10814 - DIDATTICA DELLA STORIA (1)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Piero Simeone Colla
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è capace di individuare i fondamenti di base della didattica e della pedagogia sperimentale seguendo le principali metodologie e tecnologie della progettazione educativa e formativa secondo un approccio generale volto alla progettazione didattica partecipata e per competenze, anche con riferimento a specifici ambiti disciplinari coerenti con le classi concorsuali. È in grado di applicare i principali metodi di insegnamento-apprendimento nella scuola secondaria, compresi quelli laboratoriali e transmediali in un‘ottica di sperimentazione educativa che privilegia l'analisi delle tecniche e delle tecnologie educative in ambito scolastico; è in grado di orientarsi nell’ambito delle tecnologie digitali, dell'educazione mediale e dell’e-learning; conosce le dinamiche educazione e social media; è in grado di valutare competenze e rendimenti scolastici (valutazione di prodotto, di processo e di sistema).

Contenuti

Al centro dell'insegnamento di “Didattica della storia” si trovano le condizioni del passaggio tra acquisizione e produzione scientifica della conoscenza storica e la sua trasposizione in un contesto formativo. Partendo un'ampia panoramica storico-sociologica sulla circolazione pubblica del sapere storico e sull'evoluzione del canone didattico della storia nella trasformazione dei sistemi formativi - in Italia e in Europa - il corso affronterà i principali nodi epistemologici, culturali e linguistici della comunicazione didattica della materia nel contesto contemporaneo.

I vari moduli che compongono il corso puntano allo sviluppo di un rapporto consapevole con il quadro giuridico della missione d'insegnante e con i principali metodi della progettazione didattica, in condizioni diverse di fruizione. Lo scopo è fornire ai futuri docenti gli strumenti teorici e metodologici necessari per interpretare il curricolo a partire da un progetto autonomo, progettare segmenti didattici, valorizzare gli interessi di pubblici eterogenei, stimolare l'attenzione e la partecipazione e valutare gli esiti di apprendimento.

Le sfide pedagogiche e civili della formazione scolastica della coscienza storica saranno affrontate, da un lato, facendo riferimento a dibattiti contemporanei - didattica del colonialismo e del neocolonialismo, del conflitto sociale, dei nazionalismi e dei genocidi contemporanei - e dall'altro con esercitazioni pratiche, incentrate su studi di casi e valutate e discusse in gruppo.

Il corso si articolerà nei 4 seguenti moduli (di cui si fornisce la durata a titolo indicativo):

a) Conoscenza storica e società (6 ore).

 Status e funzioni sociali della storia. Manifestazioni e determinanti della coscienza storica e cultura storica. La strutturazione del sapere storico: cronologia e periodizzazione. Articolazione tra produzione accademica e trasposizione pubblica e didattica.

La dialettica storia – memoria.  La memoria collettiva: appropriazioni politiche e giuridiche. Evoluzione contemporanea delle forme di comunicazione storica. Il fenomeno della Public history.

b) La storia a scuola (12 ore).

 Evoluzione internazionale e specificità delle tradizioni educative in Italia. Insegnamento della storia: Nation-building e "romanzo nazionale". “Nuova storia” e crisi dei canoni istituzionali in Europa. Integrazione europea e iniziative internazionali di allineamento dei programmi.

Alcuni punti di tensione attuali: dibattiti e riforme in merito a obiettivi e metodi didattici. Il quadro giuridico: indicazioni nazionali e autonomia scolastica. Evoluzione del curricolo e delle finalità formative, tra individualizzazione e socializzazione. Global history e geostoria. Storia e educazione alla cittadinanza.

c) La mediazione didattica, come problema e come prassi (6 ore).

La storia a fronte delle specificità del sapere scolastico. L'organizzazione scolastica del sapere.

Gli strumenti dell'insegnante in prospettiva: genesi, teoria e critica del curricolo. Origine e funzioni del manuale.

Dalla programmazione didattica alla valutazione: approcci teorici, strumenti e procedure, nuove tecnologie.

d) Proposte di azioni didattiche ed esercitazioni pratiche (6 ore)

Uso didattico del confronto con luoghi e testimonianze. Il territorio e il contesto sociale in quanto risorse.

Il concetto di laboratorio storico. Funzioni didattiche delle fonti e degli archivi. Risorse audiovisive e online.

Insegnamento e "questioni sensibili".

Dimostrazioni pratiche, discussioni ed esercitazioni per i frequentanti.

Testi/Bibliografia

Parte a)

- Marc BLOCH, Apologia della storia, Torino, Einaudi, 1981.

- François HARTOG, Regimi di storicità, Palermo, Sellerio, 2007.

- Reinhart KOSELLEK, Storia. La formazione del concetto moderno, CLUEB, 2009.

- Pierre NORA, Come si manipola la memoria, editrice La scuola, 2016. 

