10544 - FILOLOGIA ED ESEGESI NEOTESTAMENTARIA (1)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Antonio Cacciari
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede nozioni di base sulla struttura e la formazione del Nuovo Testamento, sulla sua collocazione in ambito storico, filologico, letterario; apprende l'uso degli strumenti esegetici (edizioni critiche, lessici, concordanze, commentari, banche-dati informatizzate) attraverso una serie di indagini applicate ai testi neotestamentari.

Contenuti

Il corso intende fornire un approccio di base a una lettura su base scientifica del Nuovo Testamento; in particolare, saranno trattate nozioni sulla sua struttura e formazione come ‘corpus' di scritti, sulla sua collocazione in ambito storico, filologico, letterario. Sarà inoltre approfondito l'uso degli strumenti esegetici (edizioni critiche, lessici, concordanze, commentari; banche-dati informatizzate), attraverso una serie di indagini applicate ai testi neotestamentari.
i) Storia degli studi. La nascita della filologia neotestamentaria e le tappe fondamentali del suo sviluppo diacronico, dalle origini nella tarda antichità  (Origene, II/III sec.; Gerolamo, IV/V sec.), all'età  moderna (Erasmo, Lutero), fino alla progressiva affermazione del metodo storico-critico (XVIII/XIX sec.) e ai successivi sviluppi in età  contemporanea. Principali approcci esegetici oggi applicati allo studio del Nuovo Testamento.
ii) La formazione del 'Nuovo Testamento': dall'insegnamento orale di Gesù e degli apostoli alla progressiva costituzione - ed alla successiva 'canonizzazione' - di un ‘corpus' di scritti. Il testo del Nuovo Testamento. Lingua, stile, forme letterarie caratterizzanti gli scritti neotestamentari.

Testi/Bibliografia

  • Lettura integrale del Nuovo Testamento in una traduzione italiana moderna; consigliata l’ed. a c. della CEI (= Conferenza Episcopale Italiana), 2008, liberamente scaricabile dal Web (il testo verrà comunque caricato dal docente fra i materiali didattici). Il testo della trad. CEI è edito anche nella Bibbia di Gerusalemme (1a ed., EDB, Bologna 1974 [e rist.]; 2a ed., EDB, Bologna 2009 [e rist.]), fornito di ricche note di commento.
  • Studio di uno dei seguenti manuali a scelta dello studente:

— R.E. BROWN, Introduzione al Nuovo Testamento, Queriniana, Brescia 2001 (solo le pp. 31-192; 553-593; 1063-1093);

— B.D. EHRMAN, Il Nuovo Testamento: un'introduzione, Carocci, Roma 2015 (solo le pp. 95ss.).

  • Gli studenti non frequentanti, oltre al programma sopra indicato, sostituiranno gli appunti delle lezioni con la lettura di 2 articoli a scelta inclusi nelle seguenti raccolte di saggi:

— E. PRINZIVALLI (a cura di), C. Gianotto, E. Norelli, M. Pesce, L'enigma Gesù. Fonti e metodi della ricerca storica, Carocci, Roma 2008 (rist.);

— R. PENNA (a cura di), Le origini del cristianesimo. Una guida, Roma, Carocci 2004 (rist.)

— R. PENNA, Le prime comunità cristiane. Persone, tempi, luoghi, forme, credenze, Roma, Carocci 2011 (rist.).

 


Metodi didattici

Lezioni frontali; uso di strumenti bibliografici e di banche-dati informatizzate.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti dovranno dimostrare di avere letto integralmente il Nuovo Testamento in una traduzione italiana moderna.

Gli studenti dovranno discutere, sulla base del manuale, e degli appunti di lezione, i principali problemi critici riguardanti il Nuovo Testamento, con particolare riguardo ai suoi contenuti storico-letterari, alla sua tradizione e alle forme testuali e letterarie ivi rappresentate.

Per ottenere una valutazione positiva, gli studenti dovranno evidenziare la conoscenza: a) del contenuto degli scritti neotestamentari; b) la cronologia di essi; c) la conoscenza dei principali problemi critici inerenti alle varie sezioni del corpus neotestamentario (vangeli, Atti, Lettere, Apocalisse).

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, lavagna luminosa.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Antonio Cacciari