21680 - STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Luca Ciancabilla
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Luca Ciancabilla (Modulo 1) Laura Rivaroli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d. lgs n. 42/2004) (cod. 8616)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente conosce in modo approfondito le diverse tecniche esecutive dei manufatti artistici, fondamento per poter procedere con qualsiasi intervento di restauro. Attraverso lo studio dell'evoluzione nel tempo delle diverse tecniche artistiche comprende la storia degli stili, del gusto, delle applicazioni in campo conservativo, poichè la tecnica condiziona l'operatività dell'artista e conseguentemente condiziona le attività di restauro. In particolare, lo studente è capace di determinare quali materie sono state usate per la realizzazione del supporto e della immagine nei secoli e di determinarne le condizioni di conservazione.

Contenuti

Il corso si compone di due moduli:

Nel primo verranno delineati i lineamenti fondamentali della disciplina attraverso lo studio e la conoscenza delle fonti e l’osservazione diretta di diversi casi esemplari. Particolare attenzione verrà posta sulla più nobile delle pratiche pittoriche italiane, l’affresco. La prima parte del corso sarà infatti dedicata all'indagine e conoscenza delle sinopie e dei disegni preparatori realizzati dai maestri del Trecento, del Rinascimento e della Maniera moderna fra centro e nord Italia. Un viaggio attraverso tre secoli di pittura murale grazie a fotografie e materiali inediti raccolti sui ponteggi - dunque vis a vis con l’opera pittorica murale e con le sue incomparabili sfumature - che avrà come appendice la possibilità di studiare da vicino alcune delle opere prese in esame durante le lezioni frontali. Nel corso delle sedici di ore laboratorio infatti, gli studenti potranno misurarsi dal vivo con pitture murali e affreschi secondo un approccio empirico che permetterà la conoscenza dei pigmenti e dei diversi leganti utilizzati sui muri italiani nel corso dei secoli passati, senza dimenticare le tecniche innovative utilizzate dai muralisti contemporanei, i cosiddetti street artists. Sarà inoltre possibile, proprio a tal fine, frequentare alcuni cantieri di restauro di pitture murali, antiche, moderne e contemporanee. Verrà infine discusso il tema della tecnica del mosaico in epoca medievale e rinascimentale in un costante rapporto con la contemporanea prassi pittorica murale.

 

Il secondo modulo si propone di tracciare un quadro generale delle tecniche esecutive per la lavorazione delle leghe metalliche e dei materiali vitrei utilizzati per la produzione artistica dalle origini all’età odierna. Le lezioni affronteranno l'evoluzione tecnologica della lavorazione dei materiali costitutivi in base all'evoluzione della produzione nei diversi contesti territoriali e culturali. Le tecniche artistiche verranno analizzate partendo dallo studio delle fonti storiche fino al riconoscimento dei principali segni tecnologici da analizzare sui manufatti per comprendere la differenza tra tecniche di messa in forma, fabbricazione, difetti di produzione o forme di degrado.

Testi/Bibliografia

Primo modulo:

