93589 - LINGUA E LETTERATURA ARABA 1

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Ilaria Cicola
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-OR/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Società e culture del Mediterraneo: istituzioni, sicurezza, ambiente (cod. 5696)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di fornire allo studente un primo livello di competenza nella lingua e nella letteratura del mondo arabo. Al termine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze e capacità critiche di livello sufficiente per comprendere e interpretare le principali tipologie letterarie in poesia e in prosa della letteratura araba. Lo studente è in grado di orientarsi criticamente non solo dal punto di vista letterario ma anche da quello storico-politico e culturale, così da poter meglio comprendere l’ampia e diversificata realtà arabo-islamica.

Contenuti

Il Corso sarà articolato in due parti strettamente interconnesse: linguistica e storico-sociologico-politico-letteraria.

Lingua Araba.

Verranno fornite le competenze di base – grafiche, fonologiche, lessicali e morfosintattiche- per un uso consapevole ed efficace della Lingua Araba Standard (MSA) in compiti relativamente semplici, relativi sia alla traduzione e produzione di testi scritti sia alla ricezione e produzione di brevi testi orali.

Grammatica di base: principali forme di declinazione nominale e coniugazione verbale di prima forma (al perfetto e al presente), verbi sordi e verbi deboli.

Verranno introdotte nozioni di storia e sociolinguistica della lingua araba, con particolare riferimento alle problematiche della diglossia e della variazione linguistica.

Letteratura Araba

Introduzione alla storia della letteratura, dall'età pre-islamica (sec. VI-VII) al primo periodo abbaside (sec. VIII-IX). Particolare attenzione sarà dedicata ai seguenti aspetti: rapporto tra civiltà, religione e letteratura, riflessi letterari delle rappresentazioni sociali relative alle nozioni di genere, diversità religiosa, diversità etnica. Sarà inoltre analizzata la letteratura araba nel contesto della cultura mediterranea (ruolo, commistioni, evoluzione). 

Testi/Bibliografia

BIBLIOGRAFIA COMUNE OBBLIGATORIA PER FREQUENTANTI E NON-FREQUENTANTI

Lingua Araba

  1. DARGHMOUNI, Sana, Kalima/Parola, Le Monnier Università, 2019
  2. VECCIA VAGLIERI, Laura, Grammatica teorica-pratica della Lingua Araba, vol. I, Roma, Istituto per l'Oriente
  3. MION, Giuliano, La lingua araba, Roma: Carocci, 2007
  4. Materiali audiovisivi dal Corso sperimentale online adaccesso libero "Sabily" ,Lezioni da 1 a 10

Letteratura Araba

  1. AMALDI, Daniela, Storia della letteratura araba classica,Bologna: Zanichelli, 2004 pp 1-190.
  2. Corano, Introduzione a cura di Alessandro Bausani, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2006 o precedenti

 

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA OBBLIGATORIA PER NON-FREQUENTANTI

Lingua araba

  1. ANGHELESCU, Nadia, Linguaggio e cultura nella civiltà araba, (traduz. it. Michele Vallaro), Torino: Silvio Zamorani editore, 1993.

N.B. Gli studenti e le studentesse non-frequentanti sono invitati/e a prendere contatto con il docente, al fine di concordare tempi e modalità della "analisi di contesto" (cf. sezione "Metodi didattici") ed eventuali indicazioni bibliografiche personalizzate in ragione del loro progetto didattico complessivo.

RIFERIMENTI FACOLTATIVI

(SIA PER FREQUENTANTI CHE PER NON-FREQUENTANTI)

Suggerimenti Bibliografici per "Principianti":

1. Per chi non abbia conoscenze preliminari di Storia del mondo arabo, si consiglia vivamente la lettura del seguente manuale:

Adam J. SILVERSTEIN, Breve storia dell'Islam, Roma: Carocci, 2013.

2. Per la parte linguistica, non sono richieste conoscenze preliminari. Tuttavia, chi voglia acquisire una visione d'insieme delle problematiche connesse allo studio della lingua araba e delle caratteristiche principali di questa lingua, è invitato/a a leggere integralmente il testo di Giuliano MION già indicato sopra.


