06992 - ANTROPOLOGIA FILOSOFICA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Roberto Brigati
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)

    Valido anche per Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

La disciplina svolge un aspetto della Filosofia morale, lo studio dell'uomo, in relazione allo sviluppo delle scienze sociali.

Contenuti

Il corso appartiene al settore disciplinare della Filosofia morale, ma è mutuato da parte della laurea triennale in Antropologia, Religioni e Civiltà Orientali e tiene conto delle corrispondenti esigenze. Il docente s'impegna a spiegare i concetti filosofici più tecnici che dovessero emergere durante le lezioni; la richiesta di chiarimenti è possibile e gradita in ogni momento, sia durante le lezioni, sia mediante il forum sulla piattaforma e-learning associata al corso (vedi sotto).

Il corso è suddiviso in tre unità didattiche:

Unità I: Concetti fondamentali per un'epistemologia dell'antropologia

Argomenti principali: antropologia filosofica e filosofia dell'antropologia; la construzione del sapere nelle scienze umane; alcuni concetti fondamentali nell'epistemologia delle scienze umane: spiegazione/comprensione, cause/ragioni, affordance, analogia/anomalia; la definizione di cultura negli umani e negli animali.

Unità II: Immagini della natura umana nella filosofia

Argomenti principali: visioni continuiste e discontinuiste della relazione umani/natura; senso e limiti della contrapposizione natura/cultura; esempi di antropologie filosofiche antiche e moderne (il relativismo antico; Aristotele; umanesimo; cartesianismo; Wittgenstein); la "svolta ontologica" nell'antropologia recente.

Unità III: Evoluzionismo e naturalismo etico

Argomenti principali: definizioni di 'naturalismo'; evoluzionismo neo-darwiniano e suoi critici; la sociobiologia; genetica ed epigenetica; la teoria evoluzionista dell'exaptation; dibattiti recenti sulla determinazione naturale del comportamento morale e sul significato della teoria dell'evoluzione per l'etica.

Una Guida al corso, contenente un programma più dettagliato dei contenuti delle singole lezioni (e le corrispondenti letture da fare di volta in volta) sarà pubbicata sul sito del corso su virtuale.unibo.it. Chi

Le lezioni cominciano il 21 settembre 2022. Questo il calendario delle lezioni (NB: il calendario può differire dalle date indicate sotto "orario delle lezioni"):

settembre: 21, 22, 23, 28, 29, 30

ottobre: 5, 6, 7, 12, 13, 14, 19, 20, 21, 26, 27

novembre: 10, 11, 15, 17, 18, 22, 24, 25, 29

dicembre: 1, 13, 15, 20.

Testi/Bibliografia

LETTURE OBBLIGATORIE:

È obbligatorio per tutti lo studio dei seguenti testi:

  1. Dispensa fornita dal docente (circa 240 pp.) con una selezione di letture [sarà disponibile sulla pagina virtuale.unibo.it associata al corso. La dispensa è per solo uso didattico personale e non può esser diffusa su altri siti o in altra forma];

  2. Roberto Brigati e Valentina Gamberi, a cura di, Metamorfosi. La svolta ontologica in antropologia, Macerata: Quodlibet, 2019 [scaricabile gratuitamente per gli utenti Unibo: autenticarsi in https://login.ezproxy.unibo.it/menu e cercare in "E-Book", oppure accedere da Torrossa Online Digital Library https://access-torrossa-com.ezproxy.unibo.it/it/].

  3. Un gruppo di testi a scelta fra i seguenti:

Gruppo (1): Il relativismo antico

  • Alfredo Ferrarin, “Homo Faber, Homo Sapiens, or Homo Politicus? Protagoras and the Myth of Prometheus”, The Review of Metaphysics, 54, 2, December 2000, pp. 289-319

  • Adolfo Levi, “Studies on Protagoras”, Philosophy, 15, 58, April 1940, pp 147-167; “The Ethical and Social Thought of Protagoras”, Mind, 49, 195, July 1940, pp. 284-302.

  • Francesco Remotti, “Il nodo delle somiglianze e il destino dell’etnologia. Protagora, Erodoto, Platone”, Teoria politica, Annali VII, 2017, pp. 315-343.

  • Caterina Parisi, “I popoli tra ‘natura e cultura’ nelle Storie di Erodoto”, Archivio Antropologico Mediterraneo, 14, 1, 2012, pp. 15-25.

  • Angelica Fago, “Le Storie di Erodoto: lo sguardo del logos sul mondo. Interesse antropologico e bisogno di auto-rimemorazione”, Storia, antropologia e scienze del linguaggio, XXXVI, n. 1-3, 2021, pp. 181-208.

NB: I testi di questo gruppo possono essere forniti dal docente.

