27322 - ANALISI DELLA COMUNICAZIONE VISIVA (1)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Marco Solaroli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 8885)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa, al termine del corso, ha acquisito diversi metodi e tecniche di analisi della comunicazione visiva, specialmente di fotografie, disegni e grafici.

Contenuti

Il corso si articola in due sezioni complementari:

1. Teorie

Questa prima sezione offre una ricostruzione storica di alcune delle principali riflessioni teoriche sulla cultura e la comunicazione visiva sviluppate dalla metà del ventesimo secolo ad oggi.

La prospettiva è interdisciplinare, con particolare attenzione al campo delle scienze sociali (autori privilegiati sono Roland Barthes, Stuart Hall, Pierre Bourdieu, Luc Boltanski, Howard Becker, Erving Goffman, W.J.T. Mitchell).

Lo scopo in questa fase è comporre una "cassetta degli attrezzi" teorica e metodologica per analizzare e valutare:

  • le pratiche di produzione, circolazione, uso e consumo delle immagini;
  • le loro diverse forme di classificazione;
  • i processi di costruzione, negoziazione e interpretazione dei loro significati;
  • i loro effetti e il loro “potere”.

2. Ricerche

Questa seconda sezione presenta i risultati di alcuni progetti di ricerca internazionali svolti nell’arco dell’ultimo decennio, in parte ancora inediti, focalizzati sul campo della fotografia (giornalistica, artistica, pubblicitaria).

Attraverso l’analisi di diversi casi di studio, lo scopo in questa fase è approfondire in particolare i seguenti ambiti:

  • fotografia e istituzioni (mercato, musei, agenzie, festival, premi);
  • fotografia professionale/amatoriale, tecnologie digitali e social media;
  • fotografia e scandali politici;
  • fotografia, violenza e crisi globali (conflitti, crisi umanitarie, migrazioni, terrorismo);
  • fotografia e icone culturali.

Nel corso della prima lezione verrà presentato il calendario complessivo del corso con gli argomenti trattati in ciascuna lezione. Il calendario sarà reso disponibile online nella sezione “Avvisi” della homepage del docente.

Dato il carattere applicativo del corso e l’ampio numero di materiali iconografici analizzati a lezione, la frequenza è fortemente consigliata.

Testi/Bibliografia

La bibliografia d’esame è costituita da una dispensa (10 saggi obbligatori) e un libro (da scegliersi da un elenco proposto), che rimandano alla divisione del corso nelle due sezioni “Teorie” e “Ricerche”.

Nel complesso, il totale di pagine da studiare (dispensa + libro) equivale a due libri.

La dispensa di articoli si rende necessaria per l’importanza di studiare direttamente i testi di autori “classici”, e per l’assenza di un adeguato manuale in italiano di introduzione all’analisi della comunicazione visiva. L’intera dispensa sarà resa disponibile ad inizio corso. Ulteriori indicazioni saranno fornite durante la prima lezione.

Il libro è invece da scegliersi da un elenco che propone opere recenti, che offrono la possibilità di approfondire temi specifici e particolarmente rilevanti per la comunicazione visiva contemporanea.

La bibliografia d’esame è valida sia per frequentanti, sia per non frequentanti.

Dispensa di saggi:

  1. Barthes, R. (1961) Il messaggio fotografico, in R. Barthes (2001), L’ovvio e l’ottuso. Saggi critici III, trad. it. Torino, Einaudi, pp. 5-21.
  2. Barthes, R. (1964) Retorica dell’immagine, in R. Barthes (2001), L’ovvio e l’ottuso. Saggi critici III, trad. it. Torino, Einaudi, pp. 22-41.
  3. Bourdieu, P. (1965) La definizione sociale della fotografia, in P. Bourdieu (a cura di), La fotografia. Usi e funzioni sociali di un’arte media, trad. it. Rimini, Guaraldi, 2004, pp. 129-161.
  4. Boltanski, L. (1965) La retorica della figura, in P. Bourdieu (a cura di), La fotografia. Usi e funzioni sociali di un’arte media, trad. it. Rimini, Guaraldi, 2004, pp. 199-226.
  5. Hall, S. (1973) La determinazione delle fotografie giornalistiche, trad. it. in «Studi Culturali», 8 (2), 2011, pp. 291-311 (inclusa Presentazione. Un oggetto indeterminato, di M. Solaroli).
  6. Goffman, E. (1977) La ritualizzazione della femminilità, trad. it. in «Studi Culturali», 7 (1), 2010, pp. 50-70.
  7. Mitchell, W.J.T. (2002) Mostrare il vedere. Una critica della cultura visuale, trad. it. in W.J.T. Mitchell (2008), Pictorial turn: saggi di cultura visuale (a cura di M. Cometa), Palermo, :duepunti edizioni, pp. 51-79.
  8. Mitchell, W.J.T. (2008) Realismo e immagine digitale, trad. it. in R. Coglitore (a cura di) (2008) Cultura visuale. Paradigmi a confronto, Palermo, :duepunti edizioni, pp. 81-99.
  9. Solaroli, M. (2011) Scatti immortali. Lo scandalo di Abu Ghraib e la costruzione culturale delle fotografie iconiche del conflitto in Iraq, in «Studi Culturali», 8 (2), pp. 203-229.
  10. Pogliano, A. e Solaroli, M. (2016) L’analisi dei frame visuali dell’informazione: il caso del fotogiornalismo sull’immigrazione in Italia, in A. Frisina (a cura di), Metodi visuali di ricerca sociale, Bologna, il Mulino, pp. 83-105.

