici del corso), e (2) un colloquio orale. Lo scritto andrà consegnato circa due settimane prima di ogni appello nella data di volta in volta indicata; i colloqui orali prevederanno una discussione dell’esercitazione scritta e lo studio degli argomenti trattati durante il corso attraverso un elenco di 10 quesiti distribuito alla fine delle lezioni. (2*) Gli studenti che non possono dimostrare di avere sostenuto, nella loro carriera, almeno un esame di Storia della Filosofia Antica dovranno studiare in aggiunta il Diagramma cronologico (a memoria) e la Dispensa di Storia della Filosofia Antica dai Presocratici ad Agostino, caricati tra i materiali didattici del corso.

 

PROGRAMMA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI

Gli studenti che per motivate ragioni non possono frequentare dovranno studiare, in alternativa ai 10 quesiti, uno dei seguenti testi:

  • De Caro, Mario, et al., Libero arbitrio: Storia di una controversia, Roma: Carocci, 2014, capp. 1-5.
  • Dihle, Albrecht, The Theory of Will in Classical Antiquity, Berkeley-Los Angeles-London: University of California Press, 19
  • Frede, Michael, A Free Will: Origins of the Notion in Ancient Thought, edited by A. A. Long, foreword by David Sedley, Berkeley-Los Angeles-London: University of California Press, 2011.

I punti (1) e (2*) del programma d’esame rimangono invariati.

 

VALUTAZIONE DELL’ESAME

L’esame sarà giudicato complessivamente sufficiente solo se le due prove (scritta e orale) saranno entrambe sufficienti. Il voto finale risulterà dalla media dei voti delle singole prove.

Strumenti a supporto della didattica

  • Handout con i passi tratti dalle fonti.
  • Diagrammi di partizione e mappe concettuali.
  • Dispense: (1) Norme di redazione per un saggio breve; (2) Seminario di scrittura filosofica.

* Tutti i materiali saranno proiettati durante le lezioni e messi a disposizione degli studenti in formato .pdf.

  • Pagine web.
  • Banche dati e repertori bibliografici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Walter Cavini