03644 - STORIA DELLA LINGUA GRECA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Camillo Neri
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente avrà acquisito nozioni di base sulle tappe essenziali della lingua greca nella sua diacronia, dall'età arcaica alla formazione di quella 'lingua comune' che porterà al greco moderno. Attraverso l'analisi diretta di specimina testuali, egli acquisisce a) i concetti fondamentali per collocare storicamente un testo o un documento greco e b) le competenze metodologiche per analizzarlo dal punto di vista storico-linguistico.

Contenuti

Parte istituzionale

a) Elementi generali di storia della lingua greca.

Lettura-seminario

b) La lingua della poesia popolare: i Carmina popularia.

 

Orario delle lezioni: Lunedì, Martedì, Mercoledì 15-17, Aula II (I periodo) Aula Serra Zanetti/Aula Informatica (II periodo)

(18.9.2023-13.12.2023).

Data di inizio: 18 settembre 2024 (I semestre)

Orario di ricevimento: mer. gio. ven. 9-13 (presso il Dipartimento).

Links: http://www.unibo.it/docenti/camillo.neri

http://www2.classics.unibo.it/Didattica/Programs/20232024/Corso_Camillo/

A fianco dell'insegnamento, potrà essere attivato un breve corso-laboratorio di greco moderno, tenuto da una madrelingua, che gli studenti potranno seguire facoltativamente.

Testi/Bibliografia

a) Appunti delle lezioni. O. Hoffmann-A. Debrunner-A. Scherer, Storia della lingua greca, trad. it. Napoli, Macchiaroli, 1969, oppure A. Meillet, Lineamenti di storia della lingua greca, trad. it. Torino, Einaudi, 2003 (3a ed.), oppure L.R. Palmer, The Greek Language, London, Faber, 1980. Si vedano anche le pagine introduttive di C. Neri (et all.), Μέθοδος. Corso di lingua e cultura greca. Grammatica, Firenze, D’Anna, 2018. Per lo studio dei dialetti greci, Y. Duhoux, Introduzione alla dialettologia greca antica, trad. it. Bari, Levante, 1986; L. Bottin, Testi greci dialettali, Padova, Imprimitur, 2000.

Si consigliano, a titolo facoltativo, inoltre le seguenti letture: per la fonetica, L. Heilmann, L’alfabeto e la pronuncia del greco, in AA. VV., Introduzione allo studio della cultura classica, II, Milano, Marzorati, 1973, 335-362, e M. Lejeune, Phonétique historique du mycénien et du grec ancien, Paris, Klincksieck, 1972; per la morfologia, P. Chantraine, Morphologie historique du grec, Paris, Klincksieck, 1961, e L. Heilmann, Grammatica storica della lingua greca, Torino, Sei, 1963; per l’indoeuropeo, O. Szemerényi, Introduzione alla linguistica indoeuropea, a c. di G. Boccali-V. Brugnatelli-M. Negri, Milano, Unicopli, 1985, F. Villar, Gli indoeuropei e le origini dell’Europa, trad. it. Bologna, il Mulino, 1997, W.P. Lehmann, La linguistica indoeuropea. Storia, problemi e metodi, trad. it. Bologna, il Mulino, 1999, M. Alinei, Origini delle lingue d’Europa, I-II, Bologna, il Mulino, 20002; per la lingua epica, P. Chantraine, Grammaire homérique, I-II, Paris, Klincksieck, 1948-1953.

b) Appunti delle lezioni. Per il testo dei Carmina popularia: Francisca Pordomingo, La poesía popular griega. Estudio y texto, Pisa-Roma, Serra, 2022; per testo, traduzione italiana e note di commento, vd. C. Neri, Sotto la politica. Una lettura dei carmina popularia melici, «Lexis» XXI (2003) 193-260; vd. anche D.L. Page, Poetae Melici Graeci (PMG), Oxford, Clarendon Press, 1962, 449-470; D. Campbell, Greek Lyric, V. The New School of Poetry and Anonymous Songs and Hymns, Cambridge, Mass.-London 1993, 232-269. Ulteriore bibliografia sarà fornita a lezione.

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a portare lo stesso programma per quanto riguarda la parte istituzionale e a concordare un programma personalizzato, anche in ragione dei propri interessi, per la parte monografica.

Metodi didattici

Le lezioni saranno di due tipi: a) le lezioni frontali delineeranno una sintetica storia della lingua greca dalle origini all'età bizantina, attraverso la lettura di testi originali, tradotti e commentati dal docente; b) la lettura dei Carmina popularia, dopo alcune lezioni introduttive e l'analisi esemplificativa di alcuni frammenti a cura del docente, potrà essere svolta in forma di relazione dagli stessi studenti, che potranno in tal modo verificare le competenze maturate nel corso.

A fianco del corso, se se ne darà la possibilità, saranno tenute alcune lezioni di greco moderno, a partecipazione libera, a cura della Dott.ssa Elena Iakovou (Göttingen).

L'insegnamento partecipa al progetto di sperimentazione didattica dell'Ateneo.

Tutti i materiali distribuiti nel corso delle lezioni saranno progressivamente resi accessibili e scaricabili sul web all'indirizzo http://www2.classics.unibo.it/Didattica/Programs/20232024/Corso_Camillo/

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di esame è orale e consiste in un colloquio in cui il docente, attraverso una serie di domande, accerterà le conoscenze teoriche e le metodologie teorico-pratiche presentate a lezione. In particolare, gli studenti saranno invitati a trattare un particolare capitolo della storia della lingua greca (per es. il gruppo dialettale ionico-attico, la koiné, etc.) attraverso l'analisi degli esempi testuali illustrati a lezione, e a leggere e tradurre un frammento dei Carmina popularia.

Il massimo dei voti prevede risposte precise e complete a tutte le domande poste nel corso dell'esame orale, che si riterrà superato (con valutazione variabile a seconda della qualità delle risposte) qualora il candidato abbia risposto in modo preciso e completo alla maggior parte delle domande. La metrica è la seguente: conoscenze teoriche e capacità di traduzione ed esegesi dei testi eccellenti: 30L; ottime: 28-30; buone: 25-27; discrete: 22-24; sufficienti: 18-21.

Per radicata convinzione didattica non si propongono qui links a syllabi di domande, che finirebbero inevitabilmente per impoverire la preparazione generale degli studenti. Poiché gli appelli sono quindicinali, si invitano gli studenti che vogliano rendersi conto delle modalità pratiche di interrogazione a presenziare, da spettatori, alle sedute di esame, che sono pubbliche.

Strumenti a supporto della didattica

PC, videoproiettore, lavagna luminosa, fotocopie.

Su richiesta degli studenti, le lezioni potranno essere registrate e messe a disposizione su Virtuale.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www2.classics.unibo.it/Didattica/Programs/20232024/Corso_Camillo/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Camillo Neri

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.