02290 - STORIA DELL'ARTE MODERNA

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Sonia Cavicchioli
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede un'adeguata conoscenza di base delle principali vicende e delle questioni cruciali dell'arte soprattutto italiana dall'inizio del Cinquecento al termine del Settecento. In particolare possiede essenziali strumenti di metodo che gli permettono di leggere l'opera d'arte dal punto di vista formale e stilistico, iconografico, tecnico, e di comprenderne il legame con la situazione storica, sociale e culturale nella quale viene prodotta. E' in grado di orientarsi nelle principali problematiche e linee di ricerca dell'arte di questi secoli, e di riconoscere e commentare le opere degli artisti più rappresentativi dei diversi movimenti.

Contenuti

Il programma si articola in due parti.

Parte generale: storia delle vicende storico-artistiche principalmente italiane nei secoli dell’età moderna, dalla seconda metà del Quattrocento ai primi dell'Ottocento. Il corso ha avvio con l’attività di Leonardo da Vinci e si conclude con l’attività di Antonio Canova e Jacques-Louis David. Data la vastità della materia, le lezioni affrontano monograficamente artisti, movimenti e temi essenziali, e mirano al tempo stesso a fornire un metodo di lettura delle opere. In particolare mirano a mettere a fuoco il contesto storico e culturale, e a guidare gli studenti alla lettura dell’immagine nei suoi caratteri stilistici, iconografici (soggetto), e tecnici. Lo studio del manuale integra la conoscenza acquisita dai frequentanti nel corso delle lezioni.

Parte monografica: Vivere "all’antica" dal Cinquecento al Settecento.

 

Testi/Bibliografia

 

I. Prova scritta    (per gli studenti che sostengono l'esame da 12  e da 6 cfu)

Studenti frequentanti

Testi/Bibliografia

I. Prova scritta (per gli studenti che sostengono l'esame da 12 e da 6 cfu)

Studenti frequentanti

I.a

Appunti delle lezioni.

I.b

Cricco Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Bologna, Zanichelli, vol. 3, Dal Gotico internazionale al Manierismo, TERZA EDIZIONE, VERSIONE GIALLA, 2011 (Unità 17, 18, 19, 20); e vol. 4, Dal Barocco al Postimpressionismo, TERZA EDIZIONE, VERSIONE GIALLA, 2012 (Unità 21, 22, 23, 24).

Studenti non frequentanti

Cricco Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Bologna, Zanichelli, vol. 3, Dal Gotico internazionale al Manierismo, TERZA EDIZIONE, VERSIONE GIALLA, 2011 (Unità 17, 18, 19, 20); e vol. 4, Dal Barocco al Postimpressionismo, TERZA EDIZIONE, VERSIONE GIALLA, 2012 (Unità 21, 22, 23, 24).

II. Prova orale (solo per gli studenti che sostengono l'esame da 12 cfu)

Gli studenti frequentanti presentano un testo

Gli studenti non frequentanti presentano due testi a scelta dal seguente elenco:

A. Pinelli, La bella maniera, Torino, Einaudi, 1993

J. Shearman, Funzione e illusione, Milano, Il Saggiatore, 1983

A. Pinelli, La bellezza impura: arte e politica nell'Italia del Rinascimento, Bari, Laterza, 2004

G.C. Argan, B. Contardi, Michelangelo architetto, Milano 1990

F. Zeri, Pittura e Controriforma. L'Arte senza tempo di Scipione da Gaeta, Torino, Einaudi, 1957

Nell'età del Correggio e dei Carracci, cat. della mostra, Bologna 1986 (i saggi alle pagg. XV – XXXI, 3-20, 31-44, 213- 254, 355-367 e le schede delle opere di Correggio, di Parmigianino e dei Carracci)

