68978 - DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA E DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Attilio Nisco
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: IUS/17
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente, oltre a padroneggiare i princìpi generali e costituzionali in materia penale, conosce in modo approfondito le tematiche del trasferimento di funzioni e/o della delega di funzioni ed il problema della responsabilità penale e/o amministrativa delle persone giuridiche. Dedica un'analisi particolareggiata alle principali fattispecie in materia penale.

Contenuti

La prima parte del corso tratterà i princìpi costituzionali e la parte generale del diritto penale, che costituisce programma comune dell'insegnamento di diritto penale dell'economia e della pubblica amministrazione, del diritto penale del lavoro e del diritto penale della sicurezza alimentare. In particolare, dopo aver illustrato i princìpi di legalità, offensività, colpevolezza, ci si concentrerà sugli elementi del reato, sui criteri oggettivi e soggettivi d’imputazione della responsabilità penale e su alcune forme di manifestazione del reato (tentativo, concorso di persone). Particolare attenzione sarà rivolta al problematico adattamento di tali princìpi e istituti al diritto penale dell'economia e ai contesti di c.d. “diritto penale del rischio”, determinati dall’uso di nuove tecnologie e dall’agire nell’ambito di organizzazioni complesse.

Il corso di diritto penale dell'economia e della pubblica amministrazione proseguirà con l'analisi dei principali delitti contro la pubblica amministrazione previsti dal codice penale (artt. 314 ss. c.p.).

Il corso di diritto penale del lavoro prevede la trattazione di temi selezionati di parte speciale, tra i quali i soggetti responsabili, la delega di funzioni, gli artt. 434, 437, 451 c.p. e la responsabilità degli enti.

Il programma di parte speciale di diritto penale della sicurezza alimentare verterà sui delitti contro l'incolumità pubblica applicabili in materia di "sicurezza alimentare". Inoltre, costituisce tema di parte speciale la responsabilità degli enti ai sensi del d.lgs. 231/2001.

Testi/Bibliografia

Per lo studio della parte generale è necessario utilizzare:

C.F.Grosso-M.Pellissero-D.Petrini-P.Pisa, Manuale di diritto penale, parte generale, Giuffré, ed. 2020, con riferimento alle seguenti parti: pag. 3-14; pag. 45-158; pag. 187-304; pag. 343-411; pag. 416-430; pag. 517-599; pag. 635-653; pag. 799-817

In alternativa, la parte generale può essere studiata su:

D. Pulitanò, Diritto penale, IX ed., Torino Giappichelli, 2021, con riferimento alle seguenti parti: Parte I, cap. 1, 2, 3, 4; Parte II (tutta); Parte III (tutta); Parte IV, cap. 1; Parte V , cap. 1, 2, 3, 4, 5 (solo paragrafi 1 e 2); 6; Parte VI, cap. 2, 3, 4; Parte VII, cap. 1, 2 (solo sezione 1) e cap. 6 (solo paragrafi 1 e 9); Parte VIII, cap. 3; Parte IX, cap. 2.

Per la parte speciale, gli studenti del corso di diritto penale dell'economia e della pubblica amministrazione sono tenuti a consultare G. Fiandaca-E. Musco, Diritto penale. Parte speciale. Volume I, sesta edizione, Zanichelli, 2021, limitatamente al capitolo 2 "Delitti contro la pubblica amministrazione", pag. 163-348. Per gli studenti frequentanti saranno selezionati a lezione argomenti specifici.

Per gli studenti del corso di diritto penale del lavoro, lo studio della parte speciale si basa sul volume  di D.Castronuovo - F.Curi - S.Tordini Cagli - V.Torre - V.Valentini, Sicurezza sul lavoro. Profili penali, ed. Giappichelli 2021. Per i frequentanti saranno selezionati a lezione argomenti specifici.

Per gli studenti del corso di diritto penale della sicurezza alimentare, lo studio della parte speciale dovrà basarsi sul volume curato da A. Gargani, Illeciti punitivi in materia agroalimentare, Giappichelli, 2021, con esclusivo riferimento alle pagine da 3 a 340 ed escluso l'intero capitolo III. Per i frequentanti saranno selezionati a lezione argomenti specifici. 

 

Metodi didattici

Lezione frontale con analisi di casi giurisprudenziali e possibile interazione con gli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolgerà in forma orale. Allo studente verranno rivolte due domande di parte generale. Una terza domanda, alla quale è possibile accedere solo se lo studente ha dimostrato di possedere una preparazione sufficiente di parte generale, verterà sulla c.d. parte speciale.

La valutazione terrà conto della conoscenza dei profili istituzionali, della capacità di effettuare collegamenti tra le varie parti del programma e di sviluppare argomentazioni critiche, oltre che della chiarezza dell'esposizione.

A titolo meramente esemplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

  • Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;
  • Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;
  • Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;
  • Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.

Strumenti a supporto della didattica

Attraverso l'apposito sito d'ateneo potranno essere distribuiti materiali normativi o giurisprudenziali utili all'approfondimento delle tematiche trattate a lezione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Attilio Nisco

SDGs

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L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.