- Docente: Sebastiano Moruzzi
- Crediti formativi: 9
- SSD: M-FIL/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
Valido anche per Laurea in Filosofia (cod. 0957)
Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 8885)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce una prima conoscenza della filosofia del linguaggio contemporanea e competenza di ragionamento logico e di argomentazione razionale.
Contenuti
Questo corso intende fornire un'introduzione alla questioni del significato e del riferimento nella filosofia del linguaggio contemporanea. Per "filosofia del linguaggio contemporanea" si intende qui la filosofia del linguaggio praticata dalla tradizione analitica (http://www.treccani.it/enciclopedia/filosofia-analitica/) che conta tra i suoi fondatori Gottlob Frege, Bertrand Russell e Ludwig Wittgenstein.
Il corso è introduttivo nel senso che non presuppone alcuna conoscenza pregressa degli argomenti, ma non è elementare dal momento che alcuni degli argomenti sono difficili e le questioni sollevate abbracciano altre aree della filosofia come la logica, la filosofia della mente, l'epistemologia e la metafisica.
Il corso porterà a conoscere le idee e gli argomenti di autori del primo periodo della filosofia analitica (Mill, Frege, Russell, Carnap) fino al dibattito recente sulla teoria causale del riferimento (Donnellan, Kripke, Putnam).
Testi/Bibliografia
Testi/Bibliografia
I testi saranno forniti online sull'elearning. Tutti i non opzionali si trovano in traduzione italiana (a breve sarà fornita una lista con indicazioni bibliografiche complete).
Riferimento e significato (I): le basi del dibattito
J.S. Mill: A System of Logic, Capp. 1 e 2
G. Frege: ‘Uber Sinn und Bedeutung’
G. Frege: ‘Letter to Jourdain’ (opzionale)
R. Carnap: Meaning and Necessity, cap.1
Riferimento e significato (II): descrizioni
B. Russell: ‘On Denoting’
B. Russell: Introduction to Mathematical Philosophy, cap. 16 (opzionale)
Russell: ‘Knowledge by Acquaintance and Knowledge by Description’ (opzionale)
W.V.O. Quine: ‘On What There Is’
P. Strawson: ‘On Referring’
K. Donnellan: ‘Reference and Definite Descriptions’
Significato e riferimento (III): nomi propri
J. Searle: ‘Proper Names’
S. Kripke: Naming and Necessity (estratti)
K. Donnellan: ‘Proper Names and Identifying Descriptions’
J. Searle: Intentionality, cap. 9
E. Evans: ‘The Causal Theory of Names’ (opzionale)
Significato e riferimento (IV): termini generali
H. Putnam: ‘Meaning and Reference’ (or ‘The Meaning of Meaning’)
S. P. Schwartz: ‘Putnam on Artifacts’ (opzionale)
D.H. Mellor: ‘Natural Kinds’ (opzionale)
J. Searle: Intentionality, cap 8
Manuali e antologie
Il corso non prevede manuali o antologie oltre ai testi menzionati sopra. La lista seguente comprende comunque testi sono di supporto per una più facile comprensione dei testi del corso e dei temi trattati.
Ci sono molte introduzioni alla filosofia del linguaggio in lingua italiana.
Le seguenti sono quelle più affini e adatte ai temi del corso.
Eva Picardi, Linguaggio e analisi filosofica, Bologna: Pàtron,
1992
William G. Lycan, Filosofia del linguaggio. Un’introduzione con-
temporanea, Milano: Raffaello-Cortina, 2002; tr. it. di William
G. Lycan Philosophy of Language: A Contemporary Introduction, I
ed., London: Routledge, 2000.
Inoltre la seguente introduzioni elementari alla logica è utile per capire la logica elementare (connettivi proposizionali e quantificatori):
E.J. Lemmon, Elementi di logica. Con gli esercizi risolti. Roma:
Laterza, 1986 (2008 XIII ristampa).
Infine le seguenti antologie contengono le traduzioni italia-
ne dei principali classici della filosofia del linguaggio della
tradizione analitica:
Andrea Bonomi (a cura di), La struttura logica del linguaggio,
Milano: Bompiani, 1973.
P. Casalegno, P. Frascolla, A. Iacona, E. Paganini, M. Santambrogio (a cura di),Filosofia del linguaggio, Milano: Raffaello
Cortina, 2003.
Metodi didattici
Oltre alle lezioni frontali, verranno usati quiz di comprensione sull'elearning e verrà usato un metodo sperimentale di insegnamento basato sul concetto di peer learning.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Un paper scritto (lunghezza e argomento saranno concordati con il docente)e un esame orale.
Strumenti a supporto della didattica
Slide, elearning e software Kahoot per il metodo peer instruction.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Sebastiano Moruzzi