95672 - NATURA, CULTURE, TECNOLOGIE (1) (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Paola Govoni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Biodiversità ed evoluzione (cod. 5824)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’insegnamento affronta il tema delle interazioni tra natura, culture e tecnologie in prospettiva transdisciplinare e di lungo periodo. Al termine del corso la studentessa e lo studente: – hanno approfondito casi storici e dati contemporanei; – si orientano autonomamente tra le fonti e gli strumenti critici sul tema.

Contenuti

Produzione e uso delle tecnologie e comunicazione delle conoscenze in prospettiva evolutiva e storica

Questo insegnamento (le cui lezioni iniziano il 30 gennaio 2023) è di impostazione seminariale e, grazie alla partecipazione di studenti e studentesse di scienze naturali e di scienze filosofiche, sostiene il confronto tra approcci diversi allo studio delle interazioni tra natura, tecnologie e società. Il caso su cui ci concentreremo riguarda i nostri rapporti controversi con l’altro da sé (incluse le altre specie), con l’ambiente e con le tecnologie, che plasmiamo e che ci plasmano da almeno tre milioni di anni, ma verso le quali continuiamo a oscillare tra il rifiuto/sospetto e la dipendenza/uso compulsivo. Ne deriva che parleremo molto di questioni ambientali, sia in prospettiva evolutiva sia storica.

Indagheremo questi macro-temi adottando un approccio che mette in dialogo le scienze naturali con le scienze sociali: gli studi su scienza, tecnologia e società (STS) (un approccio che sarà introdotto nella prima settimana di lezione, c.). Gli STS sostengono collaborazioni innovative all’intersezione tra la società e le scienze – naturali, tecnologiche, storiografiche o filosofiche che siano -, aiutandoci a forgiare immagini meno autoreferenziali e umanocentriche della realtà che ci circonda.

É in quest’ottica che discuteremo dello sfasamento tra capacità cognitive diverse della specie cui apparteniamo: da un lato, l'abilità nel produrre risultati tecnico-scientifici, artistici e culturali decisamente interessanti, dall’altro lato, una persistente incapacità di fare di quei risultati usi interpersonali e sociali, in una parola ambientali, sostenibili (seconda/terza settimana di lezione, c.).

Il contesto di riferimento delle nostre discussioni sarà sia di tempo profondo sia storico. In tempi storici, ci soffermeremo sul ruolo che le tecnologie della comunicazione hanno avuto nello sviluppo scientifico. In particolare, tra età della diffusione del darwinismo e oggi, indagheremo la storia, le forme e le funzioni della divulgazione e comunicazione della scienza: pratiche indispensabili alla creatività scientifica quanto potenti – in negativo e in positivo - nell'orientare i rapporti tra scienza, politica e società (quarta settimana di lezione, c.).

Per le ragioni accennate, oltre agli articoli specialistici che saranno caricati in piattaforma, i testi in programma sono di natura comunicativa e scelti con l’obiettivo di allenarci ad analizzare e mettere a confronto obiettivi, strategie argomentative e di scrittura di chi si cimenta con successo a livello internazionale con la sfida di comunicare a pubblici diversi - anche esperti - i temi al centro di questo insegnamento.

L’ultima settimana di lezione è dedicata alla discussione in aula dei lavori di gruppo.

A partire dal 30 gennaio 2023, le lezioni si terranno in questi giorni e orari:

lunedì h. 13-15 (aula D, Zam34);

martedì h. 11-13 (aula A, Zam34);

mercoledì 13-15 (aula C, Zam34).

MOLTO IMPORTANTE

Chi frequenterà le lezioni è cortesemente inviata/o a indossare sempre e correttamente la mascherina fpp2 o superiore. Questo consentirà a tutte/i di poterla togliere in relativa tranquillità al momento di parlare. Grazie!

Testi/Bibliografia

I punti 1-3 della bibliografia valgono per studentesse e studenti di Scienze filosofiche (6 cfu) e di Biodiversità e Evoluzione (6 cfu.), per chi frequenta e chi no, inclusi studenti e studentesse in mobilità Erasmus.

1. Moduli in PowerPoint delle lezioni, brevi articoli e saggi (prevalentemente in lingua inglese) che saranno caricati in piattaforma “Virtuale” ogni settimana e sono parte del programma al pari dei punti 2, 3 e 4, incluso B. Latour, La scienza in azione. Introduzione alla sociologia della scienza, Edizioni di Comunità, Torino, 1998, pp. 3-81 (con il permesso dell'autore, quelle pagine sono caricate in piattaforma).

2. Luciano Floridi, La quarta rivoluzione. Come l’infosfera sta trasformando il mondo, Cortina, Milano, 2014 (1° ed. Oxford 2014).

