27825 - STORIA D'EUROPA (1) (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Salvatore Botta
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 0977)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente conosce la storia europea attraverso casi concreti di integrazione sub e sopranazionali e nel contempo sa confrontarsi con i più recenti studi post-coloniali. Lo studente, che è anche un cittadino europeo, ha acquisito la capacità di guardare alla storia d'Europa sia dal punto di vista della sua unitarietà che da quello delle caratteristiche peculiari che l'hanno resa differente rispetto ad altri continenti. Sviluppa un accentuata visione critica dei concetti di periodizzazione e di definizione spaziale e sa identificare e comprendere i processi di interazione fra le culture; lo sguardo storico di tipo comparato favorisce una formazione critica, mentre l'esercizio seminariale su casi concreti di studio (città, istituzioni, economia) nel continuo confronto con la storia globale impedisce che l'eccezionalità storica del caso europeo sia percepita come un requisito di superiorità.

Contenuti

Il corso per l'anno accademico 2018-19 intende fornire allo studente un inquadramento sulla nascita e l'evoluzione dell'europeismo nel XX secolo. In particolare sarà analizzata l'evoluzione dell'idea di Europa nel corso delle due guerre mondiali; la rinascita dell'europeismo negli anni Cinquanta all'interno del contesto più generale della guerra fredda e la sua trasformazione nel corso degli ultimi decenni del Novecento in coincidenza con il crollo del sistema internazionale bipolare.

Testi/Bibliografia

Manuale:
Sabbatucci G., Vidotto V., Storia contemporanea. Il Novecento, 2018 (esclusi capitoli 8, 11, 17, 19, 21, 22, 23)

Una monografia a scelta tra:

  • Albanese G., Dittature mediterranee, Laterza, 2016
  • Bettanin F. Stalin e l’Europa. La formazione dell’impero esterno sovietico (1941-1953), Carocci, 2006
  • Olivi B., Santaniello R., Storia dell'integrazione europea, Il Mulino, 2005
  • Febvre L., L’Europa. Storia di una civiltà, Donzelli, 1999
  • Goldstein E., Gli accordi di pace dopo la Grande guerra (1919-1925), il Mulino, 2005
  • Gilbert M., Storia politica dell'integrazione europea, Laterza, 2017
  • Lowe K., Il continente selvaggio, L'Europa alla fine della Seconda guerra mondiale, Laterza, 2013
  • Mazower M., Le ombre dell'Europa, Garzanti, 2005
  • Traverso E., A ferro e fuoco: la guerra civile europea, 1914-1945, il Mulino, 2007
  • Thiesse A.-M., La creazione delle identità nazionali in Europa, il Mulino, 2003
  • Varsori A., La Cenerentola d'Europa? L'Italia e l'integrazione europea dal 1947 a oggi, Rubbettino, 2010
  • Verga M., Storie d'Europa. Secoli XVIII-XXI, Carocci, 2004
  • Wieviorka O., Sacchi D., Storia della Resistenza nell'Europa occidentale 1940-1945, Einaudi, 2018

Metodi didattici

Lezione frontale

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame per gli studenti non frequentanti consiste in un questionario a risposta aperta di 15 domande e in una prova orale su una monografia in elenco scelta dallo studente. Gli studenti sono tenuti a presentarsi il giorno dell'appello muniti del badge universitario.

- Per la prova scritta il tempo a disposizione è di 25 minuti.

- Per la prova orale lo studente è tenuto a presentarsi portando con sé il volume studiato.

- Prima di iscriversi lo studente deve verificare la sua posizione amministrativa (esempio tasse non pagate o cambio di sede).

- La prova orale si svolge lo stesso giorno di quella scritta.

- Per superare l'esame si deve ottenere almeno la sufficienza in entrambe le prove (il questionario e la prova orale sulla monografia scelta).

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, la comprensione strutturale e storico-contestuale dei brani studiati, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della Storia contemporanea saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della Storia contemporanea porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza e comprensione della Storia contemporanea condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché scarsa conoscenza e comprensione e incapacità di analisi della storia contemporanea non potranno che essere valutati negativamente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Salvatore Botta