27117 - ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO TEATRALE (1)

Anno Accademico 2019/2020

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente acquisisce conoscenze e competenze di base sui principali modi dell'organizzazione dello spazio teatrale in rapporto alle diverse condizioni storiche, sociali, economiche e culturali; conosce i principali studiosi e interventi sulla materia e anche i principali termini tecnici della disciplina applicabili alla cultura materiale del teatro.

Contenuti

Quali elementi definiscono lo spazio scenico in relazione all’immaginario culturale e al senso del luogo di rappresentazione? Come la sua costruzione ridisegna il rapporto con lo spettatore? Risponderemo a questi quesiti attraversando gli elementi formali dello spazio performativo, per arrivare a immergerci nel sistema di relazioni che esso di volta in volta configura.

Pur nel confronto con il passato, osserveremo principalmente esempi contemporanei di danza, teatro e performance all’interno di precise cornici tematiche, così da individuare continuità e differenze motivazionali e creative di artisti di generazioni e contesti diversi. Dopo un’introduzione storica e terminologica, approfondiremo la de-localizzazione di teatro e danza dagli edifici preposti alla performance teatrale e dai centri culturali, scopriremo la drammaturgia dei luoghi e la danza urbana. Interrogheremo il rapporto con lo spettatore che i diversi luoghi e formati invocano, per osservare infine la relazione tra spazio pubblico del teatro e sfera pubblica.

Testi/Bibliografia

Programma per studenti frequentanti:

La bibliografia d’esame è composta da testi di base, approfondimenti critici e fonti primarie, indicati nel dettaglio di seguito (400 pagine complessive). Si rinvia alla pagina e-learning del corso per i materiali meno reperibili, le fonti primarie e per l’indice, relativo all’ordine suggerito di compilazione e di lettura dei testi.

A. Testi di base

1) Allegri Luigi, Prima lezione sul teatro che abbiamo in mente, Laterza, Roma-Bari, 2012, pp. 82-102; 2) Cruciani Fabrizio, Lo spazio del teatro, Laterza, Roma-Bari, 1998, pp. 3-16; 99-124; 163-212; 3) Guarino Raimondo (a cura di), Teatri Luoghi Città, Officina Edizioni, Roma, pp. 7-34; 107-158; 4) Rossella Mazzaglia. Danza e Spazio. Le metamorfosi dell’esperienza artistica contemporanea, Mucchi Editore, Modena, 2012 (seconda edizione e-book: 2015), pp. 7-32; 75-128.

B. Approfondimenti:

1. Peter Brook, Il punto in movimento 1946-1987, pp. 133-141; 2. Taviani Ferdinando, Baratti (2007), reperibile su http://www.odinteatretarchives.com/odinstory/doc-nando-taviani-baratti-2007

3. Dossier sul Living Theatre: Aldo Rostagno, Julian Beck, Judith Malina, Per le strade come commandos, in “Sipario”, n. 272, dicembre 1968, ora in https://nuovoteatromadeinitaly.sciami.com/anni-70/beck-malina-rostagno-strade-come-commandos-sipario-1968/ ); b. Valenti Cristina, Storia del Living Theatre. Conversazioni con Judith Malina, Titivillus, Corazzano (Pisa), 2008, pp. 159-178; c. Grazia Felli, Il Living Theatre alla Terza Strada, in “Teatro e Storia”, anno VIII, n. 2, ottobre 1993, 315-333.

4. Vittoria Biasi, L’esperienza di Formia. Intervista a Fabrizio Crisafulli, in Raimondo Guarino (a cura di), Teatro dei luoghi. Il teatro come luogo e l’esperienza di Formia (1996-1998), G.A.T.D., Roma, 1998, pp. 65-86.

5. Pietro Floridia, Paesaggio con spettatori. Appunti su uno spazio scenico da viaggio, in Id. Teatro in Viaggio. Lungo la rotta dei migranti, Edizioni Nuova Sì, Funo di Argelato (BO), 2011, pp. 96-111

6. Dossier su Christoph Schilingensief: a. Forrest Tara, Scheer Anna Teresa (a cura di), Christoph Schlingensief. Art Without Borders, Intellect, Bristol - Chicago, 2010, pp. 105-121; b. Balme Christopher B., The Theatrical Public Sphere, Cambridge University Press, Cambridge, 2014, pp. 178-184.

C. Fonti primarie e link disponibili sulla pagina elearning dall’inizio del corso.

Gli studenti frequentanti che non leggono l’inglese potranno sostituire i materiali al punto 6 con il seguente dossier, previa comunicazione alla docente: - Genet a Tangeri dei Magazzini Criminali. Dossier: Ferdinando Taviani, Una storia semplice: la morsa del cavallo, in Id., Contro il malocchio: polemiche teatrali 1977-1997, Textus, L’Aquila, 1997, p. 105-127; recensioni teatrali del 1985 (pagina elearning).

Programma per studenti non frequentanti:

Gli studenti non frequentanti studieranno tutti i testi del programma per studenti frequentanti, ad eccezione del dossier n. 6.

Saranno, tuttavia, tenuti a leggere per intero, il testo: Rossella Mazzaglia, Danza e Spazio. Le metamorfosi dell’esperienza artistica contemporanea, Mucchi Editore, Modena, 2012.

Aggiungeranno, inoltre, il saggio: De Marinis Marco, Le Rivoluzioni del Novecento, in AA.VV. Breve Storia del Teatro per Immagini, pp. 247-313.

Il testo di De Marinis serve a fornire una conoscenza di base della storia del teatro novecentesco in cui si collocano gli esempi trattati nei materiali di approfondimento. Può essere sostituito da qualsiasi manuale di storia del teatro del Novecento.

Metodi didattici

Lezioni frontali e seminariali. Incontri con studiosi e operatori citati nel programma.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale sui principali temi affrontati a lezione e trattati nella bibliografia.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di individuare temi e soggetti rispetto al periodo storico e al filone estetico di riferimento. Si valuterà la capacità di orientarsi all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame, nonché di costruire collegamenti tra le forme espressive e il relativo contesto culturale.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Nel corso delle lezioni, si farà ampio uso di materiali audio-visivi, fonti primarie cartacee, orali e mediatiche. È, inoltre, previsto l’uso della piattaforma e-learning per la condivisione dei materiali di studio e per le comunicazioni inerenti calendario ed eventi associati al corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rossella Nancy Maria Mazzaglia