02290 - STORIA DELL'ARTE MODERNA

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Daniele Benati
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce le principali vicende e le questioni cruciali dell’arte soprattutto italiana dal Quattrocento alla fine del Settecento; - possiede gli strumenti di metodo che permettono di leggere l’opera d’arte dal punto di vista formale e stilistico, iconografico, tecnico; - mette in relazione l’opera d’arte con il contesto di produzione storico, sociale e culturale; - si orienta nelle principali problematiche e linee di ricerca dell’arte; - riconosce e commenta le opere degli artisti più rappresentativi dei diversi movimenti.

Contenuti

Il corso si articola in due moduli di 6 CFU ciascuno, svolti dai proff. Daniele Benati e Irene Graziani. Gli studenti iscritti al DAMS dovranno preparare entrambi i moduli (12 CFU). Gli iscritti ad altri corsi (6 CFU) prepareranno solo il primo modulo. Gli iscritti a corsi che prevedono 9 CFU dovranno preparare entrambi i moduli. N.B.: il programma è identico per frequentanti e non frequentanti.

Primo modulo (6 CFU) - Parte istituzionale

Lineamenti di storia dell'arte in Italia dal Rinascimento al Neoclassicismo (prof.ssa Irene Graziani)

Secondo modulo (6 CFU) - Approfondimenti

Artisti e committenti - L'evoluzione della pala d'altare dal XV al XIX secolo - La grande decorazione - I generi "minori": natura morta, paesaggio (prof. Daniele Benati)

Testi/Bibliografia

1) Parte istituzionale (6 CFU):

1/a. si richiede la conoscenza dei capitoli del manuale relativi al periodo compreso tra il Quattrocento e la fine del Settecento (Neoclassicismo escluso). Manuale consigliato:

- Giuliano Briganti, Carlo Bertelli e Antonio Giuliano, Storia dell'arte italiana, Electa, Milano 1986 (e successive ristampe);

- Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari, Arte nel tempo, Bompiani, Milano 1991 (e successive ristampe);

- Salvatore Settis, Tomaso Montanari, Arte. Una storia naturale e civile, Mondadori, Milano 2019.

La scelta di altri manuali su cui effettuare la preparazione va concordata con la prof.ssa Irene Graziani.

1/b. si richiede infine la conoscenza diretta, e approfondita sulla base di specifici supporti bibliografici, di almeno due importanti opere / monumenti / musei / chiese / palazzi a scelta di arte moderna.

2) Approfondimenti (6 CFU):

Uno a scelta tra i seguenti testi:

- Federico Zeri, La percezione visiva dell'Italia e degli italiani, Einaudi, Torino 1976;

- Roberto Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, 1948; ried. Abscondita, Milano 2014;

- Michael Baxandall, Pittura esperienze sociali nell'Italia del Quattrocento, Einaudi, Torino 1978 (testo disponibile nei Materiali didattici, ma senza immagini);

- Giovanni Romano, Verso la maniera moderna. Da Mantegna a Raffaello, in Storia dell’arte italiana, II, Dal Medioevo al Novecento, 6, Dal Cinquecento all’Ottocento, I. Cinquecento e Seicento, a cura di Federico Zeri, Einaudi, Torino, 1981 (testo disponibile nei Materiali didattici, ma senza immagini);

- André Chastel, Il Sacco di Roma (1527), Einaudi, Torino 1983;

- Giovanni Previtali, La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame, Einaudi, Torino 1978;

- Giuliano Briganti, La maniera italiana, Editori Riuniti, Roma 1961; ried. Sansoni, Firenze 1985;

- Antonio Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Einaudi, Torino 1993;

- Federico Zeri, Pittura e Controriforma. L'arte ‘senza tempo' di Scipione da Gaeta, Einaudi, Torino 1957 (e successive edizioni);

- Silvia Ginzburg Carignani, La Galleria Farnese. Gli affreschi dei Carracci, Electa, Milano 2008;

- Roberto Longhi, Studi caravaggeschi, con una premessa di Mina Gregori, Abscondita, Milano 2017;

- Francesco Arcangeli, Corpo, azione, sentimento, fantasia. Naturalismo ed espressionismo nella cultura artistica emiliano-bolognese: lezioni 1967-1970, a cura di Vanessa Pietrantonio, con un’introduzione di Vera Fortunati, Il mulino, Bologna 2015, 2 voll. (in part. vol. II, pp. 9-154);

- Cesare Gnudi, saggio introduttivo al catalogo della mostra L'ideale classico del Seicento in Italia e la pittura di paesaggio, Alfa, Bologna 1962, pp. 3-37 (ripubblicato in Cesare Gnudi, L'ideale classico, Nuova Alfa Ed., Bologna 1986, pp. 55-85);

- Giuliano Briganti, Pietro da Cortona, Sansoni, Firenze 1962 (testo parzialmente disponibile nei Materiali didattici, ma senza immagini);

- Tomaso Montanari, Il Barocco, Einaudi, Torino 2012;

- Francis Haskell, Mecenati e pittori. L'arte e la società italiane nell'età barocca, 3.a ed., Allemandi, Torino 2000;

- Liliana Barroero, Le Arti e i Lumi. Pittura e scultura da Piranesi a Canova, Einaudi, Torino 2011;

- Anna Ottani Cavina, Terre senz’ombra. L'Italia dipinta, Adelphi, Milano 2015.

Altri testi, in relazione agli interessi particolari dei candidati, potranno essere concordati con il prof. Daniele Benati.

Metodi didattici

Oltre alle lezioni frontali, il corso prevede sopralluoghi di studio con il Docente dedicati alla visita di complessi monumentali e di musei, da considerare parti integranti del corso stesso.

Sono previsti dei Seminari, di cui si darà notizia all'inizio del corso e la cui preparazione potrà sostituire i testi previsti al punto 1/b.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento consisterà in una prova orale in cui il Candidato dovrà sostenere una discussione critica basata sui testi in programma.

Valutazione della prova

La modalità di valutazione del colloquio segue il consueto principio di considerare eccellente la prova dei Candidati che affiancano solide competenze storico-artistiche ad una matura consapevolezza critica.

Per superare l’esame orale il Candidato dovrà dunque dimostrare di aver acquisito una conoscenza critica degli argomenti discussi durante il corso e della bibliografia indicata nel programma.

Al termine del corso il Candidato dovrà essere in grado di:

• Conoscere i lineamenti della storia della pittura in età moderna

• Riconoscere e analizzare le opere più significative

• Sviluppare riflessioni personali

• Dimostrare una comprensione critica dei vari temi discussi

• Utilizzare una terminologia corretta

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi delle opere pittoriche prodotte in età moderna saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico degli argomenti oggetto del corso porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o un linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti di analisi condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi non potranno che essere valutati negativamente.

La modalità di verifica descritta è la medesima per studenti frequentanti e non frequentanti.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali con l'ausilio di proiezioni in ppt, sopralluoghi, esercitazioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Daniele Benati

Consulta il sito web di Irene Graziani