3. Silvana Condemi e François Savatier, Noi siamo Sapiens. Alla ricerca delle nostre origini, Torino, Bollati Boringhieri, 2019 (1° ed. orig. 2018)

4. Per studentesse e studenti di Scienze filosofiche. Giampietro Gobo e Valentina Marcheselli, Sociologia della scienza e della tecnologia. Un’introduzione, Carocci, Roma, 2021, Introduzione, Parti II e III. Chi ha già studiato il volume di Gobo e Marcheselli per altri miei insegnamenti, studierà ora: Gli studi sociali sulla scienza e la tecnologia, a cura di P. Magaudda e F. Neresini, il Mulino, Bologna, 2020, Introduzione e capitoli 1, 3 e 8.

4. Per studentesse e studenti di BioEvo. Paola Govoni, Che cos’è la storia della scienza, Roma, Carocci, 2019.

Metodi didattici

Come accennato nella sezione Contenuti, questo insegnamento si svolgerà in forma in larga misura seminariale e si avvarrà del dialogo con le professoresse Maria Giovanna Belcastro, antropologa esperta di biologia e comportamento delle antiche popolazioni (Dipartimento di di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali); Alessandra Bonoli, ingegnere esperta di sostenibilità ambientale e tecnologie verdi (Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali) e Giovanna Guerzoni, antropologa esperta di processi socioculturali della contemporaneità (Dipartimento di Scienze dell’Educazione).  Chi non potrà seguire le lezioni si atterrà allo studio dei testi in bibliografia e in piattaforma.

Le lezioni si aprono generalmente con la discussione degli editoriali politici della settimana di giornali scientifici come Nature, Science, Pnas, The Lancet e altri, anche segnalati da chi frequenta.

Sarà  nostra ospite Miriam Troiano, neuroscienziata impegnata in ambito comunicativo per il portale sull’evoluzione Pikaia. Per il progetto 'Passa il testimone', finalizzato anche a discutere di come affrontare la tesi di laurea, interverranno Lucia Tedesco, che si è laureata in Scienze filosofiche studiando il caso del petrolchimico di Marghera, e Ruben Impellizzeri, docente di biologia e laureando in Dicosn, che ci parlerà di approcci STS e insegnamento delle scienze.

L'approccio seminariale  mira a sostenere l'autonomia nei processi educativi e le pratiche di autovalutazione. Obiettivi: facilitazione dei processi di approfondimento e comunicazione di quanto discusso in aula e studiato autonomamente; allenamento al lavoro di gruppo; contenimento della competitività e dell’ansia da prestazione a favore della soluzione comune di dubbi e problemi. Con questi obiettivi organizzeremo attività tra pari che sono parte fondamentale di questo insegnamento.

Chi frequenta potrà presentare alla classe – singolarmente o in gruppo, a scelta – un tema attinente al corso e concordato con la docente. Chi partecipa a questa attività è tenuta/o a produrre un abstract, corredato da una bibliografia ragionata (discuteremo di questi aspetti a lezione e saranno caricate delle linee guida in Virtuale). La correzione degli abstract – prima della lettura da parte della docente – potrà avvenire tra pari.

Con queste attività si conseguono fino a 5 punti.

Chi frequenta potrà partecipare a una prova scritta alla fine delle lezioni, NON sul programma d'esame: seguendo una traccia, si tratterà di argomentare in modo personale – anche a partire dai propri appunti e usando le risorse in rete, correttamente citate – quanto discusso a lezione e esposto nelle relazioni a cura dei gruppi. Anche questa prova può valere fino a 5 punti.

MOLTO IMPORTANTE

Chi frequenterà le lezioni è cortesemente inviata/o a indossare sempre e correttamente la mascherina fpp2 o superiore. Questo consentirà a tutte/i di poterla togliere in relativa tranquillità al momento di parlare. Grazie!


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova è orale. A partire da un tema a scelta, si tratta di rispondere a due/tre domande. La durata della prova è di 20 minuti c. Il punteggio eventualmente conseguito con le attività in aula (che non “scade” nel tempo) si somma al voto dell’orale.

Criteri di valutazione: la valutazione tiene conto della conoscenza dei testi in programma, dei materiali in piattaforma e della correttezza di espressione, della capacità di argomentare in modo coerente, sintetico e soprattutto personale. La votazione varia da 18/30, per una prova appena sufficiente, a 30/30 per una prova eccellente. La lode è solitamente – ma non esclusivamente – riservata a coloro che partecipano alle attività di gruppo.

Per ulteriori informazioni si rimanda al Regolamento didattico di Ateneo, in particolare all’art. 16.

Strumenti a supporto della didattica

PowerPoint; piattaforma e-learning.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Govoni

SDGs

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L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.