13352 - ISTITUZIONI E ANTICHITA' ROMANE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Tommaso Gnoli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce approfonditamente alcune delle più importanti istituzioni pubbliche e private del mondo romano e le sa analizzare attraverso una lettura critica delle fonti letterarie, documentarie, materiali e iconografiche. E' in grado di riconoscere i processi evolutivi e le dinamiche di funzionamento delle istituzioni prese in esame, calandole nel rispettivo contesto sociale, politico e storico. Sa comunicare sugli argomenti principali della disciplina ricorrendo ad una terminologia appropriata.

Contenuti

I culti orientali a Roma (III-IV secolo).

Il programma intende studiare alcuni aspetti della religiosità nel mondo romano nel periodo cruciale di affermazione del cristianesimo. Particolare attenzione sarà dedicata alla crisi del culto imperiale e alla contemporanea diffusione di culti orientali.

Testi/Bibliografia

  1. Roma, la città degli dèi, La capitale dell'Impero come laboratorio religioso, a cura di Corinne Bonnet ed Ennio Sanzi, Roma: Carocci 2018.
  2. Ennio Sanzi, I culti orientali nell’impero romano: un’antologia di fonti, Cosenza: Lionello Giordano editore 2003.

AVVERTENZA: Testi dell’antologia verranno letti e commentati in maniera dettagliata a lezione. Gli studenti non frequentanti dovranno curare particolarmente questa parte in maniera autonoma, ricorrendo ai commenti presenti nelle edizioni originali delle varie opere raccolte. Per questo motivo la frequenza del corso è vivamente consigliata.

Metodi didattici

Durante le lezioni frontali verranno contestualizzati, tradotti, discussi e commentati i testi antichi che si trovano anche nella antologia di fonti indicata in programma.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica, attraverso un colloquio orale, ha lo scopo di accertare:

  • la conoscenza delle linee di sviluppo della storia romana, dalle origini alla tarda antichità e degli aspetti istituzionali del mondo romano;
  • la conoscenza della metodologia di analisi delle fonti e della documentazione antica anche sulla base delle interpretazioni della bibliografia moderna;
  • la capacità di utilizzare tali conoscenze per riscostruire criticamente eventi, problemi e temi della storia romana, anche alla luce delle line di indagine sviluppate a lezione ovvero dei materiali preparati autonomamente;
  • la capacità di esposizione in forma orale.

Modalità di votazione:

Votazione di eccellenza o molto buona:

  • esposizione esauriente e analitica degli avvenimenti storici e dei temi istituzionali in tutte e tre le risposte;
  • richiamo specifico e critico alle fonti alla base della ricostruzione e ai nodi del dibattito scientifico;
  • visione organica sintetica di temi trasversali;
  • padronanza espressiva e di linguaggio specifico.

Votazione buona/discreta:

  • esposizione e commento sintetico degli eventi e dei temi proposti in tutte e tre le risposte;
  • costante riferimento alle fonti e al dibattito scientifico seppure in forma essenziale;
  • consapevolezza delle linee di sviluppo dei temi trasversali;
  • linguaggio corretto, anche se non sempre appropriato.

Votazione sufficiente:

  • esposizione degli elementi di base del materiale d'esame con qualche lacuna circoscritta in una delle domande;
  • analisi critica delle fonti solo su sollecitazione dell’esaminatore;
  • incertezza del quadro di riferimento nella valutazione delle linee dello sviluppo storico o insicurezza nel collocare correttamente temi trasversali;
  • linguaggio parzialmente non appropriato – purché corretto.

Votazione insufficiente:

  • Lacune nella conoscenza di eventi e linee dello sviluppo storico in più di una domanda;
  • mancata capacità di analisi critica delle fonti, lacune nella conoscenza delle fonti e delle metodologie di analisi;
  • scarso orientamento all'interno del quadro complessivo di riferimento e limitata capacità di collocare temi e problemi trasversali; linguaggio inappropriato o non corretto.

Strumenti a supporto della didattica

Il corso si svolgerà con lezioni frontali tenute direttamente dal docente e si avvarrà occasionalmente di proiezioni, di presentazioni e diapositive, così come della distribuzione di testi fotocopiati. Tutto il materiale proiettato o comunque distribuito a lezione verrà messo a disposizione on-line tramite un link che verrà collocato nella pagina web dell'insegnamento, alla fine del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Tommaso Gnoli