07230 - SISTEMI GIUDIZIARI COMPARATI

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Patrizia Pederzoli
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce concetti, modelli interpretativi e metodi di analisi per comprendere il ruolo delle istituzioni giudiziarie nelle democrazie contemporanee, la loro influenza sulla definizione e messa in opera delle scelte collettive, e le dinamiche che innescano nel sistema politico. Attraverso il raffronto tra le due tradizioni presenti in ambito europeo - common law e civil law - lo studente è in grado di identificare somiglianze e differenze nei rispettivi assetti istituzionali e di apprezzare le variazioni al loro interno, con l'analisi di singoli casi nazionali, rapportandone la recente evoluzione anche agli sviluppi in atto sul piano comunitario.

Contenuti

I Introduzione: Sistema politico e sistema giudiziario - Il ruolo del giudice: indipendenza e responsabilità democratica - L'incidenza politica della giustizia: le teorie sulla "giudiziarizzazione". 

II Magistratura e sistema politico: Gli assetti istituzionali: le variabili rilevanti - L'analisi dei casi - Le forme di governo della magistratura

III Le relazioni tra giustizia e politica: L'area di intervento delle corti - Il ruolo delle corti supreme - L'accesso alla giustizia e le strutture requirenti - I poteri del giudice nel processo: sistemi inquisitori v. sistemi accusatori - Ruolo e funzioni della giustizia costituzionale - L'attuazione delle decisioni giudiziarie: fattori politici e opinione pubblica

IV. La dimensione sovranazionale: La Corte di giustizia dell'Unione Europea - La Cgue e le corti nazionali

Testi/Bibliografia

Guarnieri C. e Pederzoli P. (2017), Il sistema giudiziario. L'espansione del potere giudiziario nelle democrazie contemporanee, Bologna, Il Mulino.

(*) Donati F. (2021), Dal Csm ai Consigli di giustizia europei. L'incerta diffusione di un modello costituzionale, in "Quaderni costituzionali", XLI, n. 2, pp. 355-373.

(*) Panebianco A. (2004), Il potere, lo Stato, la libertà, Bologna, il Mulino, capitolo IV.

(*) Magalhaes P.C., Guarnieri C., Kaminis Y. (2006), Democratic Consolidation, Judicial Reform, and the Judicialization of Politics in Southern Europe, in R. Gunther, P.N. Diamandouros, D.A. Sotiropoulus (eds), Democracy and the State in the New Southern Europe, Oxford, Oxford U.P., 2006, solo pp. 138-175.

(*) Tabarelli M. (2010), Le politiche giudiziarie inglesi negli anni 2000, in "Rivista Italiana di Politiche Pubbliche", n. 3, 2010, pp. 115-139.

(*) Hirschl R. (2008), The Judicialization of Politics, in G.A. Caldeira, R.D. Kelemen, K.E. Whittington (eds), The Oxford Handbook of Law and Politics, Oxford, Oxford University Press, pp. 120-141.

(*) Di Federico G. (2019), Il giudice italiano come giudice europeo, in G. Di Federico (a cura di), Ordinamento giudiziario, Bologna, Bononia University Press, pp. 235-265.

I testi preceduti da (*) saranno disponibili su IOL.

Metodi didattici

Lezioni convenzionali. Collegamenti con siti web istituzionali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale volto a valutare la padronanza dei testi di riferimento, la capacità di effettuare gli opportuni collegamenti tra le varie parti del programma, e soprattutto l'uso appropriato di teorie e concetti che attesti la capacità dello studente di svolgere analisi comparate.

Strumenti a supporto della didattica

Lucidi.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Pederzoli

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.