12322 - STORIA DELLA LINGUA GRECA (1)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Camillo Neri
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente avrà acquisito nozioni di base sulle tappe essenziali della lingua greca nella sua diacronia, dall'età arcaica alla formazione di quella 'lingua comune' che porterà al greco moderno. Attraverso l'analisi diretta di specimina testuali, egli acquisisce a) i concetti fondamentali per collocare storicamente un testo o un documento greco e b) le competenze metodologiche per analizzarlo dal punto di vista storico-linguistico.

Contenuti

Parte istituzionale

a) Elementi generali di storia della lingua greca.

Lettura-seminario (facoltativa, per laureandi in greco, in orario aggiuntivo da concordare)

b) La lingua della poesia eolica: i frammenti di Saffo.

 

Orario delle lezioni: Lunedì, Martedì, Mercoledì 16-18, Aula II (12.2.2018-18.4.2018).

Data di inizio: 12 febbraio 2018 (II semestre)

Orario di ricevimento: mer. gio. ven. 9-13 (presso il Dipartimento).

Links: http://www.unibo.it/docenti/camillo.neri

http://www2.classics.unibo.it/Didattica/Programs/20172018/Corso_Camillo/

 

Testi/Bibliografia

a) Appunti delle lezioni. O. Hoffmann-A. Debrunner-A. Scherer, Storia della lingua greca, trad. it. Napoli, Macchiaroli, 1969, oppure A. Meillet, Lineamenti di storia della lingua greca, trad. it. Torino, Einaudi, 19812, oppure L.R. Palmer, The Greek Language, London, Faber, 1980. Per lo studio dei dialetti greci, Y. Duhoux, Introduzione alla dialettologia greca antica, trad. it. Bari, Levante, 1986; L. Bottin, Testi greci dialettali, Padova, Imprimitur, 2000.

Si consigliano, a titolo facoltativo, inoltre le seguenti letture: per la fonetica, L. Heilmann, L’alfabeto e la pronuncia del greco, in AA. VV., Introduzione allo studio della cultura classica, II, Milano, Marzorati, 1973, 335-362, e M. Lejeune, Phonétique historique du mycénien et du grec ancien, Paris, Klincksieck, 1972; per la morfologia, P. Chantraine, Morphologie historique du grec, Paris, Klincksieck, 1961, e L. Heilmann, Grammatica storica della lingua greca, Torino, Sei, 1963; per l’indoeuropeo, O. Szemerényi, Introduzione alla linguistica indoeuropea, a c. di G. Boccali-V. Brugnatelli-M. Negri, Milano, Unicopli, 1985, F. Villar, Gli indoeuropei e le origini dell’Europa, trad. it. Bologna, il Mulino, 1997, W.P. Lehmann, La linguistica indoeuropea. Storia, problemi e metodi, trad. it. Bologna, il Mulino, 1999, M. Alinei, Origini delle lingue d’Europa, I-II, Bologna, il Mulino, 20002; per la lingua epica, P. Chantraine, Grammaire homérique, I-II, Paris, Klincksieck, 1948-1953.

b) Appunti delle lezioni. Il testo critico di riferimento è ora C. Neri-F. Cinti, Saffo. Frammenti e Testimonianze, Sant’Arcangelo di Romagna, Rusconi Libri, 2017; vd. anche E.-M. Voigt, Sappho et Alcaeus. Fragmenta, Amsterdam, Polak & van Gennep, 1971; A. Aloni, Saffo. Frammenti, Firenze, Giunti, 1997; V. Di Benedetto-F. Ferrari, Saffo. Poesie, intr. di V. D.B., trad. e note di F. F., Milano, Rizzoli (Bur), 1987; oppure un’altra edizione con testo greco (e, possibilmente, con apparato critico). Si vedano inoltre E. Degani-G. Burzacchini, Lirici greci, Bologna, Pàtron, 20052; C. Neri, Lirici greci. Età arcaica e classica, Roma, Carocci, 2011; F. Ferrari, Una mitra per Kleis: Saffo e il suo pubblico, Pisa, Giardini, 2007 (trad. ingl. 2010); A.H. Lardinois-A. Bierl (edd.), The Newest Sappho (P. Obbink and P. GC inv. 105, Frs. 1-4) (Studies in Archaic and Classical Greek Song, II), Leiden, Brill, 2016. Ulteriore bibliografia sarà fornita a lezione.

Gli studenti che non frequentano le lezioni sono invitati a prendere contatto con il docente per concordare un programma aggiuntivo personalizzato.

Metodi didattici

Le lezioni saranno di due tipi: a) le lezioni frontali delineeranno una sintetica storia della lingua greca dalle origini all'età bizantina, attraverso la lettura di testi originali, tradotti e commentati dal docente; b) la lettura dei frammenti di Saffo, dopo alcune lezioni introduttive e l'analisi esemplificativa di alcuni frammenti a cura del docente, sarà svolta in forma di relazione dagli stessi studenti, che potranno in tal modo verificare le competenze maturate nella prima parte del corso.

Tutti i materiali distribuiti nel corso delle lezioni saranno progressivamente resi accessibili e scaricabili sul web all'indirizzo http://www2.classics.unibo.it/Didattica/Programs/20172018/Corso_Camillo

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di esame è invece orale e consiste in un colloquio in cui il docente, attraverso una serie di domande, accerterà le conoscenze teoriche e le metodologie teorico-pratiche presentate a lezione. In particolare, gli studenti saranno invitati a trattare un particolare capitolo della storia della lingua greca (per es. il gruppo dialettale ionico-attico, la koiné, etc.) attraverso l'analisi degli esempi testuali illustrati a lezione.

Il massimo dei voti prevede risposte precise e complete a tutte le domande poste nel corso dell'esame orale, che si riterrà superato (con valutazione variabile a seconda della qualità delle risposte) qualora il candidato abbia risposto in modo preciso e completo alla maggior parte delle domande.

Per radicata convinzione didattica non si propongono qui links a syllabi di domande, che finirebbero inevitabilmente per impoverire la preparazione generale degli studenti. Poiché gli appelli sono quindicinali, si invitano gli studenti che vogliano rendersi conto delle modalità pratiche di interrogazione a presenziare, da spettatori, alle sedute di esame, che sono pubbliche.

Strumenti a supporto della didattica

PC, videoproiettore, lavagna luminosa, fotocopie.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Camillo Neri