18075 - REGOLAZIONE E DIRITTO DEI MERCATI

Anno Accademico 2015/2016

  • Docente: Silvia Nicodemo
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: IUS/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Economia e finanza (cod. 0893)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento, lo studente conosce le complesse questioni giuridiche che emergono dai processi di evoluzione ed internazionalizzazione dei mercati, studiando i profili istituzionali del diritto della concorrenza e della regolazione con particolare riguardo ai principi del diritto nazionale, comunitario ed internazionale. Attraverso l'analisi di casistiche nazionali e comunitarie, lo studente è in grado di indagare la disciplina dei rapporti economici e delle attività svolte da quanti operano sui diversi mercati.

Contenuti

- Introduzione al corso. L'azione amministrativa e la modifica dei comportamenti economici. Aspetti metodologici. L'azione amministrativa mediante il mercato. Regolamentazione ed equità. Dal mercato nazionale al mercato europeo. Lo Stato regolatore. Dalla libertà di concorrenza al diritto al mercato.

- I soggetti dell'azione. Gli ordinamenti sovranazionali. L'ordinamento nazionale.

- Le fonti del governo dell'economia. Gli strumenti dell'azione. La Costituzione. I Trattati dell'Unione Europea. Gli atti dell'Unione Europea. Gli atti dello Stato e degli enti locali territoriali.

- Gli atti normativi primari. Leggi dello stato ed atti con forza di legge. Leggi regionali. Fonti di grado secondario: regolamenti statali e regionali. Le fonti del governo dell'economia. Gli atti delle autorità amministrative indipendenti. L'attività amministrativa a contenuto generale. L'attività amministrativa espressione di autarchia: i provvedimenti amministrativi.

- Il mercato. Gli strumenti di garanzia nel mercato in libera concorrenza. Le Autorità amministrative indipendenti per il mercato e del mercato. Isvap e AGCM (cenni).

- La disciplina nazionale e comunitaria della concorrenza. AGCM. Intese restrittive della concorrenza ed abuso di posizione dominante: mercati rilevanti, test di dominanza, pratiche vietate. Impegni e programmi di clemenza.

- La tutela giudiziaria della regolazione. Applicazione delle norme a tutela della concorrenza nazionale e della Comunità Europea. La tutela nei confronti degli atti di regolazione. La tutela nei confronti dei comportamenti. La tutela nei confronti degli atti sanzionatori.

– Deroghe alla tutela della concorrenza. Le sovvenzioni: aspetti generali e limiti dell'indagine. Qualificazione giuridica delle principali ipotesi di sovvenzione. Il procedimento di erogazione delle sovvenzioni. I rapporti giuridici nelle sovvenzioni. L'attività di sovvenzionamento della Comunità Europea. Le sovvenzioni e gli elementi di turbativa del mercato: la disciplina comunitaria degli aiuti.

- La politica monetaria. Il Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC). La Banca Centrale Europea (BCE). La Banca d'Italia. Il settore del credito. La vigilanza. La concorrenza nel settore del credito.

- L'azione amministrativa mediante i beni immobiliari privati. L'esercizio della funzione urbanistica. Il riparto delle competenze legislative fra Stato e Regioni. Gli strumenti di pianificazione urbanistica. Il piano regolatore generale. I piani particolareggiati di attuazione. I piani attuativi speciali. I programmi pluriennali di attuazione. I titoli abilitativi alla trasformazione del territorio. La negoziazione urbanistica. La programmazione negoziata. L'espropriazione per pubblica utilità.

- La finanza come mezzo di intervento pubblico in economia. Il documento di programmazione economico-finanziaria. La legge finanziaria. Il bilancio dello Stato. Il debito pubblico nell'ordinamento comunitario. Il Patto di stabilità interna. Il debito dello Stato. L'autonomia finanziaria delle Regioni. Il ricorso all'indebitamento. L'autonomia finanziaria degli enti locali. L'indebitamento degli enti locali. La Cassa Depositi e Prestiti.

- La proprietà mobiliare. CONSOB. Le borse valori. Le Società di intermediazione mobiliare (SIM). La vigilanza sulle OPA, OPS, OPV e disciplina dell'insider trading.

