- Docente: Laura Maria Franciosi
- Crediti formativi: 9
- SSD: IUS/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
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Corso:
Laurea Magistrale a Ciclo Unico in
Giurisprudenza (cod. 9233)
Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0660)
Laurea in Giurista per le imprese e per la pubblica amministrazione (cod. 9231)
Laurea in Giurista per le imprese e per la pubblica amministrazione (cod. 9242)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira ad introdurre gli studenti alla conoscenza comparativa dei sistemi giuridici e degli istituti privatistici, fornendo delle chiavi di accesso ad ordinamenti e strutture giuridiche diverse da quelle nazionali. Particolare attenzione verrà dedicata all'istituto del contratto e al tema della circolazione delle cose mobili, nella prospettiva di uniformazione del diritto.
Contenuti
Introduzione alla comparazione - La macrocomparazione: i grandi sistemi giuridici - Circolazione di modelli e trapianti giuridici - La microcomparazione - Introduzione agli istituti privatistici in chiave comparatistica. Il contratto in diritto comparato – Il fatto illecito in diritto comparato - La tutela della proprietà industriale - La responsabilità per danno da prodotto difettoso - - Il trust - Diritto islamico e finanza islamica - I contratti internazionali: negoziazione, redazione e conclusione. -Il contratto nel diritto uniforme: la Convenzione di Vienna sulla vendita internazionale di beni mobili -Diritto societario comparato (cenni) - Diritto fallimentare comparato (cenni)
Testi/Bibliografia
Parte manualistica:
Vincenzo Varano – Vittoria Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, vol. I, testo e materiali per un confronto civil law common law, sesta edizione, Giappichelli, Torino, 2018, pp. 1-44, 107 -181, 250-348.
Atlante di diritto privato comparato (a cura di) FRANCESCO GALGANO, con la collaborazione di Franco Ferrari e Gianmaria Ajani, quinta edizione, Zanichelli, Bologna, 2011, pp. 33-54; 69-144; 155-174; 213-240; 245-254; 267-288.
Parte di approfondimento:
Studenti frequentanti: Materiali distribuiti o suggeriti nel corso delle lezioni.
Studenti non frequentanti: F. Bortolotti, Il contratto internazionale - Manuale teorico/pratico, II edizione, Cedam, Padova, 2017, pp. 3-19, 319-347.
NOTA: Per gli studenti che avessero inserito l'esame in piano di studi in anni accademici precedenti all'a.a. 2011-2012, il testo consigliato è:
Aldo Frignani - Marco Torsello, Il contratto internazionale. Diritto comparato e prassi commerciale, Cedam, Padova, 2010, Capitoli I-XII (pp. 1-730);
unitamente a
Francesco Galgano (a cura di, con l'assistenza di Franco Ferrari e Gianmaria Ajani) Atlante di diritto privato comparato, 5° ed., Zanichelli, Bologna, 2011, Tavole 1, 2 e 4.
ATTIVITA' INTEGRATIVE DI DIRITTO PRIVATO COMPARATO (3CFU):
Il programma è il seguente:
1) I regimi patrimoniali tra coniugi e la circolazione delle cose mobili
2) Introduzione al diritto uniforme ed alla disciplina della vendita internazionale;
3) Il regime dei titoli di credito nei sistemi di civil law e di common law;
4) La proprietà industriale.
Oppure, in alternativa:
Aldo Frignani - Marco Torsello, Il contratto internazionale. Diritto comparato e prassi commerciale, Cedam, Padova, 2010, Capp. I-III + Cap. VII (pp. 1-154 + 437-512).
Metodi didattici
Il corso si svolgerà attraverso lezioni e seminari in cui si approfondiranno gli argomenti del corso. La continuità della partecipazione al corso verrà accertata mediante autocertificazione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame di profitto verrà svolto in forma orale. Sono previste modalità specifiche d'esame per gli studenti frequentanti.
Il corso si terrà nel I semestre.
Strumenti a supporto della didattica
Il materiale didattico integrativo verrà caricato su una pagina e-learning dedicata, al pari delle slides relative ai principali argomenti trattati.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Laura Maria Franciosi
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.