E. Panofsky, Il significato nelle arti visive (1955), Torino, Einaudi, 1996

S. Settis, Il futuro del classico, Torino, Einaudi, 2004 e, insieme, S. Settis, Continuità, distanza, conoscenza. Tre usi dell'antico, in Storia dell'arte italiana, Memoria dell'antico nell'arte italiana, tomo III, Dalla tradizione all'archeologia, Torino, Einaudi, 1986, pp. 375-486

E. Castelnuovo, Il significato del ritratto pittorico nella società in Storia d'Italia, Torino, Einaudi 1973, vol. 5/2, pp. 1033-1094 e, insieme, F. Zeri, La percezione visiva dell'Italia e degli italiani, Torino, Einaudi, 1976

S. Cavicchioli, Le metamorfosi di Psiche. L'iconografia della favola di Apuleio, Venezia, Marsilio, 2002

S. Verde, Cultura senza Capitale. Storia e tradimento di un'idea italiana (con un saggio di A. Emiliani), Venezia, Marsilio, 2014

R. Longhi, Caravaggio (1951), Milano, Martello (anche nelle ristampe Martello o Editori Riuniti)

Roma 1630. Il trionfo del pennello, catalogo della mostra, Milano, Electa, 1994, saggi di G. Briganti, M. Fumaroli, O. Bonfait, S. Ebert-Schifferer, O. Bonfait (pp. 23-126) e, nel catalogo, schede dei dipinti alle pp. 128-181

P.Portoghesi, Roma barocca (1966), Bari, Laterza 1978 (vol.I)

D. Frascarelli, L’arte del dissenso. Pittura e libertinismi nell’Italia del Seicento, Torino, Einaudi, 2016

M.G. Bernardini, M.Fagiolo dell'Arco (a cura di), Gian Lorenzo Bernini. Regista del Barocco, catalogo della mostra, Milano Skira 1999 (i saggi introduttivi e le schede di una sezione)

F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze, Sansoni 1985 (le pp.17-263 oppure le pp. 377-583)

E. Mâle, L'arte religiosa nel Seicento, ed. it. Milano Jaca Book, 1984

S. Cavicchioli,"L'Aquila e 'l Pardo". Rinaldo I e il mecenatismo di casa d'Este nel Seicento, Modena, Franco Cosimo Panini, 2015

S. Alpers, Arte del descrivere-Scienza e pittura nel Seicento olandese, Boringhieri, 1984: in particolare l'Introduzione e i capitoli 3, 4 e 6

S. Alpers, L'officina di Rembrandt (1988), Torino, Einaudi, 1990

S. Schama, La cultura olandese nell'epoca d'oro, Milano, Mondadori, 1988

M. Fumaroli, La scuola del silenzio, Milano, Adelphi, 1995, cap. I: “Il Parnaso romano”, pp. 13-209

J. Starobinski, La scoperta della libertà, Ginevra, Skira 1964

O. Rossi Pinelli, Le arti nel Settecento europeo, Torino, Einaudi, 2009

L. Barroero, Le Arti e i Lumi. Pittura e scultura da Piranesi a Canova, Torino, Einaudi, 2011

A. Ottani Cavina, I paesaggi della ragione, Torino, Einaudi, 1994

R. Rosenblum, Trasformazioni nell'arte. Iconografia e stile tra Neoclassicismo e Romanticismo, Roma, La Nuova Italia Scientifica 1984

G. Briganti, I pittori dell'immaginario (1989), Milano, Electa, 1996

III. Corso monografico (solo per gli studenti che sostengono l'esame da 12 cfu)

Studenti frequentanti:

Appunti delle lezioni

Sonia Cavicchioli, Favola e allegoria negli affreschi del Cigoli per Scipione Borghese (1611-1613), in Psyché à la Renaissance, actes du Colloque international, Turnhout, Brepols Publishers, 2013, pp. 203-216

Studenti non frequentanti:

Christoph Luitpold Frommel, Saggio introduttivo, in La villa Farnesina a Roma, a cura di C.L. Frommel, pp. 9-144 (e Bibliografia, pp. 209-220)

