18123 - STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Paolo Savoia
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente è introdotto alla lettura critica di fonti primarie e secondarie concernenti la storia della scienza e della tecnica, in relazione alla cultura filosofica e letteraria, e al contesto politico, sociale ed istituzionale del loro tempo. Al termine del corso sa descrivere casi specifici di interazione scientifico-culturale e sa ascoltare, comprendere e comunicare con rispetto di culture e punti di vista e diversi e riconoscere le relazioni tra diverse discipline.

Contenuti

Il corso fornisce un'introduzione alla storia della scienza occidentale e ai suoi aspetti metodologici principali. Si pone inoltre l'obiettivo di ricostruire i principali fattori materiali, sociali, intellettuali ed istituzionali che hanno caratterizzato l'emergere del sapere scientifico europeo a partire dal Rinascimento. La storia degli strumenti scientifici, delle collezioni naturalistiche, del radicamento sociale, di genere, culturale ed economico dei saperi scientifici, dello sviluppo delle tecniche e dei rapporti tra arte e scienza costituiscono i principali argomenti di approfondimento.

Nella seconda metà del corso approfondiremo il tema dei rapporti tra tecnologia, politica, scienza, natura e ambiente sul lungo periodo, dal medioevo fino all'epoca contemporanea. In particolare, ci concentreremo sull'invenzione del mulino ad acqua medievale e le sue ricadute sociali, sulla dimensione di genere del sapere sulla natura durante la rivoluzione scientifica, e sulla storia della consapevolezza dell'impatto delle scienze e delle tecnologie sull'ambiente e la natura.

L'orario delle lezioni della prima parte del corso, che inizierà il 31 gennaio 2023, è il seguente: martedì 13-15 (Aula Torresani); mercoledì 11-13 (Aula Grande); giovedì 13-15 (Aula 1 via Zamboni 33).

La seconda parte del corso, che inzierà il 21 marzo 2023, avrà il seguente orario: martedì 13-15; mercoledì 13-15; giovedì 13-15 (Aula 2 via Zamboni 33).

Testi/Bibliografia

Prima parte del corso

Marco Beretta, Storia materiale della scienza. Dal libro ai laboratori, (seconda edizione riveduta e corretta) Roma: Carocci, 2017;

Gianna Pomata, Donne e rivoluzione Scientifica: verso un nuovo bilancio, in Nadia Maria Filippini, Anna Scattigno, Tiziana Plebani, a cura di, Corpi e storia (Roma: Viella, 2011), pp. 165-191. 

 

Seconda parte del corso

Marc Bloch, "Avvento e conquiste del mulino ad acqua", in Id., Lavoro e tecnica nel Medioevo, Roma-Bari: Laterza, 2009 (pp. 73-107);

Carolyn Merchant, La morte della natura: donne, ecologia e rivoluzione scientifica, Milano: Editrice Bibliografica, 2022 (Introduzione, capitoli 1, 2, 5, 6, 7, 8, 9);

Cristophe Bonneuil, Jean-Baptiste Fressoz, La terra, la storia e noi. L'evento antropocene, Roma: Treccani, 2016 (capitoli 5-11).

 

Il programma è uguale per frequentanti e non-frequentanti.

 

Metodi didattici

Lezioni frontali; sarà però incoraggiata la partecipazione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Colloquio orale.

La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Savoia

SDGs

Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.