Un libro a scelta tra i seguenti:

  1. Bate, D. (2016) Il primo libro di fotografia, nuova ed., trad. it. Torino, Einaudi, 2017.
  2. Gunthert, A. (2015) L’immagine condivisa. La fotografia digitale, trad. it. Roma, Contrasto, 2016.
  3. Linfield, S. (2010) La luce crudele. Fotografia e violenza politica, trad. it. Roma, Contrasto, 2013.
  4. Gariglio, L., Pogliano, A. e Zanini, R. (a cura di) (2010) Facce da straniero. 30 anni di fotografia e giornalismo sull’immigrazione in Ita­lia, Milano, Bruno Mondadori. (Solamente: capp. 1, 3, 5, 6; incluso l’apparato iconografico del libro)
  5. Nardella, C. (2015) La migrazione dei simboli. Pubblicità e religione, Milano, Guerini.

Metodi didattici

Lezioni frontali con powerpoint e materiali iconografici.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Sono previste due modalità di esame.

Per studenti/studentesse frequentanti è prevista una prova scritta in aula oppure una tesina scritta concordata con il docente.

Per studenti/studentesse non frequentanti è prevista una prova scritta in aula.

  1. Prova scritta in aula:
    In 100 minuti è necessario rispondere a 6 brevi domande chiuse e 3 domande aperte sui contenuti dei testi presenti nella bibliografia del corso (dispensa + libro a scelta).
  2. Tesina scritta:
    L’argomento, il metodo di analisi e la struttura del testo della tesina devono essere preventivamente concordati con il docente, via e-mail e/o a ricevimento.
    La tesina:
    - deve chiaramente indicare in prima pagina nome, cognome, matricola dello/a studente/studentessa;
    - deve avere una lunghezza totale compresa tra i 20.000 e i 30.000 caratteri (inclusi spazi e bibliografia finale);
    - deve contenere materiale iconografico (inserito all’interno del testo, o allegato a parte);
    - deve essere consegnata via e-mail al docente entro 15 giorni prima della data di un appello d'esame di Analisi della Comunicazione Visiva;
    - deve rappresentare l'esito di un lavoro di ricerca e scrittura individuale e originale: in caso di plagio (utilizzo in tesina di estratti da testi di qualunque tipo - ad es. libri, articoli, post online - senza opportuna citazione e riconoscimento dell'autorialità altrui) la tesina non sarà valutata e lo/a studente/studentessa non potrà più sostenere l'esame in questa modalità.
    Non potranno essere accettate tesine non concordate con il docente o non consegnate entro i termini temporali indicati.

A discrezione dello/a studente/studentessa è possibile integrare il voto della prova/tesina scritta con una prova orale che verterà sull’intero programma, e a seguito della quale il voto della prova/tesina scritta potrà aumentare, rimanere uguale, o diminuire. In caso di tale scelta, è necessario darne tempestiva comunicazione via e-mail al docente al momento della pubblicazione online dei risultati della prova/tesina scritta.

Strumenti a supporto della didattica

Utilizzo di powerpoint, proiettore e schermo per lezioni frontali, con diversi materiali visivi (fotografie, libri fotografici, pagine di quotidiani e settimanali, siti web, estratti video da film e documentari).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Solaroli