02609 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA

Anno Accademico 2020/2021

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso ha acquisito la conoscenza di ampi settori della storia letteraria novecentesca, privilegiando i rapporti della letteratura con i fenomeni storici, sociali, antropologici e latamente culturali; lo studio è accompagnato da supporti critici e didattici ed analizza elementi del testo, problemi formali, strutturali, di composizione e di ricezione.

Contenuti

Sacro vs. profano: letteratura dell’origine, letteratura della fine

Questo corso è strutturato in due parti integrate con l’ambizione di fotografare due momenti distinti della contemporaneità letteraria: il primo, storicamente circoscritto tra la Seconda guerra mondiale e i primi anni della neonata Repubblica italiana, è incentrato sul problema del sacro e della sua rappresentazione artistica. Carlo Levi e Cesare Pavese, entrambi scrittori della casa editrice Einaudi, escogitano, da prospettive diverse, il modo per poter trasportare sulla pagina il senso di un arcaico mistero che, in sintonia con le teorizzazioni della psicoanalisi e dell’antropologia dell’epoca, era una forza sorgiva, come l’inconscio o come il mondo popolare, da cui attingere per rivitalizzare il presente insterilito dai fascismi.

Il secondo modulo si colloca, invece, nella fase discendente del boom economico, un’epoca che secondo Pier Paolo Pasolini stava progressivamente perdendo quei valori e quei punti di riferimento prima ancora vitali, ad opera di una forza politico-economica violenta e omologatrice. Se Pasolini sperimenta e lavora con il linguaggio cinematografico, Italo Calvino elabora una inedita proposta stilistica che è unanimemente considerata dalla critica come uno dei vertici del postmoderno italiano. Entrambi, mossi da intenti comuni, ma con esiti divergenti, vivono con apprensione le profonde mutazioni di quegli anni, e si chiedono – e noi con loro – se davvero nella dimensione del profano non si possa più ritrovare il fondo sacro di un’origine comune che ci ha caratterizzato e ci ha legato da sempre.

Testi/Bibliografia

I modulo – Il fascismo e la Resistenza dell’arcaico

C. Levi, Paura della libertà [1946], intr. di G. Agamben, Vicenza, Neri Pozza 2018.

Id., Cristo si è fermato a Eboli [1945], Torino, Einaudi 2014.

C. Pavese, Feria d’agosto [1946], Torino, Einaudi 2020.

Id., La luna e i falò [1950], Torino, Einaudi 2020.

Saggi di supporto:

  1. W. Benjamim, Il narratore. Considerazioni sull’opera di Nikolaj Leskov, in Id., Angelus novus, Torino, Einaudi 2014, pp. 247-274.
  2. R. Gasperina Geroni, Cesare Pavese controcorrente, Macerata, Quodlibet 2020.

I non-frequentanti aggiungeranno uno tra i seguenti saggi:

G. De Donato, Saggio su Carlo Levi, De Donato, Bari 1974, capp. 1 e 2.

oppure

R. Gasperina Geroni, Il custode della soglia. Il sacro e le forme nell’opera di Carlo Levi, Milano/Udine, Mimesis 2018, pp. 21-138.

oppure

D. Ward, Carlo Levi: gli italiani e la paura della libertà, Firenze, La Nuova Italia 2002, capp. 1-3.

 

II modulo – Due modelli a confronto e la (possibile) fine delle ideologie

P.P. Pasolini, Poesia in forma di rosa [1964], Milano, Garzanti 2015. [selezione] 

Id., Teorema [1968].[film]

Id., Scritti corsari, Milano, Garzanti 2015: 

  • 7 gennaio 1973. Il «Discorso» dei capelli.
  • 17 maggio 1973. Analisi linguistica di uno slogan
  • 9 dicembre 1973. Acculturazione e acculturazione
  • 10 giugno 1974. Studio sulla rivoluzione antropologica in Italia
  • 24 giugno 1974. Il vero fascismo e quindi il vero antifascismo
  • 8 luglio 1974. Limitatezza della storia e immensità del mondo contadino.
  • 14 novembre 1974. Il romanzo delle stragi.
  • 1 febbraio 1975. L'articolo delle lucciole.

I. Calvino, Una pietra sopra. Discorsi di letteratura e società [1980], Milano, Mondadori 2017:

  • Il midollo del leone, pp. 5-23.
  • Il mare dell’oggettività, pp. 48-56.
  • I beatniks e il «sistema», pp. 93-100.
  • La sfida al labirinto, pp. 101-119.
  • Cibernetica e fantasmi. (Appunti sulla narrativa come processo combinatorio), pp. 201-221.
  • I livelli della realtà in letteratura, pp. 376-392. 

Id., Se una notte d’inverno un viaggiatore [1979], Milano, Mondadori 2016.

Saggi di supporto:

  1. R. Ceserani, Raccontare il postmoderno, Torino, Bollati Boringhieri 1997, pp. 1-145. [su piattaforma IOL]

I non-frequentanti aggiungeranno il seguente saggio:

C. Benedetti, Pasolini contro Calvino, Torino, Bollati Boringhieri 1998.

Salvo disposizioni d'emergenza causa Covid-19, le lezioni saranno tenute in presenza, a partire dalla seconda settimana di lezione (da lunedì 28). Eventuali turnazioni dipenderanno dal numero di studenti partecipanti. La frequenza è caldamente consigliata, visto il carattere fortemente seminariale del corso. Il docente offrirà in ogni caso la possibilità di partecipare alla lezione da remoto, tramite Teams. 

 

Metodi didattici

Il corso è basato sulla lettura, l'analisi e la discussione dei testi letterari e no in programma.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di verificare le capacità critiche maturate durante il corso dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi in programma secondo le modalità di analisi dimostrate dal docente durante le lezioni. Lo studente dovrà dimostrare non solo la conoscenza dei testi ma anche la capacità di argomentare e di utilizzare i metodi esposti dal docente.
La valutazione finale seguirà i seguenti criteri:
1. Sarà valutata come eccellente la prova in cui lo studente dimostra di saper analizzare approfonditamente i testi e di saperli inserire in una visione organica dei temi affrontati a lezione. Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva dimostrata durante il colloquio.

2. La conoscenza mnemonica dei testi, analisi non approfondite e espressione corretta porteranno a valutazioni discrete

3. Conoscenze approssimative, scarsa capacità di analisi ed espressione non del tutto pertinente condurranno a valutazioni sufficienti o poco più.

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti sono pregati di iscriversi alla pagina del corso sulla piattaforma virtuale.unibo.it (attiva dal 7 settembre), che sarà lo strumento utilizzato dal docente per comunicazioni, avvisi e per fornire ulteriore materiale didattico. 

La web app presente.unibo.it gestirà le eventuali turnazioni per partecipare alla lezione in presenza. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Riccardo Gasperina Geroni

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.