Bibliografia di riferimento: MARCO VITRUVIO POLLIONE, De Architectura, ed. cons. con trad. a cura di L. Migotto, Einaudi, Torino, 1999; PLINIO IL VECCHIO, Naturalis historia, ed. cons. Storia delle arti antiche, libri XXXIV-XXXVI, trad. a cura di S. Ferri, BUR, Milano, 2000; C. CENNINI, Il libro dell'arte, a cura di F. FREZZATO, con la prefazione di G. BONSANTI, Neri Pozza, Vicenza 2009; G. VASARI, Le vite dei più eccellenti pitturi, scultori et architettori, Firenze 1568, ed cons., Einaudi, Torino, 1995, Vol. I (solo l'introduzione dedicata alle tecniche, le Teoriche), pp. 43-88; G. B. ARMENINI, De' veri precetti della pittura, Ravenna 1587, ed. cons. Einaudi, Torino 1988; P. e L. MORA, P. PHILIPPOT, La conservazione delle pitture murali, ICCROM, Bologna 1999, pp. 1-21, 69-85, 102-173,392-442; S. RINALDI, Storia tecnica dell’arte. Materiali e metodi della pittura e della scultura (secc. V-XIX), Roma, Carocci, 2011, pp. 13-46; 53-80; 92-103; 109-161; 169-201; 239-256; L. VLAD BORRELLI, La pittura murale nell’antichità. Storia, tecniche, conservazione, Roma, Viella, 2015, pp. 16-18; 53-58; 58-59; 70-102; Il mosaico parietale trattatistica e ricette dall'Alto Medioevo al Settecento, a cura di P. POGLIANI, C. SECCARONI, Firenze, Nardini, 2010;U. PROCACCI, Sinopie e affreschi, Milano 1960, pp. 7-48; R. PANICHI, La tecnica dell'arte negli scritti di Giorgio Vasari, Firenze 1991; C. BAMBACH, Drawing and Painting in the Italian Renaissance workshop. Theory and practice, 1300-1600, New York, 1999, pp. 33-248; C. GIANNINI, Materiali e procedimenti esecutivi della pittura murale, Firenze, 2009

 

Secondo modulo:

C. MALTESE, Le tecniche artistiche, Milano, Mursia, 1973 (o un'edizione successiva) Volume d'insieme sulle componenti fisiche e sulla genesi materiale dei manufatti d'interesse artistico. Parte prima - La figurazione tridimensionale. 1. Scultura. Parte seconda - La figurazione piana. 11. Pittura; 12. Mosaico; 13. Tarsie; 14. Vetrate. F. NEGRI ARNOLDI, Il mestiere dell'arte. Introduzione alla storia delle tecniche artistiche, Napoli, Paparo Edizioni, 2001 CASTELNUOVO, Vetrate medievali, Milano 1994; C. BRISAC, Le vetrate: pittura e luce: dieci secoli di capolavori, Milano, Mondadori, 2002. SCOTT, D. A. Copper and bronze in art: corrosion, colorants, conservation. Getty publications, 2002. SINGER, C. et al. Storia della Tecnologia: le civiltà mediterranee e il medioevo, vol. II, 1961.

Metodi didattici

l corso si svolgerà tramite l'utilizzo di slides grazie alle quali sarà possibile introdurre gli studenti alla conoscenza visiva di opere e tecniche artistiche. Durante il corso verranno svolte diverse visite a musei, laboratori di restauro, cantieri di restauro.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale con colloquio mirato a verificare le conoscenze teoriche acquisite durante il corso e la capacità di indagare le tecniche artistiche attraverso la conoscenza delle fonti della storia dell'arte e l'esame diretto delle opere. Discussione di una breve tesina sui temi affrontati in classe.

La prova orale prevede la conoscenza dei testi indicati nella parte istituzionale e in quella monografica e valuta inoltre la capacità critica, espositiva e la coerenza argomentativa dello studente. Lo studente che intende sostenere il colloquio deve iscriversi attraverso la relativa pagina di Almaesami, ed è tenuto a preparare l'esame per intero. Non saranno ammessi all'orale studenti cha abbiano preparato solo una parte del programma.

L'esito complessivo dell'esame sarà: insufficiente in caso di carenze linguistiche ed espressive all'orale, nonché di mancato o erroneo commento ai testi in programma; sufficiente in caso di corretta espressione linguistica, possesso delle conoscenze storiche-artistiche e critiche di base e comprensione della materia; buono in caso di padronanza espressiva e conoscenza sicura dei testi e degli autori in programma; ottimo in caso di eccellente capacità espressiva e conoscenza approfondita dei testi e degli autori in programma.

Strumenti a supporto della didattica

  • Slides a colori e in bianco e nero
  • Visite a musei e collezioni pubbliche
  • Visite in laboratori di restauro pubblici e privati
  • Visite a cantieri di restauro
  • Incontri con restauratori ed esperti della materia

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Ciancabilla

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