Gruppo (2): L’antropologia di Tomasello

  • Michael Tomasello, Le origini culturali della cognizione umana, trad. it. Bologna: Il Mulino, 2005 [orig. The Cultural Origins of Human Cognition, Harvard UP, 1999];

  • Michael Tomasello, Diventare umani, Milano: Cortina, 2019 [orig. Becoming Human. A Theory of Ontogeny, Harvard UP 2019].


Gruppo (3): Wittgenstein e l’antropologia

  • Ludwig Wittgenstein, Note sul "Ramo d'oro" di Frazer, trad. it. Milano: Adelphi, 1975 (incluso il saggio di J. Bouveresse, "Wittgenstein antropologo");

  • Marilena Andronico, Antropologia e metodo morfologico. Studio su Wittgenstein, Napoli: Città del Sole, 1998;

  • Fabio Dei, "Usanze sinistre e profonde: Wittgenstein, Frazer e la magia", L’uomo, IV, n.s., 1, 1991, scaricabile da: fareantropologia.cfs.unipi.it/wp-content/uploads/2017/01/1991-Usanze-sinistre-e-profonde.pdf.


Gruppo (4): Evoluzionismi a confronto

  • Telmo Pievani, Introduzione alla filosofia della biologia, Roma-Bari: Laterza, 2005;

  • Richard Dawkins, Il gene egoista, Milano: Mondadori, 1992 [orig. The Selfish Gene, Oxford UP, 1976];

  • Stephen J. Gould, Il pollice del panda, Milano: Il Saggiatore, 2016 [orig. The Panda's Thumb, Norton, 1992].


Gruppo (5): L’ambiente e l’antropologia trans-specifica

  • Jakob von Uexküll, Biologia teoretica, a cura di L. Guidetti, Macerata: Quodlibet, 2015.

  • Eduardo Kohn, Come pensano le foreste. Per un'antropologia oltre l'umano, trad. it. di Alessandro Lucera e Alessandro Palmieri, Milano: Nottetempo, 2001 [orig. How Forests Think, University of California Press, 2013].


Gruppo (6): La svolta ontologica in antropologia

  • Eduardo Viveiros de Castro, Prospettivismo cosmologico in Amazzonia e altrove, Macerata: Quodlibet, 2019.

  • Fabio Dei, Luigigiovanni Quarta, a cura di, Sulla svolta ontologica. Prospettive e rappresentazioni tra antropologia e filosofia, Roma: Meltemi, 2021.

Letture consigliate:

Il programma non prevede distinzioni tra frequentanti e non frequentanti. Tuttavia, gli studenti non frequentanti e quelli provenienti da discipline diverse da filosofia e antropologia potrebbero trovare utili alcune letture ausiliari e facoltative.

Gli studenti di antropologia o altre lauree che dovessero incontrare difficoltà con la terminologia e i concetti filosofici possono chiedere spiegazioni al docente, e/o consultare dizionari e manuali di filosofia. Consigliati:

- Nicola Abbagnano, Dizionario di Filosofia, aggiornato da G. Fornero, Torino: UTET, numerose riedizioni;

- Luca Guidetti, Giovanni Matteucci, Le grammatiche del pensiero. Corso di filosofia, 3 volumi, Bologna: Zanichelli, 2012.

Gli studenti di filosofia che vogliano familiarizzarsi coi temi dell'antropologia culturale possono leggere:

- S. Allovio, L. Ciabarri, G. Mangiameli, a cura di, Antropologia culturale. I temi fondamentali, Milano: Cortina, 2018.

Selezione di letture per approfondimenti:

- Stefania Consigliere, a cura di, Mondi multipli. Vol. I: Oltre la grande partizione. Vol. II: Lo splendore dei mondi, Tricase: Kaiak/Youcanprint, 2014.

- Arnold Gehlen, L'uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, a cura e con una prefazione di Vallori Rasini, Milano: Mimesis, 2010 [orig. Der Mensch, 1940].

- Philippe Descola, Oltre natura e cultura, a cura di Nadia Breda, Milano: Cortina, 2021.

- Telmo Pievani, Imperfezione. Una storia naturale, Milano: Cortina, 2019.


Importante: gli studenti internazionali sono liberi di servirsi delle edizioni di tutti questi testi nelle proprie rispettive lingue, qualora disponibili.

Metodi didattici

Metodi: lezione frontale; discussione e commento interattivo. La discussione può avvenire per alzata di mano durante la lezione o alla fine, oppure, dopo la lezione, mediante il forum che sarà attivo su virtuale.unibo.it. Se possibile, la parte finale di ogni lezione sarà dedicata alla discussione. È consigliato procurarsi i testi appena possibile, particolarmente la dispensa delle Letture, che sarà scaricabile fin dall'inizio del corso. Per trarre il maggior profitto dalle lezioni, la cosa migliore è leggere i testi rilevanti man mano, seguendo il calendario che sarà indicato sulla Guida al corso.

