77178 - CULTURA E ISTITUZIONI ITALIANE

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Roberto Carnero
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/11
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Mediazione linguistica interculturale (cod. 8059)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce gli elementi di base (concetti, termini, contenuti ed articolazioni) delle istituzioni e della cultura italiane, essenziali per la comprensione delle numerose componenti della nostra tradizione culturale anche recente - è capace di individuare e comprendere gli elementi culturali ed istituzionali testimoniati nelle opere letterarie, saggistiche, drammaturgiche, cinematografiche, musicali e nel campo delle arti visive italiane contemporanee - è in grado di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze e competenze specifiche di livello superiore e di applicarle nell’analisi di altri fenomeni culturali ed istituzionali tipici della civiltà italiana

Contenuti

Immagini dell'Italia contemporanea: storia, economia, società, cultura, letteratura, cinema, canzone.

A partire dalla seconda metà del XX secolo, l'Italia è stata interessata da un radicale processo di trasformazione in campo politico, economico, sociale, culturale. Si è trattato di una grande modernizzazione che ha determinato mutamenti straordinari. Il corso si propone di documentare e di illustrare tali cambiamenti, attingendo a una serie di fonti diverse: letterarie, cinematografiche, musicali. In tal modo si cercherà di offrire un'"immagine in movimento" dell'Italia dal secondo Novecento ai giorni nostri.

Testi/Bibliografia

Bibliografia (testo di riferimento per lo svolgimento del corso):

Roberto Carnero - Giuseppe Iannaccone, Classe di letteratura, volume 3/B (Dalla Prima guerra mondiale a oggi), Giunti TVP Editori - Treccani (ISBN: 978-88-09-94984-3), limitatamente alle seguenti pagine:

- 394-425 (Il secondo Novecento e gli anni Duemila);

- 426-432; 478-480 (Il Neorealismo / letteratura e cinema);

- 543 (Boom economico e sviluppo industriale. Il punto di vista degli scrittori sulla vita in fabbrica);

- 583-587 (Luciano Bianciardi);

- 588-593 (Leonardo Sciascia);

- 594-595 (Mafia e omertà);

- 642-643 (I giovani e la voglia di cambiare il mondo);

- 666-677; 698-717 (Pier Paolo Pasolini);

- 718-719 (Ricordare le vittime del terrorismo)

- 803-806 (Mario Luzi);

- 807-808 (L'attacco alla casta).

Le lezioni verteranno, oltre che sui brani letterari presenti alle pagine sopra indicate, su alcuni film e canzoni presentati di volta in volta dal docente.

AGGIORNAMENTO A FINE CORSO:

Gli studenti non frequentanti dovranno assicurarsi privatamente la visione dei film proiettati e analizzati a lezione. L'elenco verrà fornito a fine corso:

- Roma città aperta (di Roberto Rossellini)

- La vita agra (di Carlo Lizzani)

- I pugni in tasca (di Marco Bellocchio)

- La classe operaia va in paradiso (di Elio Petri)

- Vogliamo i colonnelli (di Mario Monicelli)

- Sivio Forever (di Roberto Faenza e Filippo Macelloni)

Ulteriore bibliografia:

I temi sviluppati a lezione potranno essere approfonditi sui seguenti volumi. Ogni studente è tenuto a sceglierne almeno uno, da leggere prima dell'esame:

Andrea De Michele, Storia dell'Italia repubblicana (1948-2008), Garzanti;

Alberto Martinelli - Antonio M. Chiesi, La società italiana, Laterza;

Alberto Crespi, Storia d'Italia in 15 film, Laterza;

Giovanni De Luna, I film che hanno fatto gli italiani, Utet;

Gino Castaldo, Il romanzo della canzone italiana, Einaudi;

Giovanni De Luna, Le ragioni di un decennio. 1969-1979. Militanza, violenza, sconfitta, memoria, Feltrinelli;

Alberto Sebastiani, Le parole in pugno. Lingua, società e culture giovanili in Italia dal dopoguerra a oggi, Manni;

Anna Tonelli, Comizi d'amore. Politica e sentimenti dal '68 ai Papa boys, Carocci;

Luigi De Magistris, La Costituzione e noi, Loffredo.

Metodi didattici

Lezioni frontali, lettura e commento dei testi, utilizzo di prodotti multimediali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale consisterà in una prova oggettiva (31 quesiti a risposta multipla a cui rispondere in 30 minuti) e in una prova scritta (proposta di una traccia a risposta aperta - trattazione di argomento o "tema" - da svolgersi in 60 minuti). Il voto complessivo risulterà dalla media aritmetica delle due valutazioni.

Gli obiettivi della prova saranno relativi alla misurazione dei risultati di apprendimento attesi dagli studenti; i contenuti della prova riguarderanno gli argomenti trattati nel corso.

Non sono previste prove intermedie o parziali.

Modalità di valutazione: voto complessivo in trentesimi.

Griglia di valutazione

30-28: conoscenza approfondita degli argomenti; linguaggio sempre esatto e preciso e di ottima chiarezza argomentativa (l'attribuzione della lode presuppone, oltre ai precedenti requisiti, una spiccata e originale rielaborazione personale);

27-26: conoscenza approfondita degli argomenti; linguaggio per lo più esatto e congruo e di buona chiarezza argomentativa;

25-24: conoscenza discreta degli argomenti; linguaggio complessivamente corretto anche se caratterizzato da qualche inesattezza;

23-21: conoscenza sufficiente degli argomenti; linguaggio non sempre corretto; presenza di eccessive semplificazioni dei concetti;

20-18: conoscenza complessivamente sufficiente, anche se talvolta lacunosa, degli argomenti; linguaggio poco corretto, caratterizzato da generalizzazioni, incongruenze e banalizzazioni dei concetti;

prova non superata: gravi lacune nella preparazione che testimoniano una conoscenza degli argomenti complessivamente insufficiente e/o linguaggio critico scorretto e inadeguato con fraintendimenti dei concetti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Carnero

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.