13753 - STORIA DELLE RELIGIONI (1)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Angela Maria Mazzanti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è in grado di comprendere, alla luce del metodo storico comparativo, quei fenomeni ampiamente documentati nella storia umana e individuabili come religiosi, al fine di identificarne le caratterizzazioni e le tipologie. Possiede particolare cognizione su contesti, quali il tardoantico, in cui varie religioni si trovano in rapporto fra loro. È in grado di individuare i fenomeni religiosi e di approfondirne lo sviluppo storico impostando l’indagine secondo le metodologie più aggiornate in modo da cogliere connessioni, sviluppi, trasformazioni. Lo studente è inoltre in grado di analizzare criticamente documenti e autori storici in rapporto ai relativi contesti storico-culturali.

Contenuti

La "crisi" nel contesto interreligioso e interculturale del tardoantico.

Cenni sulla situazione contemporanea.

 

 

 La parola “crisi” sembra non solo definire alcuni aspetti del contesto attuale ma identificare l’epoca contemporanea, spesso  accostata ad altri periodi storici, fra i quali, il tardo-antico. Consapevoli della distanza temporale, l'analisi su taluni dati del mondo antico può fare comprendere il significato e le valenze inerenti alle "crisi".

 

 

 

 

 

 

Testi/Bibliografia

1 Per l'acquisizione di 6 cfu è richiesto lo studio di:

a) da Krisis e cambiamento in età tardoantica. Riflessi contemporanei, a cura di A.M. Mazzanti e I. Vigorelli, Roma 2017 ed. EDUSC:

i contributi di A.M. Mazzanti, M.V. Cerutti, A. Valvo, L. Lugaresi, C. Gnilka, M. La Matina.

b) R. Koselleck, Crisi. Per un lessico della modernità, Verona 2012, ombre corte

c) da AAVV, Introduzione alla Storia di Roma, Milano 1999, ed. Led 

i capitoli E. Lo Cascio, La creazione del principato e l'età augustea, Da Tiberio alla fine della dinastia giulio-claudia; Dai Flavi agli Antonini: il consolidamento del regime imperiale; L'impero nel secondo secolo; La crisi  dell'organismo imperiale; L. Troiani La religione nel mondo romano in

d) U. Bianchi, Problemi di storia delle religioni, Roma 1993 

o

 M.V. Cerutti, Storia delle religioni. Oggetto e metodo: temi e problemi, Milano 2014, pp. 81-184.

 

Per i non frequentanti é necessaria anche la lettura di:

M. Eliade, Il sacro e il profano, Torino 1987, pp. 135 (possono essere reperibili varie edizioni)

 

2  Per l'acquisizione di 12 cfu è richiesto, oltre alla bibliografia inserita per i 6 cfu, lo studio di:

a) Crisi e rinnovamento tra mondo classico e cristianesimo antico, a cura di A.M. Mazzanti, Bologna 2015, BUP


b) Sulle tracce della verità. Percorsi religiosi tra antico e   contemporaneo, a cura di A.M. Mazzanti, Bologna 2008, ed. ESD

 

c) M.V. Cerutti, Storia delle religioni. Oggetto e metodo: temi e problemi, Milano 2014, pp.191-390.

 

Per i non frequentanti è richiesta  lettura del testo integrale di: Krisis e cambiamento in età tardoantica. Riflessi contemporanei, a cura di A.M. Mazzanti e I. Vigorelli, Roma 2017 EDUSC (allo studio dei contributi degli autori già citati sono aggiunte 180 pagine).

 

 


 

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Alcune  letture  potranno essere oggetto di relazioni e dibattito sia per la prima che per l'intero programma:

 

Auctoritas. Mondo tardoantico e riflessi contemporanei, a cura di M.V. Cerutti, Siena 2012, Cantagalli 

W.  Jaeger, Cristianesimo primitivo e paideia greca con saggi integrativi di Autori Vari, a cura di A. Valvo, Milano 2013, Bompiani

Dal logos dei Greci e dei Romani al logos di Dio, a cura di R. Radice e A. Valvo, Milano 2011, Vita & Pensiero

 

 

 

 

Metodi didattici

Saranno proposti approfondimenti e dibattiti di studiosi sui temi del corso.

Gli studenti sono invitati a presentare relazioni su testi consigliati o concordati con la docente.

La docente è disponibile a spiegare contenuti  che possano essere considerati complessi o non legati a cognizioni pregresse non solo nel corso delle lezioni ma anche in orario di ricevimento.

Tutti i passi di autori greci e latini su cui verteranno concezioni significative inerenti al corso saranno tradotti e inseriti on line.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale. Una valutazione eccellente è attribuita alla conoscenza approfondita degli argomenti del corso e alla capacità di giudizio critico. Una valutazione discreta è data a chi, avendo conoscenza dei temi sviluppati nel corso, sappia riproporli mettendo in evidenza le connessioni fra le varie parti del corso Valutazione sufficiente è conseguita da chi ha conoscenze degli elementi fondamentali esaminati nel corso. Valutazione insufficiente è data a chi ha lacune e ha un uso improprio della terminologia propria della disciplina.

 

Strumenti a supporto della didattica

 

 

 

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Angela Maria Mazzanti