Una lezione sarà dedicata a istruzioni sulla scrittura del saggio.

È possibile che durante il corso inviti docenti ospiti a tenere lezioni su specifici argomenti. Inoltre, se nel Dipartimento si terranno seminari e conferenze rilevanti per i nostri argomenti, vi inviterò a partecipare, naturalmente in via facoltativa.

Nell'ultima lezione chiederò 3-4 volontari per presentare il proprio paper alla classe (non importa se non è rifinito: l'esercizio serve proprio a testare la chiarezza e coerenza del proprio lavoro in vista della stesura finale).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Dati gli obiettivi didattici, la verifica si propone di valutare:

  • il grado di conoscenza da parte dello studente dei testi indicati;

  • la comprensione del problema della natura umana nella sua complessità;

  • la capacità di esporre ordinatamente e con chiarezza i temi del corso, oralmente o per iscritto a seconda della modalità scelta;

  • la capacità critica che lo studente è in grado di esercitare sui temi proposti.

La partecipazione attiva sarà incoraggiata e debitamente presa in considerazione per la valutazione complessiva.

Per superare l'esame vi è un'alternativa fra:

A) la redazione di un saggio finale, tra le 3100 e le 4200 parole. Non c'è distinzione fra studenti frequentanti e no. I saggi si potranno consegnare in due periodi: 1) fra 1 gennaio e 31 marzo 2023; 2) fra 1 agosto e 20 ottobre 2023. Se avete bisogno di una correzione entro determinate scadenze, ad esempio in vista della laurea, dovrete farmelo presente al momento della consegna e darmi comunque almeno 10 giorni di tempo per la correzione. Un elenco di temi suggeriti per il saggio sarà fornito durante il corso, ma sarà possibile concordare temi personalizzati. Terrò debito conto delle difficoltà linguistiche degli studenti Erasmus, o comunque di prima lingua non italiana. Su richiesta, accetterò elaborati in inglese.

B) Al posto del saggio, è possibile fare l'esame orale tradizionale. In tal caso la bibliografia d'esame sarà costituita dai testi 1 e 2, più uno dei gruppi indicati sopra.

Il paper riceverà una valutazione in trentesimi (comunicata individualmente a ciascuno). Gli studenti potranno decidere se confermare il voto dello scritto o cercare di migliorarlo con un esame orale durante uno dei normali appelli.

Scrittura e norme redazionali. Gli studenti di Filosofia che abbiano già frequentato il Laboratorio di scrittura potranno attenersi alle Norme redazionali ivi fornite. Fornirò comunque un breve prontuario per tutti, con le principali indicazioni a cui attenersi riguardo a citazioni, note, struttura del saggio.

Tutti gli orali cominciano con la presentazione di un argomento a scelta nell'ambito del programma. Preparatevi a parlare circa 15 minuti; potete servirvi di appunti, tenere sott'occhio i testi e qualunque risorsa possa servirvi. L'argomento a scelta vale all'incirca due terzi dell'esame. Seguiranno una o due domande da parte mia, su altri aspetti del programma. È possibile che vi chieda di leggere e commentare un brano.

I parametri valutati nel paper e le componenti del voto finale sono i seguenti:
1. Comprensione dei testi considerati (conoscenza del contenuto, capacità di coglierne le informazioni più rilevanti e il senso profondo): fino a 12 trentesimi.
2. Correttezza della scrittura (ortografia, sintassi, punteggiatura, padronanza del lessico filosofico e generale): fino a 6 trentesimi.
3. Chiarezza, pertinenza tematica, ampiezza e organicità dell’espo­si­zione (buona articolazione del saggio, ca­pacità di comunicare le informazioni in modo completo e chiaro, senza divagare): fino a 5 trentesimi.
4. Coerenza logica, qualità e rigore dell’argomentazione: fino a 4 trentesimi.
5. Originalità delle idee e riflessione personale (cogliere i punti critici dei testi, formulare obiezioni, sviluppare gli spunti presenti nei testi): fino a 4 trentesimi;
6. Partecipazione alle discussioni in classe e online: fino a 1 trentesimo.

Anche nell'orale sarà valutata la chiarezza, la corretta espressione grammaticale e l'originalità della riflessione, all'incirca secondo i parametri indicati per lo scritto.

Strumenti a supporto della didattica

Al corso è associato un modulo sulla piattaforma e-learning di Ateneo (virtuale.unibo.it). Attraverso la piattaforma sarà attivato un forum di discussione e sarà possibile lo svolgimento di esercizi; il sito sarà usato inoltre per la distribuzione di materiale aggiuntivo e la segnalazione di eventi, variazioni del calendario, ecc. Chi vuole sostenere questo esame deve iscriversi su Virtuale.

Le slides proiettate durante le lezioni saranno messe a disposizione attraverso tale sito.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Brigati

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.