12607 - STORIA DEL GIORNALISMO (1)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Matteo Pasetti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 8885)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente, al termine del corso, si orienta nel dibattito storiografico relativo ai rapporti tra la comunicazione giornalistica ed i contesti storici, sociali, politici ed economici in cui tale comunicazione si esprime; sa riflettere e riferire criticamente su questioni di carattere generale; e dimostra specifiche abilità di analisi su momenti storici di particolare significato per la realtà del nostro paese.

Contenuti

Il corso affronta la storia del giornalismo italiano dall’inizio del XX secolo al tempo presente, collocandola in una più ampia prospettiva storica europea e globale. Particolare attenzione sarà dedicata ai rapporti tra informazione e potere politico, alle trasformazioni del sistema mediale e alle forme di consumo dei prodotti giornalistici. Una parte della riflessione riguarderà inoltre l’evoluzione del mestiere di giornalista, soprattutto in seguito alle più recenti innovazioni introdotte dalla rivoluzione digitale.

Alla luce dei recenti avvenimenti, il corso assumerà carattere monografico e sarà interamente dedicato al tema “Il giornalismo di guerra dall'Ottocento a oggi”.

 Per l’esame, i frequentanti (in presenza o in remoto) concorderanno con il docente una specifica bibliografia durante il corso. Per i non frequentanti, il programma rimane invariato e corrisponde a quello sotto riportato.

Testi/Bibliografia

Testo base obbligatorio:

- Giovanni Gozzini, Storia del giornalismo, Pearson, Milano-Torino, 2020 (terza edizione)

Un testo a scelta tra:

- Mauro Forno, Informazione e potere. Storia del giornalismo italiano, Laterza, Roma-Bari, 2012

- Paolo Murialdi, Storia del giornalismo italiano, il Mulino, Bologna, 2021 (quinta edizione)

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.

Metodi didattici

Il corso si articola in 15 lezioni frontali che prevedono l’uso di Powerpoint e materiali audiovisivi. Per almeno una delle lezioni è prevista la partecipazione di un professionista del settore, che sulla base della propria esperienza personale approfondirà alcuni aspetti del mestiere di giornalista e delle sue più recenti trasformazioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame consiste in una prova orale, che verterà sullo studio dei due libri indicati in elenco e dei materiali didattici forniti dal docente.

Il raggiungimento di una conoscenza accurata e approfondita dei temi affrontati nel corso, insieme a buone capacità di analisi e critica e al possesso di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (30-30L).

Una solida conoscenza dei temi affrontati nel corso, insieme a evidenti capacità di analisi e critica e al possesso di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti molto buoni (27-29).

Una conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, una capacità di analisi non sempre ben articolata e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-26).

Debolezze nelle capacità di analisi e linguaggio approssimativo o inappropriato, seppure in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti sufficienti (18-22).

Strumenti a supporto della didattica

Le presentazioni in Powerpoint utilizzate a lezione saranno caricate nei “Materiali didattici”.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Matteo Pasetti