00399 - FILOSOFIA TEORETICA

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Luca Guidetti
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è capace di individuare alcuni dei principali momenti del pensiero filosofico e di dotarsi di una visione sinottica di essi. E' capace di collocare i filosofi nel loro contesto storico e di decontestualizzarli per intenderne il pensiero nella misura in cui ancora interloquisce nel discorso filosofico contemporaneo. Conosce la problematicità dei concetti di significato, di riferimento e di verità e sa criticare l'impostazione teorica proposta dal docente.

Contenuti

CHE COSA SIGNIFICA PENSARE. HANNAH ARENDT E LA "VITA DELLA MENTE"

Il corso prenderà in esame il rapporto tra apparenza, pensiero e azione nella filosofia di Hannah Arendt. In particolare, verranno considerate le parti fondamentali del suo ultimo libro, La vita della mente, il testo teoreticamente più impegnato in cui l'autrice chiarisce che cosa significa pensare dopo Auschwitz e la "banalità del male".

Inizio e orario delle lezioni: le lezioni iniziano lunedì 25 settembre 2017 e si terranno ogni lunedì, martedì e mercoledì, ore 17-19, Aula D, via Centotrecento 18, Bologna.

Testi/Bibliografia

Letteratura obbligatoria:

  • Hannah Arendt, La vita della mente, il Mulino, Bologna 1987, pp. 81-312 (il testo sarà disponibile nel "materiale didattico");
  • F. Restaino, Hannah Arendt: «vita activa» e vita contemplativa», in N. Abbagnano, Storia della filosofia, vol. IV: La filosofia contemporanea, Tomo secondo, UTET, Torino 1994, pp. 63-76 (il testo sarà disponibile nel "materiale didattico");
  • Schede e dispense esplicative, a cura del docente, progressivamente reperibili nel "materiale didattico".

Letteratura supplementare, consigliata per i non frequantanti:

  • Hannah Arendt, La banalità del male, Feltrinelli, Milano 1964.
  • A titolo introduttivo, è inoltre consigliata la visione del film di Margarethe von Trotta, Hannah Arendt (2012).

Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite a lezione. In ogni caso, il testo di Hannah Arendt, La vita della mente, + le schede e le dispense preparate dal docente (a cui è necessario dedicare una particolare attenzione) sono sufficienti per superare con profitto l'esame.

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali con proiezione di power-point; lettura del testo e discussione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esami orali con verifica delle specifiche conoscenze storico-filosofiche e del livello di assimilazione ed elaborazione critico-concettuale dei contenuti. (Vedi sotto: "Scheda di valutazione". Ogni voce ha un massimo di 10 punti, per un totale di 30 + eventuale lode)

Criteri di verifica e soglie di valutazione:

30 e lode: prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.

30: prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.

27-29: prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.

24-26: prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

21-23: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-21: prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.

<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e gravemente lacunosa. Esame non superato.

 

Strumenti a supporto della didattica

Proiettore connesso al PC

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.disciplinefilosofiche.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Guidetti