00399 - FILOSOFIA TEORETICA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Emanuele Mariani
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è capace di individuare alcuni dei principali momenti del pensiero filosofico e di dotarsi di una visione sinottica di essi. E' capace di collocare i filosofi nel loro contesto storico e di decontestualizzarli per intenderne il pensiero nella misura in cui ancora interloquisce nel discorso filosofico contemporaneo. Conosce la problematicità dei concetti di significato, di riferimento e di verità e sa criticare l'impostazione teorica proposta dal docente.

Contenuti

Titolo del corso: La psyche dell’uomo tra natura e spirito: antropologia, psicologia, filosofia

A conclusione di Le parole e le cose, Foucault afferma che il paradigma antropologico all’opera nel campo epistemologico delle “scienze umane” altro non sarebbe che la risultante di un’invenzione recente di cui abbiamo dimenticato l'origine e la cui scomparsa, come un volto di sabbia sull’orlo del mare, è imminente. Che si condivida o meno la celebre tesi di Foucault, un dato è comunque certo: dopo Kant e dall’inizio del XIX secolo, il problema dell’uomo si articola in funzione di una riconfigurazione epistemologica che trasforma radicalmente i rapporti tra le scienze e, di conseguenza, il metodo e le domande dell’indagine filosofica. L’obiettivo del corso sta nel misurare l’impatto di questa trasformazione, riservando un’attenzione particolare all’invenzione della psicologia moderna in funzione di cui analizzeremo una serie di effetti sistematici determinanti per l’assestamento delle forze in campo nel contesto della filosofia contemporanea.

Si tratterà in primo luogo di apprezzare (i) il collocamento dell'antropologia e, al contempo, della psicologia in quanto saperi empirici nel sistema kantiano; (ii) cogliere il senso della problematica antropologica alla luce delle letture antagoniste di Heidegger e di Foucault. In un secondo momento l'attenzione si concentrerà (iii) sulla classificazione delle scienze in “scienze della natura” e “scienze umane” o, per dirlo con il corrispettivo tedesco, “scienze dello spirito” (Geisteswissenschaften); (iv) sull'emergenza della psicologia moderna; (v) sulle differenti strategie di fondazione del sapere filosofico in quanto sapere scientifico, dal positivismo alla filosofia della vita di Dilthey; e, infine, (vi) sul rapporto tra psicologia e filosofia che condurrà a un’ulteriore trasformazione in funzione di cui la psicologia assumerà nel corso del XIX sec. un ruolo filosoficamente fondativo.

 

Testi/Bibliografia

Bibliografia:

F. Brentano, La psicologia dal punto di vista empirico, Laterza 1997 (Libro I: pp. 61-91; Libro II: 143-166; 167-203)

W. Dilthey, Scritti filosofici, UTET, 2013 [sulla base del formato elettronico, i numeri di pagina delle parti indicate qui sotto possono variare in funzione delle modalità di visualizzazione]:

  • I. Studi per la fondazione delle scienze dello spirito”: cap. I, "La connessione strutturale psichica"; cap. III, "La delimitazione delle scienze dello spirito"
  • II. La costruzione del mondo storico nelle scienze dello spirito: cap. I: "Delimitazione delle scienze dello spirito"; cap. III: "Principi generali intorno alla connessione delle scienze dello spirito"
  • "I tipi di visioni del mondo e la loro formazione nei sistemi metafisici"

M. Foucault, Le parole e le cose. Un’archeologia delle scienze umane, Rizzoli 2013 (cap. 9: pp. 371-421)

M. Heidegger, Kant e il problema della metafisica, Laterza, 1981/2010 (pp. 178-211)

C. Stumpf, La rinascita della filosofia. Saggi e conferenze, Quodlibet 2009 (passi scelti: pp. 3-32)

W. Wundt, “Lineamenti di psicologia” in Opere scelte, UTET 2009 (passi scelti: 93-118)

Testi di approfondimento, ad integrazione delle tematiche trattate lungo il corso:

Kant: Logica, Laterza, 2004 (passi scelti, cfr. Virtuale); Antropologia dal punto di vista pragmatico, Einaudi, 2010 (passi scelti, cfr. Virtuale); Critica della ragion pura (parti scelte, cfr. Virtuale, la sezione consacrata a "Kant")

W. Wundt, "Philosophy in Germany", in Mind (1877), pp. 493-518.

Letteratura secondaria

R. Luccio, Dall’anima alla mente. Breve storia della psicologia, Laterza, 2014 (Capitoli: I-II-III)

R. Martinelli, Uomo, Natura, Mondo. Il problema antropologico in filosofia, Il Mulino 2004

L. Mecacci, Storia della psicologia. Dal Novecento a oggi, Laterza, 2019 (Capitoli I-II)

E. Melandri, Le ricerche logiche di Husserl. Introduzione e commento alla prima ricerca (prima parte), il Mulino 1990

L’uso di lessici filosofici, l'introduzione al pensiero di Dilthey e gli handbook sono a discrezione degli studenti:

F. Bianco, Introduzione a Dilthey, Laterza, 2001

B. Cassin, Dictionary of Untranslatables. A Philosophical Lexicon, Princeton University Press 2014

The Routledge Handbook of Franz Brentano and the Brentano School, 2017

Per una migliore comprensione dei problemi esposti, lo studente è comunque invitato, qualora lo reputi opportuno in base allo stato delle sue conoscenze in ambito filosofico, a ricorrere a un qualsiasi manuale di filosofia. Tra i vari, segnalo (a titolo puramente indicativo):

  • Giuseppe Cambiano, Massimo Mori, Storia e antologia della filosofia, Laterza, Roma 1993 e seguenti
  • Fabio Cioffi et al., Il testo filosofico, Mondadori, Milano 1992 e seguenti
  • Mario Dal Pra, Sommario di storia della filosofia, La Nuova Italia, Firenze 1987
  • N. Abbagnano, Storia della filosofia, voll. 3 & 4, UTET 2017 e seguenti.

Su Virtuale sarà disponibile l'integralità del materiale bibliografico e le dispense concernenti ogni tematica e autore trattati. Sarà inoltre disponibile l'integralità dei video di tutte le lezioni svolte.

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali in aula, lettura e commento di testi e di fonti primarie, discussioni su temi specifici, lezioni in forma di dialogo.

Il corso si terrà nel secondo semestre, terzo e quarto periodo (mercoledì, giovedì, venerdì).

Ogni lezione inizia dopo il quarto d'ora accademico.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un esame orale. L'esame dovrà verificare la conoscenza dei testi assegnati e la capacità di discutere in maniera critica i temi proposti.

Criteri di verifica e soglie di valutazione:

30 e lode: prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.

30: prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.

27-29: prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.

24-26: prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

21-23: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-21: prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità . L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.

<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e gravemente lacunosa. Esame non superato.

Strumenti a supporto della didattica

Lavagna, PC, Proiettore per power point, Virtuale

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Emanuele Mariani

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.