- L'azione amministrativa mediante il mercato. I mercati pubblici. La domanda pubblica. Prospettiva economica: dal mercato nazionale al mercato unico. Prospettiva giuridica: dalla concorsualità alla concorrenzialità. I nuovi diritti. La disciplina comunitaria dei mercati pubblici.

- Disciplina nazionale e disciplina comunitaria degli appalti. I soggetti sottoposti alla disciplina degli appalti pubblici. I principi generali delle gare dal lato della domanda. L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici.

- Le soglie comunitarie. La scelta del contraente e le procedure di scelta. Il bando di gara. I criteri per l'aggiudicazione. Le offerte anomale.

- I principi generali dal lato dell'offerta privata. I requisiti per la partecipazione alle gare. Associazionismo imprenditoriale negli appalti. Il raggruppamento temporaneo di imprese. Il Gruppo Europeo di Interesse Economico. Il ricorso della pubblica amministrazione a nuove tecnologie per la domanda di beni e servizi. L'e-procurement. Le gare on-line. La Consip S.p.A.

- I beni comuni. La disciplina dell'etere. La disciplina del mare. La disciplina dell'acqua. La disciplina dell'ambiente. Le forme di tutela. Gli strumenti di tutela volontaria dell'ambiente. Le foreste ed i parchi. L'inquinamento. Smaltimento rifiuti.

- L'azione amministrativa mediante l'offerta pubblica. L'offerta pubblica come modalità di intervento dei pubblici poteri. L'offerta di beni comuni e di beni pubblici. L'offerta di servizi pubblici. I servizi pubblici. Liberalizzazione normativa dei servizi pubblici. Servizio pubblico e attività di interesse economico generale.

- La disciplina dei servizi pubblici nell'ordinamento italiano. Servizi pubblici di rilievo nazionale. Servizi pubblici di rilievo locale. L'impresa come mezzo di erogazione dei servizi pubblici. I modelli di impresa pubblica. Le imprese di diritto pubblico. Imprese pubbliche di diritto comune.

- Le forme dell'impresa pubblica locale. La società a capitale pubblico come mezzo di erogazione dei servizi pubblici locali. Gli elementi caratterizzanti la società a capitale pubblico locale. La scelta del socio privato. Modelli gestionali dei servizi pubblici locali privi di rilievo economico. I singoli settori (cenni).

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti

1) S. NICODEMO, Appunti su finanza e costituzione, CACUCCI, Bari, 2015 [disponibile dal 10 ottobre 2015]

2)  A. CARULLO, Lezioni di diritto pubblico dell'economia, Cedam, 2005, Parte I, II, III, IV, V [possono essere omessi i parr. 3, 4 e 5 del Capitolo III Parte II, nonché il capitolo V della parte III];

3) Materiali aggiuntivi distribuiti dal docente nel corso delle lezioni.

 

Studenti non frequentanti

1)  S. NICODEMO, Appunti su finanza e costituzione, CACUCCI, Bari, 2015 [disponibile dal 10 ottobre 2015].

2) CARULLO, Lezioni di diritto pubblico dell'economia, Cedam, 2005, Parte I, II, III, IV, V [possono essere omessi i parr. 3, 4 e 5 del Capitolo III Parte II, nonché il capitolo V della parte III];

3) T. Ballarino, Diritto dell'Unione europea, Padova, 2010 - capitoli 15, 17, 18 e 19;

3) G.F. Ferrari (a cura di), Diritto pubblico dell'economia, Milano, 2010 - capitoli 13 e 14.

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale volto ad accertare l'acquisizione delle conoscenze, la comprensione degli argomenti e la capacità di ragionamento dello studente.

Sono previsti tre appelli totali.

Per gli studenti frequentanti è prevista anche una prova parziale: la prima prova intermedia si terrà durante lo svolgimento del corso e la seconda prova nel primo appello dopo la fine del corso.

La verbalizzazione della valutazione conseguita avviene nella data fissata ed indicata in Almaesami.

Strumenti a supporto della didattica


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Silvia Nicodemo