Metodi didattici

Lingua Araba

La metodologia del Corso si fonda su una ricerca di sintesi tra due approcci fondamentali:

1) l'approccio grammaticale “tradizionale” nell'insegnamento accademico della lingua araba, prevalentemente orientato all'acquisizione di competenze passive nella comunicazione scritta (traduzione dall'arabo all'italiano in primo luogo);

2) l'approccio prevalentemente mimetico-induttivo proposto dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (apprendimento/insegnamento/valutazione), opportunamente reinterpretato in funzione delle caratteristiche proprie della lingua araba e degli obiettivi specifici del corso.

ANALISI DI CONTESTO

In linea con le raccomandazioni del CEFR o "Quadro Comue di Riferimento per le Lingue" , l'articolazione operativa del corso verrà ulteriormente precisata sulla base di una analisi di contesto, tesa ad individuare le esigenze formative specifiche di ogni studente/studentessa, le sue competenze pregresse (anche in lingue diverse dall'arabo), i suoi stili di apprendimento", per definire progetti didattici il più possibile individualizzati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Introduzione

L'esame finale si articola in due prove: una prova scritta, con uso del dizionario, ed una orale. Entrambe le prove sono valutate in trentesimi. Il voto finale dell'esame risulterà dalla media aritmetica dei risultati della prova scritta e della prova orale.

Esame scritto

L’esame scritto sarà teso a verificare la padronanza della lingua araba da parte dello studente, al livello richiesto dal Corso, con particolare riferimento alle seguenti abilità:

  1. Ricezione e produzione di messaggi scritti in Arabo;
  2. Traduzione di messaggi scritti dall’Arabo all’Italiano;
  3. Produzione autonoma di messaggi scritti in Arabo.

Pertanto, nella prova scritta vengono proposti esercizi relativi a tali diverse abilità (brevi traduzioni; comprensione; frasi da completare, verbi da coniugare ecc.). Tempo della prova scritta: 3 ore.

L’esame scritto è propedeutico all'orale. Pertanto, gli studenti che non raggiungano il punteggio di 18/30 nella prova scritta non saranno ammessi a sostenere la prova orale.

Esame orale

L'esame orale mira a verificare le conoscenze acquisite durante il corso, attraverso il commento di alcuni testi tra quelli analizzati in classe durante le lezioni, e la capacità di esporre sinteticamente e criticamente gli argomenti affrontati nel corso sulla base del contenuto della bibliografia d'esame e dei materiali didattici forniti.

La valutazione sarà pertanto fondata su:
- capacità di commentare i testi selezionati, ossia la capacità di identificarli, tradurli e contestualizzarli storicamente;
- padronanza dei contenuti;
- capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti;
- capacità di esprimersi adeguatamente e con il linguaggio appropriato alla materia trattata.

ECCELLENTE

(28-30 e lode)

  • Capacità di commento esauriente e ragionato dei testi, sia per quanto riguarda il piano linguistico che quello storico
  • Ottima capacità di orientamento nei temi affrontati a lezione
  • Capacità di linguaggio specifico e di buona espressione

DISCRETO

(24-27)

  • Conoscenza meccanica della materia
  • Buona capacità di sintesi ed analisi
  • Capacità limitate di espressione e uso della terminologia specialistica

SUFFICIENTE

(18-23)

  • Conoscenza minimale del materiale d’esame
  • Capacità di sintesi e di analisi
  • Scarsa capacità nell’uso del linguaggio specialistico

NEGATIVO

  • Mancata conoscenza del materiale d’esame
  • Mancanza di capacità di sintesi e di analisi
  • Mancata capacità nell’uso del linguaggio specialistico

Strumenti a supporto della didattica

I "libri di riferimento" verranno integrati con una ampia varietà di altri materiali, attingendo prevalentemente a fonti arabe (audiovisivi, stampa, estratti da testi letterari, religiosi, giuridici, economici, politici).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ilaria Cicola

SDGs

Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.