- Docente: Daniela Anna Festa
- Crediti formativi: 9
- SSD: M-GGR/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
-
Corso:
Laurea in
Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
Valido anche per Laurea in Lingue, mercati e culture dell'Asia e dell'Africa mediterranea (cod. 9264)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente è capace di leggere e interpretare le dinamiche geopolitiche e geoeconomiche del mondo attuale, indivinduandone anche la forte dimensione umana e culturale; in particolare, riesce a riconoscere la stretta relazionalità fra i fenomeni micro- e macro-territoriali, sviluppando sensibilità analitica e sintetica in relazione allo spazio geografico preso in esame.
Contenuti
Il programma si articola in quattro sessioni tematiche.
La prima, (A) Introduzione al pensiero geografico), mira a introdurre concetti e approcci fondamentali del pensiero geografico (quali luogo, territorio, paesaggio, scala, ecc.) che saranno necessari per la comprensione e l'interprettazione dei temi più complessi affrontati nelle successive parti del corso.
Nella seconda parte del corso (B) Geografia politica: lo Stato e oltre lo Stato) si affronteranno, con un approccio critico, i temi più classici della geografia politica, in particolare quelli relativi: allo Stato, alla sua formazione, estensione e diffusione come forma paradigmatica dell'organizzazione politica e territoriale nel corso della storia moderna e contemporanea; ai processo attuali di sostanziale ridefinizione e trasformazione dello Stato; all'emergere, in maniere sempre più marcata, di altri attori e di nuove prospettive concettuali e tematiche.
La terza parte del corso (C) Globalizzazione, rescaling, città) si concentrerà sui temi della globalizzazione, sul ruolo delle regioni e soprattutto delle città come attori chiave dell'economia e delle politiche globali attuali.
L'ultima sessione monografica (sessione D), Commons/ Beni comuni/ Comune) dedicata al tema dei commons offrirà, attraverso lo studio diretto delle fonti bibliografiche di riferimento e grazie ad un approccio multidisciplinare, una panoramica delle più importanti teorie relative al tema emergente dei commons, della loro produzione materiale e simbolica e dei molteplici processi relativi alla loro difesa, rivendicazione e istituzione.
Testi/Bibliografia
Per gli studenti frequentanti
A) Introduzione al pensiero geografico
I materiali e i supporti di studio verranno forniti durante le lezioni.
B) Geografia politica: lo Stato e oltre lo Stato
J. Painter e A. Jeffrey, Geografia politica, Utet, 2009.
Capitoli: 1, 2, 3, 5 (limitatamente ai paragrafi 5.3, 5.4, 5.5), 6, 8.
C) Globalizzazione, rescaling, città
S. Conti et al., Geografia economica e politica, Pearson, 2014
Capitoli: 1, 2, 3 (limitatamente ai paragrafi 3.1; 3.2; 3.3; 3.3.1; 3.3.2), 4.
D) Commons/ Beni comuni/ Comune
John Akwood et al., Beni comuni. Diversità, sostenibilità, governance. Scritti di Elinor, Ostrom, goWare, 2012-2019.
Limitatamente ai capitoli: « Communitas e beni comuni» (esclusi paragrafi Problemi aperti e seguenti); « Ripensare i beni comuni di Elinor Ostrom »; « I beni comuni non sono una tragedia»; « La tragedia dei beni comuni ».
Altri materiali di studio e lavoro saranno distribuiti durante le lezioni e saranno oggetto di lavori di gruppo, discussi collettivamente e valutati al fine della verifica globale dell'apprendimento.
Per gli studenti non frequentanti
A) Introduzione al pensiero geografico
Capitolo 1, "Che cos'è la geografia umana" in A. L. Greiner , G. Dematteis , C. Lanza, Geografia umana. Un approccio visuale,Torino, UTET, 2016.
