97285 - LAVORO E CARE REGIMES

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Barbara Giullari
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Barbara Giullari (Modulo 1) Emanuele Leonardi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Sociologia e servizio sociale (cod. 8786)

Conoscenze e abilità da conseguire

Conoscenze e abilità da conseguire - Al termine del corso lo studente: conosce ed è in grado di utilizzare i più rilevanti strumenti di analisi sociologica della vita economica con specifico riferimento a: - il concetto di care regime, le sue trasformazioni e implicazioni sul rapporto tra produzione e riproduzione sociale nelle società contemporanee; - le principali dinamiche di trasformazione del care work, nel contesto di ristrutturazione del mondo del lavoro nel capitalismo contemporaneo.

Contenuti

La recente crisi pandemica ha dato visibilità a un elemento distintivo il capitalismo contemporaneo, la compresenza e il forte legame tra “crisi del lavoro” e “crisi della cura”. A partire da questo ampio nucleo problematico, il corso intende:

  • fornire i principali elementi per comprendere, a partire da una visione molteplice e polisemica di lavoro, il modo in cui si sono storicamente modificati i rapporti tra organizzazione sociale dei processi produttivi e riproduttivi e le contraddizioni che ciò ha generato in termini di potenziale emancipatorio, benessere sociale, salvaguardia dell’ambiente di vita;
  • fornire strumenti di analisi per cogliere le principali trasformazioni delle modalità, differenti nei diversi contesti storici e spaziali (care regimes), attraverso le quali è organizzata la cooperazione e la divisione sociale del lavoro e sono socialmente distribuite e regolate le responsabilità di cura tra i generi, tra le generazioni, tra nativi e immigrati, tra sfera pubblica e sfera privata;
  • fornire strumenti di analisi delle principali caratteristiche e delle più recenti trasformazioni del lavoro di cura, in un’accezione ampia (International Labour Organization, 2018) che comprende assistenza sanitaria, educazione, assistenza sociale, accudimento di persone fragili, bambini e anziani etc., svolto sotto forma di impiego presso organizzazioni pubbliche e private o presso i contesti domestici, in forma retribuita e gratuita;
  • promuovere la riflessione rispetto a interrogativi che riguardano una ricomposizione del legame tra lavoro e cura (care), in un’ottica che metta al centro l’interdipendenza tra le persone e tra le persone e il più ampio contesto di vita.

Testi/Bibliografia

Altri testi che verranno discussi:La bibliografia definitiva relativa al programma sarà comunicata all’inizio del corso. I seguenti riferimenti sono da intendersi indicativi rispetto ai temi affrontati

I modulo

Honneth A., Sennett R., Supiot A. (2020) Perché lavoro? Narrative e diritti per lavoratrici e lavoratori del XXI secolo, Feltrinelli, Milano

Fraser N. (2016), “Contradictions of Capital and Care”, New Left Review, 100, July-Aug.

Ferreras I., Battilana J., Méda D. (eds.) (2020) Le Manifeste Travail. Démpcratiser, Démarchandiser, Dèpoulluer, Sueil, Paris.

Simonazzi A. (2008) “Care regimes and national employment models”, Cambridge Journal of Economics, 33, 211–232

International Labour Office – ILO- (2018) Care work and care jobs for the future of decent work, ILO, Geneva.

Caselli D., Giullari B., Whitfield D. (2019) "Un lavoro come un altro? Lavorare nel sociale nella crisi del welfare", in Sociologia del Lavoro, n.155.

Tronto J. (2010) “Cura e politica democratica. Alcune premesse fondamentali”, in La società degli individui, n. 38, anno XIII/2.

Leon M. (eds.) (2014), The transformation of care in European societies, Palgrave Macmillan, Basingstoke

England P. (2005) “Emerging Theories of Care Work”, in Annual Review of Sociology, 31:381–99.

II modulo

Stiegler, B. (2021) La società automatica 1. L'avvenire del lavoro. Meltemi, Milano.

Stiegler, B. (2021) La miseria simbolica 1. L'epoca iperindustriale. Meltemi, Milano.

Stiegler, B. (2022) La miseria simbolica 2. La catastrofe del sensibile. Meltemi, Milano.

Huws, U. (2022) Il lavoro nell'economia digitale globale. Edizioni Punto Rosso, Milano.

Altri testi che saranno discussi:

 Stiegler, B. (2014 [2008]) Prendersi cura. Orthotes, Napoli-Salerno.

Stiegler, B. (ed.) (2020) L'assoluta necessità. Meltemi, Milano.

AAVV, (2021) Prendre soin de l'informatique et des générations. FYP, Paris.

Ceruti, C. (2021) Nella rete dei social. Sfruttamento digitale e intelligenza collettiva. Milano, Prospero Editore.

Cigarini, L. (2022) La politica del desiderio e altri scritti. Orthotes, Napoli-Salerno.

Ferreras, I., Battilana, J., Méda, D. (2022) Il manifesto del lavoro. Democratizzare, demercificare, disinquinare. Castelvecchi, Roma.

Fragnito, M., Tola, M. (2021) Ecologie della cura. Prospettive transfemministe. Orthotes, Napoli-Salerno.

Gago, V. (2021) La potenza femminista. O il desiderio di cambiare tutto. Capovolte, Alessandria.

Giardini, F., Pierallini, S. Tomasello, F. (2020) La natura dell'economia. Femminismo, economia politica, ecologia. DeriveApprodi, Roma.

Stiegler, B. (2012 [2006]), Reincantare il mondo. Orthotes, Napoli-Salerno.

Stiegler, B. (2020) Qu'appelle-t-on panser? - 2. La leçon de Greta Thunberg. Les Liens qui Liberent, Paris.

The Care Collective (2021) Manifesto della cura. Alegre, Roma.

Metodi didattici

Lezioni frontali, seminari, discussioni di gruppo, presentazioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di esame consiste nella redazione di un paper (5.000 parole circa) redatto a partire dalla bibliografia del corso e del materiale messo a disposizione dalla docente, concentrando il focus di approfondimento su un tema scelto dallo studente e concordato con la docente.

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l'uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l'uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l'uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l'uso di un linguaggio non appropriato.

Strumenti a supporto della didattica

Slides e altro materiale di approfondimento fornito dalla docente durante il corso e rese disponibili sul sito online.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Barbara Giullari

Consulta il sito web di Emanuele Leonardi