- Pierre NORA, Entre mémoire et histoire in Les lieux de mémoire. Vol. 1, Paris, Gallimard, 1984.

- Enzo TRAVERSO, Il passato, istruzioni per l'uso. Storia, memoria, politica. Verona, Ombre corte, 2006.

- Eviatar ZERUBAVEL, Mappe del tempo: memoria collettiva e costruzione sociale del passato, Bologna, Il Mulino, 2005.

Parte b)

· Antonio BRUSA, Luigi CAJANI (a cura di), La storia è di tutti, Roma, Carocci, 2008.

· Valentina COLOMBI et al., I linguaggi della contemporaneità: una didattica digitale per la storia, Bologna, il Mulino, 2018.

· Luigi CAJANI, L'insegnamento della storia mondiale nella scuola secondaria: appunti per un dibattito in "Dimensioni e problemi della ricerca storica", 2, 2004.

· F. MONDUCCI, Insegnare storia. Il laboratorio storico e altre pratiche attive, 3a ed. , Torino, UTET Università, 2018.

- Walter PANCIERA, Andrea ZANNINI, Didattica della storia. Manuale per la formazione degli insegnanti, 3. ed. aggiornata, Firenze-Milano, Le Monnier Università-Mondadori Education, 2013 (testo di base, obbligatorio). 

· Maila PENTUCCI, Come da manuale. La trasposizione didattica nei contesti d'insegnamento-apprendimento, Junior, 2018.

- Maurizio RIDOLFI, Verso la Public History, Pisa, Pacini editore, 2017.

Parte c)

Debates in History Teaching (ed. Ian Davies), Routledge 2010

The Palgrave Handbook of State-Sponsored History After 1945 (ed. B. Bevernage e N. Wouters) Palgrave Macmillan, 2018.

Facing - Mapping - Bridging diversity. Foundation of an European Discourse on History Education (ed E. Erdmann e W. Hasberg), Wochenschau Vorlag, 2011.

 

NB : Indicazioni bibliografiche complementari e proposte di approfondimento, in italiano, francese e inglese, saranno fornite durante il corso.  La presentazione di una bibliografia personalizzata potrà essere accettata, in casi particolari, previo colloquio con il docente.

Metodi didattici

Lezioni frontali, eventualmente accompagnate dalla presentazione di slides e dalla distribuzione di dossier approntati dal docente. Le lezioni si articoleranno con discussioni in gruppo, anche su tematiche proposte dagli studenti.  

Analisi individuale e di gruppo della scrittura storica, degli strumenti di mediazione didattica, di fonti scritte e orali.  Proiezione di documenti scritti, audio e video. Incontri con ospiti esterni, analisi in gruppo.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica alla fine del corso avrà lo scopo di accertare l'acquisizione, da parte dello studente:

a ) di una consapevolezza dei diversi ruoli della conoscenza storica nella società, e in particolare della genesi di un canone scolastico di storia nazionale, e della sua attuale crisi ;  

a) di una comprensione corretta della problematica della trasposizione didattica del sapere storico e dei principali ostacoli che questa puo' incontrare a contatto con diversi tipi di pubblico ;

c) della familiarità con il dibattito teorico sulla didattica della storia e i principali metodi al servizio della mediazione didattica ; della capacità di selezionarli e svilupparli in modo uso consapevole.

Per gli studenti frequentanti (una lista verrà stilata nella prima settimana del corso), la verifica si articolerà in una prova scritta, consistente in quattro domande a risposta aperta riferite ai rispettivi temi cardine del corso, e un colloquio orale. L'ammissione alla prova orale è riservata agli studenti che avranno ottenuto un minimo di 18/30 nella prova scritta.

La valutazione della prova scritta terrà conto dell'assimilazione corretta e critica dei concetti esaminati nel corso, dell'utilizzo di un linguaggio appropriato e della capacità di delineare uno schema didattico pertinente.

Gli studenti ammessi al colloquio saranno esaminati sulla base della lettura di un testo a scelta della sezione a) e del testo di Panciera-Zannini. Il voto finale risulterà da una media aritmetica tra l'esito della prova scritta e della prova orale.

Per i non frequentanti la prova d'esame avrà soltanto un carattere orale. La discussione ruoterà attorno ad un testo a scelta, del gruppo a) e due del gruppo b).  Uno di questi potrà essere sostituito da una delle opere in inglese raggruppate sotto la lettera c)

 

In entrambi i casi, la prova valuterà:

- Familiarità, padronanza e comprensione corretta dei contenuti dei 4 moduli 
- Capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- Pertinenza dell'espressione e del linguaggio.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica  e critica dei temi affrontati, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (29/30L).

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete (25-28)

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze accettabili del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza (18-24)

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Proiettore per la visione di immagini e contenuti multimediali.

Nella pagina web del docente verranno messe a disposizione degli studenti materiali e riferimenti bibliografici complementari e rinvii a pagine web pertinenti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Piero Simeone Colla