04462 - STORIA DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Matteo Martelli
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente èintrodotto alla lettura critica di fonti primarie e secondarie concernenti lastoria della scienza e della tecnica,in relazione allaculturafilosoficae letteraria,e alcontestopolitico,socialeed istituzionale del loro tempo.

Contenuti

La medicina antica e il rapporto corpo-mente-cervello

Il corso intende illustrare le caratteristiche principali, sia teoriche che tecniche, della scienza medica greco-romana, soffermandosi sulle fasi principali del suo sviluppo storico da Ippocrate fino a Galeno, includendo alcuni riferimenti alla ricezione della medicina galenica nel mondo bizantino e orientale (siriaco e arabo). Nella seconda parte del corso si affronterà il tema specifico del rapporto tra corpo e ‘mente’, con particolare attenzione agli scritti biologici aristotelici e alla loro fortuna. Attraverso la lettura e il commento di fonti primarie (in traduzione), si discuterà di vari modelli proposti dagli antichi per spiegare il rapporto tra la fisiologia del corpo e le attività dell’anima: che ruolo hanno il cuore e il cervello in questi modelli? Può l’anima essere malata? In che cosa consistono patologie, quali mania, frenite o melancolia?

La prima parte del corso ('La medicina antica') tratterà (circa 40 ore): 

Ippocrate e la collezione ippocratica

La medicina ellenistica

Le sette mediche e la medicina a Roma

Galeno di Pergamo

Cenni sul galenismo nella tarda antichità e nella tradizione siriaco-araba

La seconda parte del corpo, dedicata al rapporto corpo-mente-cervello, tratterà (circa 20 ore):

La medicina in Aristotele

Il ruolo di cuore, sangue, cervello e pneuma negli scritti aristotelici

La melancolia e l’uomo di genio

Testi/Bibliografia

(1) V. Gazzaniga, La medicina antica, Roma: Carocci, 2018.

(2) M. Vegetti, “Tra il sapere e la pratica: la medicina ellenistica”, in M.D. Grmek (a cura di), Storia del pensiero medico occidentale. 1. Antichità e Medioevo, Bari: Laterza, 1993, pp. 73–120 (disponibile su Virtuale)

(3) T. Manzoni, Aristotele e il cervello. Le teorie del più grande biologo dell’antichità nella storia del pensiero scientifico, Roma: Carocci, 2007.

(4) Bruno Centrone (a cura di), [Aristotele], Problema XXX, 1. Perché tutti gli uomini straordinari sono melanconici, Pisa: Edizioni ETS, 2018.

(5) Scelta di testi antologici letti e commentati a lezione (disponibili su Virtuale)

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre leggere per intero:

(6) Ippocrate, Sul morbo sacro (De morbo sacro). Traduzione consigliata: Ippocrate, La malattia sacra, a cura di Amneris Roselli (Venezia: Marsilio, 1996).

(7) Galeno, Se le proprietà dell’anima seguono i temperamenti del corpo (Quod animi mores). Traduzione consigliata: M. Menghi, M. Vegetti (a cura di), Galeno, Le passioni e gli errori dell’anima (Venezia: Marsilio 1994), pp. 95-129

Metodi didattici

Lezioni frontali sulle tematiche del corso.

Lettura commentata di passi scelti dalle opere di medici e filosofi antichi, che saranno discussi e commentati con gli studenti.

Gli studenti, inoltre, saranno incoraggiati ad approfondire argomenti specifici con ricerche mirate che potranno presentare durante il corso (sia individualmente sia in gruppo).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Utilizzo di diapositive e materiale multimediale

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Matteo Martelli

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.