- Docente: Bruna Conconi
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-LIN/03
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Lettere (cod. 8850)
Valido anche per Laurea in Lettere (cod. 8850)
Laurea in Lettere (cod. 8850)
Laurea in Filosofia (cod. 9216)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede conoscenze adeguate ad orientarsi nel panorama della letteratura francese vista in connessione con la letteratura europea ed è capace di leggere un testo letterario in lingua francese, sia in modalità testuale sia in modalità intertestuale, con i necessari riferimenti alla storia della tradizione letteraria francese. Affina, per quanto possibile, la sua competenza stilistica all'interno della sua competenza linguistica. Ha conoscenza passiva del francese.
Contenuti
Il corso sarà centrato sulla produzione letteraria francese del XVIII secolo. Una sezione monografica avrà per oggetto l’analisi del rapporto privilegiato stabilito dagli autori francesi dei Lumi con la cultura d’oltremanica.
Testi/Bibliografia
A) Storia della letteratura del XVIII secolo
- Lionello SOZZI (a cura di), Storia europea della letteratura francese. II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013 (solo le sezioni relative al XVIII secolo).
oppure
Jean-Yves TADIÉ (sous la direction de), La littérature française: dynamique et histoire. Tome II, Paris, Gallimard, 2007, pp. 9-294.
B) Lettura (anche in traduzione italiana per gli studenti principianti) delle seguenti opere:
Voltaire, Lettres anglaises
Diderot, Éloge de Richardson
Rousseau, La nouvelle Héloïse
Laclos, Liaisons dangereuses
C) Corso monografico
Oltre ai testi analizzati nel corso delle lezioni, depositati sulla piattaforma VIRTUALE, è richiesto lo studio di:
- otto dei seguenti articoli/capitoli di libri, che saranno depositati sulla stessa piattaforma:
Erich Auerbach, Le souper interrompu, in Mimésis. La représentation du réel dans la littérature occidentale, Paris, Gallimard, 1984, pp. 395-428 (anche in traduzione italiana).
Arnold Hauser, Il nuovo pubblico della letteratura, in Storia sociale dell'arte, Torino, Einaudi, 1982, vol. II, pp. 52-95.
Colas Duflos, Les aventures de Sophie. La philosophie dans le roman au XVIIIe siècle, Paris, CNRS Editions, 2013, pp. 9-41 (cap. I, Voyages merveilleux de Sophie dans la Romancie e cap. II, Récit romanesque et discours philosophique) (vale 2 articoli).
Enea Balmas, Il buon selvaggio nella cultura francese del Settecento, Fasano, Schena, 1984, pp. 73-115 e 259-292 (cap. III, Uroni e Irochesi, e cap.VIII, Da Diderot à Rousseau, vale 2 articoli).
Lionello Sozzi, Tra certezze e illusioni: alcuni aspetti della sensibilità settecentesca, in Franco Piva (a cura di), La sensibilité dans la littérature française au XVIIIe siècle, Fasano, Schena, 1998, pp. 13-30.
Paul Hazard, La crise de la conscience européenne 1680-1715, Paris, Fayard, 1978, pp. 3-25, 48-71, 299-311 (cap. De la stabilité au mouvement, Du midi au nord, Vers un nouveau modèle d’humanité, anche in traduzione italiana, vale 2 articoli).
Claude Nordmann, Anglomanie et anglophobie en France au XVIIIe siècle, in “Revue du Nord” n° 261-262, 1984, pp. 787-803.
Edmond Dziembowski, Remarques sur les transferts culturels franco-britanniques au XVIIIe siècle, in Pierre-Yves Beaurepaire (a cura di), Les circulations internationales en Europe. Années 1680 - années 1780, Rennes, Presses universitaires de Rennes, 2010, pp. 453-467.
Carlo Ginzburg, Tolleranza e commercio. Auerbach legge Voltaire, in Id., Il filo e le tracce. Vero falso finto, Milano, Feltrinelli, 2006, pp. 112-137.
Aurelio Principato, Prévost traduttore di ‘Clarissa’: la trasposizione sentimentalistica del modello inglese, in Franco Piva (a cura di), La sensibilité dans la littérature française au XVIIIe siècle, Fasano, Schena, 1998, pp. 121-140.
- oppure del seguente volume:
Joséphine Grieder : Anglomania in France, 1740-1789. Fact, Fiction and Political Discourse, Genève, Droz, 1985 (Biblioteca giuridica Antonio CICU ; Biblioteca del Dipartimento di Lingue).
D) Agli studenti non frequentanti è inoltre richiesto lo studio di 25 schede della
Antologia cronologica della letteratura francese. Il Settecento, Milano, LED, 1997:
Dialogues di Lahontan
Histoire de Gil Blas di Lesage
Les Mille et une Nuits tradotte da Galland
Lettres persanes di Montesquieu
Manon Lescaut di Prévost
Le Philosophe anglais di Prévost
La vie de Marianne di Marivaux
Lettres philosophiques di Voltaire
Le Sopha di Crébillon fils
Lettres d’une Péruvienne di Madame de Graffigny
Lettres anglaises, ou Histoire de Clarissa Harlove tradotta da Prévost
Discours sur l’origine de l’inégalité di Rousseau
voce « Genève » dell’Encyclopédie
Candide di Voltaire
La Nouvelle Héloïse di Rousseau
Les Confessions di Rousseau
Paradoxe aur le comédien di Diderot
Le Barbier de Séville de Beaumarchais
Jacques le Fataliste di Diderot
Tableau de Paris di Mercier
Les liaisons dangereuses di Laclos
Les 120 journées de Sodome di Sade
Voyage en Syrie et en Egypte di Volney
Paul et Virginie di Bernardin de Saint Pierre
L’émigré di Sénac de Meilhan
Metodi didattici
Lezioni frontali; la partecipazione attiva alle lezioni sarà tuttavia incoraggiata.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova orale sarà sostenuta in italiano dagli studenti annualisti e di I anno CLE; in lingua italiana e francese dagli studenti di II anno CLE.
La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma, sia per la parte istituzionale (storia della letteratura e lettura di fonti primarie in forma antologica e integrale) che per la parte monografica. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
I testi analizzati a lezione saranno depositati al termine delle lezioni sulla piattaforma VIRTUALE.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Bruna Conconi