13724 - STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA (1)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Toni Rovatti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente dimostra conoscenze generali sulla storia dell'Italia contemporanea e le sue principali interpretazioni storiografiche. Sa comunicare le conoscenze acquisite usando la terminologia specifica della disciplina e in accordo col suo statuto scientifico, orientandosi nel dibattito storiografico. Riconosce le metodologie e le tendenze della ricerca sulle classi sociali, comprende la cultura di massa e i processi di consumo. Possiede consapevolezza delle fonti e scelte metodologiche rispetto ai risultati finali. Possiede spirito di autocritica e capacità di imparare dal confronto con altri ed è in grado di scegliere gli strumenti di apprendimento più adeguati rispetto alle proprie capacità ed inclinazioni.

Contenuti

Cesure e discontinuità tra anni ’80 e ’90. Crisi della I Repubblica e nuovi sguardi sul passato

l corso propone un percorso di studio sulla trasformazione che si consuma nella storia d’Italia tra anni Ottanta e Novanta del ‘900, e che trova il suo culmine nel passaggio tra Prima e Seconda Repubblica. All’interno del più ampio contesto di transizione globale – segnato dalla fine della guerra fredda, dal crollo del comunismo e dalla strutturazione dell’Unione europea – l’Italia è attraversata da una peculiare crisi, contraddistinta da fenomeni di corruzione e da nuovo ruolo della magistratura, che porterà all’eclissi dei partiti che hanno dato forma allo Stato democratico nel dopoguerra. Tale cesura pone in discussione tradizioni politiche, ideologie e quadri valoriali precedenti, ma influisce anche sullo stesso sguardo storico, offrendo una peculiare declinazione della svolta culturale e del Memory boom che attraversa gli studi a livello internazionale.

L’obiettivo è contestualizzare e sottoporre al vaglio critico la nuova sensibilità storica italiana – che riflette le trasformazioni in atto, interagisce con il contesto politico e assume uno specifico protagonismo nel dibattito pubblico nazionale negli anni Novanta – mettendone in evidenza discontinuità e specificità.

Testi/Bibliografia

Per gli studenti frequentanti l’esame verterà su:

Guido Crainz, Storia della Repubblica. L'Italia dalla liberazione ad oggi, Donzelli, 2016

+ 1 lettura di approfondimento a scelta dalla lista A

+ 1 lettura di approfondimento a scelta dalla lista B

In alternativa gli studenti frequentanti avranno la possibilità di presentare un elaborato scritto (min. 30.000 - max 40.000 caratteri) di approfondimento analitico su uno dei seguenti temi: Resistenza e II Guerra mondiale, fascismo, colonialismo/razzismo, continuità delle culture giuridiche. L’elaborato dovrà presentare un confronto tra prospettive storiografiche distinte offerte dagli studi negli anni Novanta e in epoche precedenti e/o successive. Le opere scelte dovranno essere vagliate con la docente, presentate a lezione e discusse in sede d’esame. Maggiori indicazioni saranno fornite nel corso della prima settimana di lezione.

 

Per gli studenti non-frequentanti l’esame verterà su:

  • G. Crainz, Storia della Repubblica. L'Italia dalla liberazione ad oggi, Donzelli, 2016
  • C. Pavone, Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza, Torino, Bollati Boringhieri 1991

+ 1 volume a scelta dalla lista B

 

Gli studenti Erasmus potranno, in alternativa, portare il seguente programma:

  • Anna Cento Bull, Modern Italy: A Very Short Introduction, Oxford University Press, 2016

+ 2 volumi a scelta tra:

  • C. Pavone, A Civil War. A History of the Italian Resistance, Verso, 2013
  • C.S. Capogreco, Mussolini’s Camps. Civilian Internment in Fascist Italy 1940–1943, Routledge, 2019
  • Fascist Warfare, 1922–1945. Aggression, Occupation, Annihilation, a cura di M. Alonso, A. Kramer, J. Rodrigo, Palgrave 2019
  • Rethinking the History of Italian Fascism, edited by G. Albanese, Routledge 2022
  • J. Foot, Blood and Power. The Rise and Fall of Italian Fascism, Bloomsbury 2022
 

Lista A

  • P. Ginsborg, Storia d’Italia dal dopoguerra ad oggi, Einaudi 1989 (A history of Contemproary Italy, Society and Politics, 1943-1988, Penguin 1990)
  • C. Pavone, Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza, Torino, Bollati Boringhieri 1991 (C. Pavone, A Civil War. A History of the Italian Resistance, Verso, 2013)
  • A. Del Boca, L'Africa nella coscienza degli italiani. Miti, memorie, errori, sconfitte, Laterza, 1992
  • P. Scoppola, La repubblica dei partiti. Evoluzione e crisi di un sistema politico 1945-1996, il Mulino 1997 (ed.or. La Repubblica dei partiti, Profilo storico della democrazia in Italia, 1945-1990, 1991)
  • G.E. Rusconi, Se cessiamo di essere una nazione. Tra etnodemocrazie regionali e cittadinanza europea, Il mulino 1993
  • E. Galli della Loggia, La morte della patria. La crisi dell'idea di nazione tra Resistenza, antifascismo e Repubblica, Laterza 1996 (ed. or. 1994)
  • R. De Felice, Rosso e nero, a cura di Pasquale Chessa, Baldini & Castoldi, 1995
  • Storia dell’Italia Repubblicana, a cura di F. Barbagallo, Einaudi

- L. Mangoni, Civiltà della crisi. gli intellettuali tra fascismo e antifascismo, vol. I, 1994, pp. 617-718

- G. Neppi Modona, La magistratura dalla liberazione agli anni Cinquanta. Il difficile cammino verso l’indipendenza, vol. III, tomo 2, 1997, pp. 83-137

  • Le memorie della Repubblica, a cura di Leonardo Paggi, Scandicci, La nuova Italia, 1999

 

Lista B

  • F. Focardi, La guerra della memoria. La Resistenza nel dibattito politico italiano dal 1945 a oggi, Laterza 2005
  • L'Europa e le sue memorie. Politiche e culture del ricordo dopo il 1989, a cura di F. Focardi e B. Groppo, Viella 2013
  • M. Consonni, L'eclisse dell'antifascismo: resistenza, questione ebraica e cultura politica in Italia dal 1943 al 1989, Laterza 2015
  • Quel che resta dell'impero. La cultura coloniale degli italiani, a cura di V, Deplano, A. Pes, Mimesis, 2014
  • E. Bruti Liberati, Magistratura e società nell’Italia repubblicana, Laterza 2018
  • Il fascismo italiano. Storia e interpretazioni, a cura di Giulia Albanese, Carocci, 2021

Metodi didattici

Il corso alternerà lezioni frontali a momenti seminariali e di analisi delle fonti. Al fine di stimolare un vivace dibattito e una partecipazione attiva, gli studenti saranno invitati a preparare interventi su specifici temi e letture.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento si svolgerà attraverso colloquio orale.

Concorrono al voto finale:

  • Padronanza dei contenuti della materia
  • Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti
  • Correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva
  • Utilizzo appropriato del linguaggio specifico della disciplina, dei temi e degli autori
  • Capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente

Strumenti a supporto della didattica

Fonti scritte, letterarie, iconografiche e video, come punto di partenza per la presentazione degli argomenti e la discussione con gli studenti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Toni Rovatti

SDGs

Istruzione di qualità Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.