- Docente: Dina Guglielmi
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-PSI/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea Magistrale in Psicologia delle organizzazioni e dei servizi (cod. 0992)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine dell'attività formativa, lo studente: - conosce e comprende le principali teorie esplicative (ad esempio, teorie dell'attività, delle motivazioni, dello stress lavorativo, ecc.) nell'ambito della Psicologia del lavoro; - è in grado di definire obiettivi dell'azione professionale dello psicologo del lavoro con particolare riguardo all'analisi e valutazione delle condizioni di lavoro, delle loro conseguenze per la qualità della vita e delle strategie di prevenzione personali e organizzative.
Contenuti
Il corso di 8 CFU è suddiviso in due parti
PRIMA PARTE
La prima parte che approfondisce i temi della psicologia del lavoro
avanzata si propone di fornire una solida conoscenza degli aspetti
teorici, di ricerca e pratico-professionali che caratterizzano la
Psicologia del lavoro. Gli "obiettivi chiave" sono: 1) comprendere
e usare i principali costrutti utili per lo studio delle condotte
lavorative in una prospettiva psicosociale; 2) comprendere e
discutere criticamente gli argomenti proposti.
Contenuti:
- Principali teorie e aree di ricerca in psicologia del
lavoro
- Cambiamenti del lavoro e dei lavoratori ed effetti
psicosociali.
- Valori e significati del lavoro nella vita delle persone
- L'attività lavorativa. La prestazione e i suoi esiti
- Motivazioni, emozioni e lavoro
- Condotte controproduttive
SECONDA PARTE
La seconda parte si propone essenzialmente di analizzare e
approfondire i presupposti teorici relativi alla qualità della vita
lavorativa e le relative conseguenze per individuo e
organizzazione. I principali obiettivi didattici sono quelli di far
acquisire le conoscenze essenziali per: a) analizzare e valutare le
condizioni di lavoro e i potenziali work stressor; b) analizzare e
valutare le conseguenze di tali condizioni di lavoro.
Contenuti:
I contenuti si articolano in due categorie:
a) Qualità della vita lavorativa: concetti e teorie
- Fattori di rischio psicosociale e salute.
- Stress lavorativo e coping. Modelli teorici, strumenti di
valutazione e risultati di ricerca.
- Conciliazione lavoro-famiglia. Approfondimento sugli antecedenti
e sulle politiche organizzative.
b) Qualità della vita lavorativa: conseguenze per l'individuo e
l'organizzazione
- Burnout e engagement. Modelli teorici e strumenti di
misura.
- Mobbing. Approcci teorici e linee guida di intervento.
Testi/Bibliografia
Ai fini dell'esame si devono preparare le slide e i materiali utilizzati a lezione (scaricabili dalla piattaforma moodle) e la seguente bibliografia di approfondimento:
1) Sarchielli G. Fraccaroli F.(2010). Introduzione alla Psicologia del lavoro, Bologna, Il Mulino.
2) Fraccaroli F., Balducci C. (2011) Stress e rischi psicosociali nelle organizzazioni, Bologna, Il Mulino.
3) Borgogni, L., Consiglio, C. (2005). Job burnout: evoluzione di un costrutto. Giornale Italiano di Psicologia, a. XXXII, 1, 23-60
Durante il corso verranno indicati articoli e materiali di
lavoro utili per lo svolgimento degli assignments, tra cui ad
esempio:
-
Airila, A., Hakanen, J. J., Schaufeli, W. B., Luukkonen, R.,
Punakallio, A., & Lusa, S. (2014). Are job and personal
resources associated with work ability 10 years later? The
mediating role of work engagement. Work & Stress, 28(1),
87-105
Metodi didattici
I metodi didattici usati per il corso sono: lezioni,
discussioni, compiti assegnati agli studenti in itinere ed
esercitazioni di gruppo. Per migliorare conoscenze e skill e per
facilitare il lavoro di apprendimento saranno attivati gruppi di
lavoro su tematiche specifiche definiti con la docente,
preparazione e presentazione di brevi paper da parte degli
studenti.
