08482 - METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Antonio Curci
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Antonio Curci (Modulo 1) Gregorio Oxilia (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d. lgs n. 42/2004) (cod. 8616)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente possiede una conoscenza approfondita, attraverso una preparazione teorica e di laboratorio, dei metodi della ricerca archeologica nelle sue diverse componenti: dalle tecniche di scavo e di documentazione allo studio e all'analisi dei materiali archeologici e bioarcheologici, quali fonti primarie per lo studio e la comprensione delle società del passato. In particolare, lo studente è in grado di affrontare correttamente le problematiche inerenti lo scavo archeologico e di documentarlo, di comprendere e interpretare le potenzialità informative delle diverse classi di materiali archeologici.

Contenuti

Il corso verterà sui principali temi della moderna ricerca archeologica nel campo dell'attività di scavo, del rilievo e soprattutto nel campo dell'analisi e dell'interpretazione del dato archeologico.

Saranno trattati sia aspetti teorici della ricerca archeologica e sia i temi dello scavo e del rilievo: dalle prospezioni preliminari allo scavo stratigrafico, dalla raccolta dei dati alla loro classificazione, dall'interpretazione alla comunicazione dei risultati.

Testi/Bibliografia

Renfrew C., Bahn P., L'essenziale di Archeologia, Zanichelli, II ed. 2016.

Tronchetti C., Metodo e strategie dello scavo archeologico, Carocci 2003.

Metodi didattici

Il corso si svolgerà in aula, sia attraverso lezioni frontali e sia attraverso esercitazioni pratiche.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame consiste in un colloquio orale durante il quale si richiederà allo studente di discutere le tematiche affrontate in aula o gli argomenti dei testi di esame.

Il colloquio sarà allo stesso tempo l'occasione per valutare la capacità del candidato di orientarsi all'interno dei contenuti delle discipline archeologiche.

Gradazione del voto finale:

Una conoscenza molto approfondita dei temi affrontati nel corso, unitamente ad elevate capacità di analisi critica, di collegamento e a sicura padronanza della terminologia specifica saranno valutati con il massimo del punteggio (30-30L).

Una conoscenza approfondita dei temi affrontati nel corso, unitamente a buone capacità di analisi e di critica e al possesso di una sicura padronanza della terminologia specifica saranno valutati con voti buoni (27-29).

Una preparazione relativamente adeguata ed una capacità di analisi sufficiente, anche se non particolarmente articolate, espresse in un linguaggio corretto, produrranno valutazioni discrete (23-26).

Una preparazione ed una capacità di analisi sufficienti, espresse in un linguaggio appena formalmente corretto, determineranno la sufficienza (18-22)

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni in powerpoint

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Antonio Curci

Consulta il sito web di Gregorio Oxilia