11382 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Alessandro Volpe
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

    Valido anche per Laurea in Beni culturali (cod. 8849)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento avvia alla conoscenza dell'arte europea e in special modo italiana compiuta tra il IV e il XV secolo. Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti per la lettura dell'opera sul piano stilistico e iconografico, con una particolare attenzione al contesto storico di riferimento.

Contenuti

Il corso prevede l'assunzione di informazioni riguardo ai lineamenti fondamentali della storia dell'arte in Europa dal IV secolo al 1492, tuttavia mira anche a sollecitare gli studenti a riflettere sulla propria identità culturale, sulle componenti di cultura a cui partecipano e chemettono in uso nell'esercizio del loro pensiero e del loro sguardo. Il docente invita a intendere il materiale di studio in relazione a tale ricerca.

Le lezioni verteranno specialmente sul tema della decorazione murale in pittura e mosaico, cercando le motivazioni estetiche e culturali dei mutamenti che il lungo arco del medioevo ha visto manifestarsi in quest'ambito.

Durante il corso si affronteranno anche vicende dell'arte medievale in relazione alla cultura contemporanea, cercando di individuare categorie utili al chiarimento del proprio punto di vista e, assieme, a quel che un singolo oggetto d'arte medievale rappresenta in quanto metafora epistemologica.

Parte del corso sarà dedicato in particolare alla figura di Giotto e alla portata del suo insegnamento per il secolo XIV e alla "cultura visuale" dell'epoca.  

Testi/Bibliografia

Tutti gli studenti sono tenuti allo studio dei seguenti testi:

Il manuale per la preparazione della prima parte del corso, nei capitoli relativi al programma, quindi dal IV a tutto il XV secolo:

- P.L. De Vecchi – E. Cerchiari, Arte nel tempo, edito da Bompiani.

Al manuale suddetto gli studenti che hanno frequentato per intero il corso devono supportare gli argomenti trattati a lezione con letture proposte durante il corso.

Gli studenti  frequentanti dovranno aggiungere allo studio del manuale suddetto lo studio dei seguenti testi:

S. Romano, Per la data della Crocifissione nel transetto nord della chiesa inferiore di Assisi, in “Zeitschrift für Kunstgeschichte”, 3/4, 2015, anno 78, pp. 345-355.

S. Romano, Giotto e il paesaggio romano. La torre delle Milizie e la data dei dipinti Peruzzi, in “Ricche Minere”, 11, 2019, pp. 5-15.

A. Volpe, La condizione estetica e storiografica delle cornici architettoniche giottesche, in "Intrecci d’arte", Dossier 1, N. 1/2016, pp. 121-133.

Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere allo studio del manuale suddetto lo studio dei due seguenti testi:

- L. Bellosi, Buffalmacco e il trionfo della morte, Torino, Einaudi, 1974.

- J. Baschet, L'iconografia medievale (2008), Milano, Jaka Book, 2014.

Metodi didattici

Le lezioni frontali si svolgeranno in aula, di fronte ad immagini proiettate su uno schermo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

conoscenza approfondita degli argomenti e della strumentazione critica illustrati durante le lezioni frontali o apprese dai testi in programma;

capacità di impiegare tali strumenti per confrontarsi con le immagini proposte al candidato dall'esaminatore;

comprensione della propria posizione in relazione alla storiografia in esame, tenendo conto della propria capacità di elaborazione culturale come di un imprescindibile condizionamento.

La prova d'esame è svolta in forma orale e prevede una valutazione in trentesimi.

Il relatore sottoporrà delle immagini tratte dai testi in programma o dalle lezioni in aula. Ci si aspetta che l'esaminato/a le riconosca sapendo collocarle nell'ambito cronologico, geografico e storico di riferimento, discutendone i rapporti con altre opere. Anche per questo motivo è obbligatorio presentarsi all'esame fisicamente forniti dei testi.

Come secondo le linee guida fornite dall'Ateneo, si noti che:

la dimostrazione del possesso di una visione organica dei temi affrontati a lezione o all'interno dei testi d'esame congiunta alla loro utilizzazione critica, di una padronanza espressiva e del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30);

la conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, scarsa capacità di sintesi e di analisi e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27);

lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che supereranno appena la sufficienza (18-22).

lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Il materiale utilizzato a lezione è disponibile in Insegnamenti on line

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandro Volpe