Queste diverse attività saranno documentate dallo studente nel suo
Portfolio (questa nuova modalità didattica sarà illustrata
all'inizio del corso)
Avvertenze e regole di buon funzionamento didattico
1) La frequenza alle lezioni è sostanzialmente obbligatoria e viene
giornalmente verificata: l'esame (ovvero la valutazione finale)
terrà conto non solo delle letture dei testi ma anche delle
discussioni e della partecipazione; dunque la frequenza è un
concreto vantaggio didattico. Infatti, le esperienze interattive
proposte in aula hanno infatti lo scopo di favorire l'apprendimento
e ridurre una parte del programma da studiare a casa in maniera
autonoma.
2) Gli studenti che hanno serie difficoltà nella frequenza
sistematica avranno un programma di letture e modalità d'esame
differenziate. Gli studenti sono fortemente incoraggiati a
contribuire attivamente al lavoro didattico, a svolgere
regolarmente i compiti assegnati.
3) Gli studenti sono incoraggiati a partecipare attivamente al
corso e a studiare progressivamente svolgendo i compiti assegnati;
essi sono responsabili nel tenersi informati su quanto annunciato
in classe o nel sito web del docente (incluse variazioni nel
programma e nelle attività programmate)
4) Ci si aspetta che gli studenti mostrino sempre un comportamento
corretto e secondo le norme deontologiche della futura professione.
Ciò riguarda sia l'evitamento di comportamenti illeciti che sono
per altro perseguibili sul piano disciplinare (come copiare testi
dai compagni o da internet, falsificare dati, ecc.) sia il rispetto
delle regole sociali (si richiede puntualità alle lezioni, di non
lasciare le lezioni senza permesso o in anticipo, di non usare
l'indirizzo e-mail dell'ateneo, non inviare e-mail inutili o
ridondanti, di non mangiare o bere durante le lezioni né tenere il
cellulare attivo, ecc.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
A) Per gli studenti frequentanti sono previste diverse attività di lavoro e verifica durante il corso che, inserite nel Portfolio dello studente che costituisce specifica fonte di valutazione, porteranno alla valutazione definitiva. Nello specifico saranno richiesti e valutati i seguenti prodotti: 1) Relazione di gruppo, 2) Describe Theory, 3) Power point presentation, 4) Case study; 5) Portfolio
L'esame e il voto finale si basano quindi sulla valutazione dei prodotti preparati durante il corso secondo le scadenze indicate e raccolti nel Portfolio. Di seguito le indicazioni dei punti/voto dei diversi prodotti
Prove Punteggio
Relazione di gruppo Max 8 punti
Describe Theory Max 4 punti
Power point presentation Max 3 punti
Case study Max 8 punti
Portfolio Max 7 punti
Voto finale 30/30
Istruzioni relative a tali prodotti e al loro valore per
l'esame finale verranno date all'inizio del corso
B) Per gli studenti che non frequentano
regolarmente l'esame finale (con il programma di studio
che comprende TUTTI i testi contenuti nella sezione bibliografia)
consiste:
- In una Relazione finale di circa15 pagine (Times new
Roman, interlinea 1,5) preparata a casa e consegnata al docente una
settimana prima della data scelta per l'esame scritto. Questa
relazione deve avere una natura integrativa discutendo e collegando
due o più argomenti scelti dalla lista dei contenuti del corso.
- In un esame scritto in classe che consiste in un'unica prova inerente i contenuti della I e della II parte del corso. Si tratta di sei brevi domande aperte (alle quali rispondere in un'ora e 30) relative agli argomenti affrontati nelle due parti del corso e contenuti nei testi riportati in bibliografia.
Strumenti a supporto della didattica
- Powerpoint, strumenti carta-matita
- Nei limiti del possibile saranno resi disponibili materiali di
studio consultabili e scaricabili dalla pagina web del
docente.
- Il corso si avvale anche della piattaforma moodle come repository
dei materiali didattici e per le comunicazioni o i forum.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Dina Guglielmi