B) Geografia politica: lo Stato e oltre lo stato
J. Painter e A. Jeffrey, Geografia politica, Utet, 2009.
Capitoli: 1, 2, 3, 5 (limitatamente ai paragrafi 5.3, 5.4, 5.5), 6, 8.C) Globalizzazione, rescaling, città
S. Conti et al., Geografia economica e politica, Pearson, 2014
Capitoli: 1, 2, 3 (limitatamente ai paragrafi 3.1; 3.2; 3.3; 3.3.1; 3.3.2), 4.
D) Commons/ Beni comuni/ Comune
John Akwood et al., Beni comuni. Diversità, sostenibilità, governance. Scritti di Elinor, Ostrom, goWare, 2012-2019.
Limitatamente ai capitoli « Communitas e beni comuni» (esclusi paragrafi Problemi aperti e seguenti); « Ripensare i beni comuni di Elinor Ostrom »; « I beni comuni non sono una tragedia»; « La tragedia dei beni comuni ».
Due articoli a scelta tra i seguenti titoli:
David Harvey, ‘The creation of urban commons’ in David Harvey, Rebel Cities: from the right to the city to the urban revolution, London-New York, Verso 2012 (cap. 3) – Traduzione di Fabrizio Bottini (link).
Silvia Federici,’Feminism and the politics of the commons’, In Silvia Federici Re-enchanting The World: Feminism and the Politics of the Commons, PM Press, 2018 (link).J.K. Gibson-Graham et al., ‘Commoning as a postcapitalist politics’ in Releasing the Commons: Rethinking the Futures of the Commons, edited by Ash Amin and Philip Howell, Routledge, 2016 (link).
Alberto Magnaghi, “Mettere in comune il patrimonio territoriale: dalla partecipazione all’autogoverno” in Glocale. Rivista molisana di storia e scienze sociali, n. 9/10, (link).
Daniela Festa, “Urban commons. L’invenzione del comune” in AaVv. Commons/Comune. Geografie, luoghi, spazi, città. Società di studi geografici, 2016 (link) .
Ugo Rossi, Theresa Enright, “Ambivalenza dei commons” in AaVv. Commons/Comune. Geografie, luoghi, spazi, città. Società di studi geografici, 2016 (link).Metodi didattici
Il corso si articola in lezioni frontali, attività seminariali interattive e lavori di gruppo guidati, in particolare per quel che riguarda lo sviluppo del tema monografico (lettera D del programma).
Nella lezione introduttiva verranno fornite informazioni dettagliate sul programma e sulle modalità di svolgimento delle lezioni.
Verranno fornite, inoltre, indicazioni complete sulle modalità di verifica dell'apprendimento e sul materiale didattico.
Gli studenti che intendono sostenere l'esame da frequentanti devono assicurare una frequenza delle lezioni superiore al 75%.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verificca dell'apprendimento verrà realizzata attraverso una prova scritta costituita da domande aperte, differenziate fra studenti frequentanti e non frequentanti.
Per gli studenti frequentanti le domande riguarderanno gli argomenti sviluppati durante il corso e i supporti bibliografici indicati e commentati durante le lezioni.
Per gli studenti non frequentanti le domande verteranno sugli argomenti trattati nei testi e negli articoli indicati nel programma.
Per gli studenti frequentanti, la partecipazione attiva, la capacità di intervento, la proprietà di linguaggio, la pertinenza degli spunti offerti e l'attitudine al lavoro d'équipe dimostrate durante le lezioni e le attività seminariali e di gruppo verranno valutata ai fini della verifica finale dell'apprendimento.
Essa verterà, altresì, per tutti gli studenti, sul grado di conoscenza e di approfondimento dei contenuti; la capacità di espressione e di argomentazione; l'autonomia nell'istituire connessioni tra le diverse tematiche oggetto del corso e la capacità di analisi e d'interpretazione degli argomenti studiati.
Strumenti a supporto della didattica
ppt, web site, documenti, supporti audio-video.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Daniela Anna Festa