02609 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Riccardo Stracuzzi
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-FIL-LET/11
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente ha approfondito la conoscenza della letteratura italiana tra XIX e XXI secolo, ed è in grado di individuare e analizzare le principali connessioni tra eventi storici e movimenti letterari e culturali nell’Italia contemporanea. Ha acquisito le conoscenze metodologiche e terminologiche necessarie ad analizzare i testi letterari, che è in grado di interpretare tanto a livello formale, quanto a livello tematico.

Contenuti

Il romanzo italiano di Otto-Novecento tra politica e mercato

Il corso è suddiviso in due moduli. Il primo modulo è dedicato a due scrittori ottocenteschi (Ugo Foscolo e Ippolito Nievo) che lavorano sui modelli del romanzo europeo (Rousseau, Goethe, Foscolo stesso, Manzoni ecc.) con il progetto di imporsi in un campo letterario ancora in formazione, e di sfruttare quest’ultimo per ragioni dichiaratamente politiche. Il secondo modulo, dedicato invece al secondo Novecento, indaga forme di scrittura e pratiche di due autori (Italo Calvino e Leonardo Sciascia) che s’interrogano sulle funzioni del romanzo politico nell’Italia del capitalismo avanzato.

Testi/Bibliografia

Testi:

  • U. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis: 1) a cura di G. Ioli, Torino, Einaudi, 1995 e successive ristampe; oppure 2) a cura di G. Davico Bonino, Milano, Mondadori, 1986 e successive ristampe;
  • I. Nievo, Le confessioni di un Italiano: 1) a cura di S. Romagnoli, Venezia, Marsilio, 1990 e successive ristampe; oppure 2) a cura di M. Gorra, Milano, Mondadori, 1981 e successive ristampe;
  • I. Calvino, La giornata d'uno scrutatore, Milano, Mondadori, 1990 e successive ristampe;
  • L. Sciascia, Il contesto. Una parodia, Milano, Adelphi, 1998 e successive ristampe.

 

Bibliografia (puntuali indicazioni saranno fornite nel corso delle prime lezioni):

  • R. Stracuzzi, Il «Werther» di Foscolo. Una lettura, Bologna, Pendragon, 2020, capp. IV-VI, pp. 185-341;
  • M. Allegri, «Le confessioni d’un Italiano» di Ippolito Nievo, in A. Asor Rosa (dir. da), Letteratura italiana. Le opere, vol. III, Dall’Ottocento al Novecento, Torino, Einaudi, 1995, pp. 531-571;
  • I. Piazza, I personaggi lettori nell’opera di Italo Calvino, Milano, Unicopli, 2009 (scaricabile dalla pagina di Academia.edu della studiosa), cap. III, pp. 123-156;
  • P. Squillacioti, Un paese dove tutti hanno strani nomi. Luoghi e personaggi nel «Contesto» di Sciascia, «il Nome nel testo», XIV, 2012, pp. 339-348, consultabile on-line;
  • B. Brecht, Cinque difficoltà per chi scrive la verità (1935), in Scritti sulla letteratura e sull’arte, trad. it. di B. Zagari, Torino, Einaudi, 1973 (e ristampa 1975), pp. 118-131; oppure Milano, Meltemi, 2019.

Metodi didattici

Il corso si articola in una serie di lezioni frontali dedicate alla lettura e all'interpretazione dei testi in programma. Durante le lezioni, gli studenti sono incoraggiati a partecipare attivamente a discussioni e riflessioni comuni. La didattica comprende l’utilizzo di strumenti audiovisivi utili alla contestualizzazione e all'approfondimento dei testi letterari sui quali si lavora.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova esclusivamente orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale è invitato a confrontarsi con i testi in programma. Lo studente deve dimostrare una appropriata conoscenza della bibliografia indicata nel programma.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione, congiunta alla loro utilizzazione critica, e la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico sono valutati con voti di eccellenza.

La conoscenza per lo più mnemonica della materia, la capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato portano a valutazioni discrete.

Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata conducono a valutazioni fra la sufficienza e poco più.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non possono che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Oltre alle lezioni frontali, tenute dalla titolare del corso, verranno utilizzati strumenti audiovisivi di supporto alla didattica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Riccardo Stracuzzi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.