- Docente: Angelo Maria Mangini
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-FIL-LET/10
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Angelo Maria Mangini (Modulo 2) Andrea Severi (Modulo 1)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce la conoscenza critica di un determinato periodo storico-culturale (l'età del Rinascimento), attraverso testi letterari (ma con apertura interdisciplinare), e la capacità di analizzare, con la adeguata conoscenza delle basi metodologiche, testi letterari (in direzione linguistica, retorica, filologica).
Contenuti
Il programma e le lezioni si articolano in due moduli. La prima parte del corso (tenuta dal Andrea Severi) sarà dedicata alla definizione delle coordinate storico-culturali dell'età rinascimentale, all'approfondimento critico del Rinascimento come categoria storiografica e alla discussione di temi e figure fondamentali della cultura rinascimentale. La seconda parte (tenuta da Angelo Mangini) sarà invece dedicata all'approfondimento di una tematica specifica (“Fortuna e ricezione critica di Dante nel Cinquecento”).
Testi/Bibliografia
1) PRIMO MODULO
Per il primo modulo si richiedono:
· la conoscenza dei lineamenti fondamentali della storia della letteratura italiana del Cinquecento. Testi consigliati: La letteratura italiana, diretta da Ezio Raimondi: Dalle origini al Cinquecento, a cura di L. Chines, G. Forni, G. Ledda, E. Menetti, Milano, Bruno Mondadori, 2007, capitoli 7-11; oppure: G. Alfano, C. Gigante, E. Russo, Il Rinascimento, Roma, Salerno ed., 2016 (capp. I-IV, VII, IX e le Conclusioni)
· lo studio di almeno due fra i seguenti volumi: Eugenio Garin, La cultura del Rinascimento, Bari, Laterza, 1967; Jacob Burckhardt,La civiltà del Rinascimento in Italia, Firenze, Sansoni, 2000; G.M. Anselmi, L'età dell'Umanesimo e del Rinascimento. Le radici italiane dell'Europa Moderna, Carocci, Roma, 2008 (capitoli 9-15); Ugo Dotti, La rivoluzione incompiuta. Società politica e cultura in Italia da Dante a Machiavelli, Torino, Aragno, 2010 (capp. I-V della Seconda Parte);Nicola Gardini, Rinascimento, Torino, Einaudi, 2010.
2) SECONDO MODULO
La seconda parte del corso si concentrerà sulla ricezione dell'opera e della figura di Dante nel Cinquecento. Si ripercorrerà lo svolgimento della critica dantesca nel corso del secolo approfondendone i legami con alcune questioni centrali della storia culturale cinquecentesca.
Agli studenti che frequentano il corso sarà richiesta, oltre alla conoscenza dei testi e dei temi discussi nelle lezioni, la preparazione di almeno tre contributi critici scelti fra i seguenti: Aldo Vallone, L'interpretazione di Dante nel Cinquecento. Studi e ricerche, Firenze, Olschki, 1969; Annalisa Andreoni , Alla ricerca di una poetica postbembiana: il Dante 'lucreziano' di Benedetto Varchi, in «Nuova Rivista di Letteratura Italiana», nn. 1-2 (2004), pp. 179-231 ; Davide Dalmas, Dante nella crisi religiosa del Cinquecento italiano, Manziana, Vecchiarelli, 2005; Deborah Parker, Commentary and Ideology. Dante in the Renaissance, Durham, Duke University Press, 1993; Mario Martelli, Dante e Machiavelli, in «Schede umanistiche», n.s., XIII (1999), 1, pp. 5-23; Elena Pistolesi, Con Dante attraverso il Cinquecento. Il De vulgari eloquentia e la questione della lingua, in «Rinascimento», 40 (2000), pp. 269-296; Simon Gilson, Dante and Renaissance Florence, Cambridge, Cambridge University Press, 2005; Id., "La divinità di Dante": The Problematics of Dante's Critical Reception from the Fourteenth to the Sixteenth Centuries , in «Critica del Testo» n. 1 (2011), pp. 581-603; Gennaro Sasso, Centauri, leoni e volpi. Su alcune fonti del diciottesimo del Principe, in Machiavelli e gli antichi e altri saggi, tomo IV, Milano-Napoli, Ricciardi, 1997, pp. 153-182.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con il docente per concordare le loro letture.
Metodi didattici
Lezioni / seminari finalizzati alla lettura dei testi e alla discussione di ipotesi interpretative.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale. L'esame consiste in un colloquio di circa 30-40 minuti sulla parte generale e sulla parte monografica del corso. Nel corso del colloquio lo studente dovrà mostrarsi capace di analizzare criticamente i testi letterari e porli in relazione con il contesto della cultura rinascimentale. Anche la capacità dello studente di esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio sarà oggetto di valutazione.
È possibile sostituire parte dell'esame orale con un elaborato scritto di circa 3000 parole il cui argomento dovrà essere preventivamente concordato con il docente.
Strumenti a supporto della didattica
- Presentazioni Powerpoint
- Materiali audiovisivi
- AMS CampusOrario di ricevimento
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