Sonia Cavicchioli, Favola e allegoria negli affreschi del Cigoli per Scipione Borghese (1611-1613), in Psyché à la Renaissance, actes du Colloque international, Turnhout, Brepols Publishers, 2013, pp. 203-216

Anna Ottani Cavina, Felice Giani (1758-1823) e la cultura di fine secolo, Milano, Electa, t. I, pp. 97-137

 

Tutti i libri sono disponibili nella biblioteca del Dipartimento delle Arti visive, Santa Cristina, piazzetta Morandi 2, e nelle principali biblioteche pubbliche.

Metodi didattici

Il corso sarà svolto mediante lezioni frontali, con supporto di presentazioni in Powerpoint. Esso prevede sopralluoghi di studio con la docente dedicati alla visita di musei o complessi monumentali bolognesi o di altre città (Parma). La compatibilità delle uscite con l'orario delle lezioni sarà verificata all'inizio del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

 

La verifica avviene attraverso un esame finale scritto (I) e orale (II).

Gli studenti che sostengono l'esame da 6 CFU sostengono SOLAMENTE l'esame scritto (I).

I. Esame scritto (per gli studenti che sostengono l'esame da 12 e 6 cfu)

La prova scritta mira a verificare la conoscenza della parte generale del programma, dunque la conoscenza della storia dell'arte dalla fine del Quattrocento agli inizi dell'Ottocento, dei principali protagonisti, movimenti e questioni.

Durante la verifica scritta lo studente dovrà:

1. riconoscere 5 immagini, indicando autore e titolo, data (almeno indicativa), e collocazione delle architetture o dei cicli ad affresco, e scrivere un breve commento storico e stilistico. La stesura potrà essere anche schematica e per punti.

Lo studente dovrà dimostrare un corretto inquadramento dell'opera nel contesto storico e nella vicenda dell'artista (circostanze della commissione, contenuti e finalità dell'opera, aspetti tecnici e formali caratterizzanti), e di sapersi orientare nella lettura stilistica dell'opera.
Per ciascuna immagine lo studente avrà a disposizione 8 minuti.

2. attraverso 3 domande aperte illustrare brevemente un argomento rilevante o il percorso artistico di tre artisti, contestualizzandoli storicamente e stilisticamente,.
Per ciascun artista lo studente avrà a disposizione 15 minuti.

Durata totale della prova: 85 minuti.

Tutte le immagini sono tratte dal manuale.

Solo dopo avere superato l'esame scritto con voto positivo lo studente può sostenere l'esame orale. 

II. Esame orale (a cui gli studenti che sostengono l'esame da 12 cfu sono ammessi dopo il superamento della prova scritta)

Discussione su uno o due testi scelti dallo studente fra i saggi a scelta e sugli appunti o bibliografia del corso monografico (v. Testi/Bibliografia).

 

CRITERI DI VALUTAZIONE

Lo studente dovrà dimostrare l'acquisizione e il possesso delle nozioni fondamentali degli argomenti trattati e dell'approccio metodologico adottato, attraverso il riconoscimento di opere e la discussione della bibliografia. Si consiglia, a tal proposito, di dedicare particolare attenzione alla documentazione iconografica che correda i testi d'esame e al materiale didattico del docente che potrà essere scaricato sulla piattaforma AMS Campus, al sito: https://campus.unibo.it/.

In particolare:

1. Sarà valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente dimostra di saper analizzare approfonditamente le opere d'arte e i testi e di saperli inserire in una visione organica dei temi affrontati a lezione. Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva utilizzata nello scritto e durante il colloquio.

2. La conoscenza per lo più mnemonica, la capacità di analisi non approfondita e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.

3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni poco più che sufficienti.

4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento davanti alle opere o all'interno dei materiali bibliografici non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali, con supporto di presentazioni in Powerpoint.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sonia Cavicchioli