11447 - ARCHEOLOGIA DEL PAESAGGIO

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Stefano Medas
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende introdurre lo studente alle tematiche principali che caratterizzano lo studio dei cambiamenti che intervengono nel rapporto tra l’uomo e l’ambiente, capaci di produrre paesaggi differenti nelle varie epoche storiche. Si intende così fornire allo studente gli strumenti necessari per comprendere tali dinamiche, attraverso un uso integrato delle fonti: dalla lettura dei testi antichi e delle fonti archeologiche, sino allo studio della geografia fisica, anche con l’ausilio delle moderne metodologie di analisi cartografica (GIS) e diagnostica (Remote Sensing). Particolare rilievo verrà riservato allo studio del paesaggio urbano.

Contenuti

Il corso intende fornire gli strumenti per la comprensione del paesaggio costiero antico e della sua evoluzione nel corso del tempo, nel suo rapporto con la pratica della navigazione, con la concezione dello spazio marino, dei percorsi marittimi e nelle acque interne, dell’ambiente e della geografia.

La prima parte del corso sarà dedicata a un'introduzione generale sull'evoluzione dei paesaggi costieri e sul significato che questa ha avuto in relazione agli insediamenti umani e alla navigazione. Sarà quindi approfondito il tema paesaggi lagunari, quali aree di contatto tra il mondo della navigazione marittima e quello della navigazione interna; aree in cui si incontrano non solo le vie commerciali, ma anche le tradizioni nautiche.

La seconda parte sarà invece dedicata alla navigazione antica, al suo rapporto con l’ambiente naturale, alla “costruzione” di un sistema geografico basato sull’esperienza dei naviganti e alla prospettiva con cui essi percepivano il paesaggio costiero. Verrà quindi affrontata l'analisi di quei particolari documenti antichi noti come peripli, anche in funzione di una lettura comparativa coi portolani, e saranno forniti gli elementi per lo studio della nautica antica, con riferimento ai dati storici, archeologici ed etnografici. 

 

Testi/Bibliografia

Per gli studenti che frequentano le lezioni

Per la prima parte del corso gli studenti faranno riferimento agli appunti presi durante le lezioni. Si richiede, inoltre, la lettura di Strabone, Geografia, libro V, capitolo 1 (paragrafi 1-12), in traduzione italiana.

È richiesto lo studio di uno dei seguenti testi, a scelta dello studente:

Michel Gras, Il Mediterraneo nell’età arcaica, Fondazione Paestum, Paestum 1997.

Federica Cordano, La geografia degli antichi, Laterza, Roma-Bari 2002.

Stefano Magnani, Geografia storica del mondo antico, Il Mulino, Bologna 2003.

Jean-Marie Kowalski, Navigation et géographie dans l'Antiquité gréco-romaine. La terre vue de la mer, Picard, Paris 2012. 

Carlo Tosco, Il Paesaggio come Storia, il Mulino, Bologna 2017.

Stefano Medas, Nautica antica. Itinerari nel mondo della navigazione tra storia, archeologia ed etnografia, <<L’Erma>> di Bretschneider, Roma 2022 (NB: questo testo non potrà essere utilizzato qualora sia già stato impiegato per l'esame di Archeologia marittima).

 

Per gli studenti che non frequentano le lezioni

Oltre allo studio di uno dei testi sopra indicati e del capitolo della Geografia di Strabone, gli studenti non frequentanti dovranno prepararsi sui seguenti articoli:

G. N. Bailey, Early Seafaring and the Archaeology of Submerged Landscapes, in Eurasian Prehistory, 10 (2013), pp. 99-114.

Carlo Beltrame, Imbarcazioni lungo il litorale altoadriatico occidentale in età romana. Sistema idroviario, tecniche costruttive e tipi navali, in Antichità Altoadriatiche, 46, 2001, pp. 431-449.

Antonio Carile, Vita quotidiana nelle Venezie nell’Alto Medioevo, in Carile A., Cosentino S. (a cura di), Storia della marineria bizantina, Lo Scarabeo, Bologna 2004, pp. 93-121.

Guido Rosada, Marco Zabeo, …stagna…inrigua aestibus maritimis… sulla laguna di Venezia ovvero su un comprensorio a morfologia variabile, in Histria Antiqua, 21, 2012, pp. 241-262.

Stefano Medas, La navigazione interna lungo l’arco fluvio-lagunare dell’alto Adriatico in età antica: tra Ravenna, Altino e Aquileia, in Bonifacio A., Caniato G. (a cura di), Barche tradizionali della laguna veneta, Regione del Veneto, Venezia-Mestre 2013, pp. 106-129.

 

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali col supporto di immagini e lettura commentata di brani tratti da testi antichi e moderni.

Si consiglia la frequenza delle lezioni, che si svolgono anche attraverso l’interazione e la partecipazione attiva ai temi di studio.

Gli studenti che presentano interessi particolari o desiderano approfondire temi specifici possono richiedere indicazioni bibliografiche al docente e, eventualmente, concordare un testo alternativo a quelli indicati.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolge tramite una prova orale, attraverso cui saranno verificate le conoscenze di base e la corretta comprensione dei temi affrontati nel corso delle lezioni e di quelli contenuti nei testi. Saranno quindi verificate le capacità di discussione critica e di argomentazione dei problemi, oltre che la qualità dell’esposizione e la capacità di organizzare un discorso ben impostato sul piano logico e formale.

La valutazione finale si basa sul livello di preparazione generale dello studente, sulla sua capacità critica e autonomia nell’interpretazione dei problemi, sulla logica e chiarezza dell’esposizione, sulla partecipazione attiva alle lezioni. Per gli studenti non frequentanti si porrà particolare attenzione alla capacità di utilizzare gli strumenti bibliografici e, attraverso questi, alla capacità di giungere a una consapevolezza critica dei temi e dei problemi, in modo autonomo e non mnemonico. In sintesi si adotteranno i seguenti princìpi:

- voto insufficiente: carenza delle conoscenze di base e incapacità di formulare interpretazioni corrette dei temi trattati a lezione e del testo o dei testi studiati;

- voto sufficiente (18-22): possesso delle conoscenze di base; interpretazione prevalentemente corretta, ma sviluppata con imprecisioni e scarsa autonomia.

- voto buono (23-27): possesso di conoscenze di base a livello intermedio, acquisite in modo critico e non mnemonico; interpretazione pienamente corretta, ma non sempre precisa e non sempre sviluppata in modo autonomo.

- voto eccellente (28-30 e lode): elevato livello delle conoscenze di base e dei contenuti sviluppati durante le lezioni; interpretazione dei problemi corretta; argomenti esposti con precisione e autonomia; ottima capacità di espressione orale.

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Immagini, mappe, testi.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Medas

SDGs

Lotta contro il cambiamento climatico La vita sott'acqua

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.