- Docente: Sebastiano Moruzzi
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
Laurea Magistrale in Semiotica (cod. 8886)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del corso raggiunge una competenza media sulla filosofia del linguaggio contemporanea, con lapprofondimento di un argomento specifico e la lettura guidata di un classico.
Contenuti
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Il sillabo completo del corso è disponibile su IOL (password: ontologia2019-2020)
https://iol.unibo.it/mod/resource/view.php?id=256989
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Ontologia
Il corso offre un'introduzione avanzata al dibattito ontologico contemporaneo. In particolare verranno affrontate le questioni relative all'ontologia e alle teorie ontologiche, il dibattito meta-ontologico, ontologia formale e il ruolo dell'ontologia per le scienze.
Il corso sarà diviso in quattro parti:
I) Teorie ontologiche
Le teorie ontologiche si occupano di cosa vi è. Quale è la natura degli oggetti fisici? Come è possibile rimanere la stessa cosa che si cambia nel tempo? Esistono i numeri? Queste e altre domande sono le questioni a cui intendono risponderen le teorie ontologiche contemporanee. Questioni sull'esistenza di oggetti fisici e astratti (numeri, proposizioni, valori...), la natura dei mondi possibili e degli oggetti fittizi.
II) Meta-ontologia
Le domande meta-ontologiche vertono sulla natura dell'ontologia e mirano ad avere risposte sui fondamenti della disciplina. Su cosa verte l'ontologia? C'è differenza tra ontologia e metafisica? I disaccordi in ontologia hanno un oggetto o sono solo dispute verbali che danno luogo a pseudo-problemi?
III) Ontologia formale: mereotopologiaL'ontologia formale intende indagare sulla struttura formale di tutto ciò che esiste, qualunque cosa esso sia. Indipendentemente dal fatto che la nostra ontologia include entità astratte, oggetti concetri e oggetti fittizi. Il compito dell'ontologia formale è quello di capire tali caratteristiche e leggi che descrivono la strutture formali dell'esistente. Il compito dell'ontologia formale è quindi quello di elaborare una teoria generale delle relazioni formali come identità, parte, dipendenza ecc.. In particolare ci si soffermerà sui principi basilari della mereo-topologia che si occupa dei concetti di parte e di confine.
IV) Ontologia e scienze applicate: European Material Modeling Ontology.
Come facciamo a conoscere le verità ontologiche? Le teorie ontologiche sono a priori? Qual è il rapporto tra ontologia e scienza? Le teorie scientifiche sono di fatto impegnate ontologicamente, ma come possiamo al meglio descrivere questi impegni? Si presenterà un'ontologia farmale che è in corso di sviluppo nell'ambito del progetto Horizon 2020 SimDOME che intende fornire alcune risposte a queste domande.
Orari
I semestre, I periodo
lunedì, martedì ore 13 –15 aula D (Centotrecento)
giovedì ore 9 –11 aula A (Centotrecento)
I semestre, II periodo
lunedì ore 9 –11 aula VII (Zamboni 38)
giovedì ore 13 –15 aula VII (Zamboni 38)
venerdì ore 11 –13 aula VII (Zamboni 38)
Testi/Bibliografia
Il corso si baserà su due introduzioni sulla meta-ontologia e all'ontologia formale:
- Berto, Francesco & Plebani, Matteo (2015). Ontology and Metaontology. A Contemporary Guide. Bloomsbury Academic [selezioni].
- Achille Varzi & Aaron J. Cotnoir: Mereology, Oxford, Oxford University Press, forthcoming [http://www.columbia.edu/~av72/Mereology-index.pdf] [selezioni]
Verranno discussi alcuni saggi in relazione alle diverse parti del corso che includeranno una selezione dai seguenti testi in base ali interessi degli studenti.
Parte I
- Chalmers, David ; Manley, David. & Wasserman, Ryan (eds.).
Meta-metaphysics: New Essays on the Foundations of Ontology. Oxford: OxfordUniversity Press, 2009. [alcune selezioni] - Carnap, Rudolf (1950). Empiricism, semantics, and ontology.
Revue Internationale de Philosophie 4 (11):20-40. - Quine, W. V.. On what there is. In From a Logical Point of View. Cambridge, Mass.: Harvard University Press. pp. 1-19, 1953.
- Eklund, M., `Metaontology'. Philosophy Compass 1: 317-34, 2006.
- Van Inwagen, P. `Meta-Ontology'.Erkenntnis, 48: 233-50, 1998
- Thomasson, Amie. Ontology Made Easy. OUP, 2015.[alcune selezioni]
- Turner, J., `Ontological Pluralism'. Journal of Philosophy 107: 5-34, 2010.
Parte II
- Linnebo, Øystein. Thin Objects. Oxford: Oxford University Press, 2018.[alcune selezioni]
- Burgess, J. P. and Rosen, ‘Nominalism Reconsidered’, in Shapiro (ed.), The Oxford Handbook of Philosophy of Mathematics and Logic. Oxford: Oxford U.P., pp. 515–35, 2005.
- Rayo, Agustín (2013). The Construction of Logical Space. Oxford University Press.[alcune selezioni]
- Van Inwagen, P. Material Beings. Ithaca, NY: Cornell U.P, 1990. [alcune selezioni]
- Sainsbury, M., Fiction and Fictionalism. London & New York: Routledge, 2010. [alcune selezioni]
- M. Rea, Material Constitution: A Reader Rowman & Littlefield, 1997 [alcune selezioni].
Parte III
- P. Simons, Parts: A Study in Ontology, Oxford, Clarendon, 1987.[alcune selezioni]
- R. Casati and A. Varzi, Parts and Places, MIT Press, 1999. [alcune selezioni]
- Varzi, Achille, "Mereology", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Spring 2019 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = <https://plato.stanford.edu/archives/spr2019/entries/mereology/>.
Il sillabo completo sarà disponibile sull'elearning IOL.
Metodi didattici
Lezione frontale, lezioni seminariale organizzati con gli studenti, uso metodo peer instruction e del metodo della comunità di ricerca (se la classe è piccola).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
esercizi di comprensione con test online durante il corso, domande di comprensione con metodo peer instruction durante lezione, scrittura di un saggio a fine esame e esame orale.
Userò questi criteri di verifica per determinare le seguenti soglie di valutazione:
30 e lode prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell’articolazione critica ed espressiva.
30 prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.
27-29 prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.
24-26 prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.
21-23 prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filoconduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.
18-21 prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L’espressione e l’articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.
<18 prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e inappropriata. Esame non superato.
Strumenti a supporto della didattica
Elearning, slide e e handout, software Wooclap per metodo peer instruction.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Sebastiano Moruzzi