13518 - DIRITTO DEL LAVORO AVANZATO

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Ester Villa
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Il Corso si propone di fornire allo studente un quadro esaustivo delle discipline dei licenziamenti individuali e collettivi – nel settore privato e nel pubblico impiego – nell’ordinamento giuridico italiano. La tematica in esame è senza dubbio tra le più importanti del diritto del lavoro, ma anche tra le più attuali, essendo stata oggetto, negli ultimi anni, di alcuni interventi legislativi di grande rilievo: la l. n. 92/2012 (c.d. riforma Fornero, che ha novellato l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori ed introdotto un rito speciale per la materia dei licenziamenti) e il d.lgs. n. 23/2015 (che nell’ambito del c.d. Jobs act ha introdotto una speciale disciplina sui rimedi per i licenziamenti illegittimi applicabile ai lavoratori assunti a partire dal 7 marzo 2015). Le discipline dei licenziamenti saranno esaminate in modo approfondito durante il corso, dando conto delle questioni sulle quali stanno dibattendo dottrina e giurisprudenza. Particolare attenzione sarà posta alla ricca casistica giurisprudenziale, di merito e di legittimità; saranno, altresì, esaminate le pronunce che la Corte costituzionale, in dialogo con il legislatore, ha reso di recente sul tema. In definitiva, la didattica sarà incentrata specialmente sul diritto vivente, alternando lezioni frontali rese dalla docente per illustrare le principali questioni teoriche e la casistica giurisprudenziale a sessioni di discussione attiva tra il docente e gli studenti. Al termine del corso, gli studenti dovrebbero, così, essere in grado di padroneggiare gli strumenti esegetici e di analisi critica indispensabili per una puntuale conoscenza della centrale tematica dei licenziamenti.

Contenuti

Il Corso verterà sulle principali questioni teoriche e pratico-applicative in tema di licenziamenti individuali e collettivi – nel settore privato e nel pubblico impiego – con particolare attenzione alle questioni generate dalle riforme intervenute dal 2012 in avanti. In particolare, le tematiche affrontate saranno le seguenti:

1. il principio di necessaria giustificazione del licenziamento, nel cui ambito avranno rilievo soprattutto:

a. i concetti di giusta causa e giustificato motivo di licenziamento;

b. le fonti di diritto internazionale ed europeo;

c. il quadro costituzionale e della legislazione ordinaria;

d. le ipotesi residue di licenziamento ad nutum;

e. il bilanciamento tra valori costituzionali nel licenziamento “economico” individuale, plurimo e collettivo;

f. la tipizzazione di ipotesi di licenziamento disciplinare nel pubblico impiego;

g. il sindacato giudiziale sulle clausole generali in tema di licenziamento

2. il regime rimediale del licenziamento illegittimo, nel cui ambito avranno rilievo soprattutto:

a. tutela “obbligatoria” e tutela “reale”;

b. la riforma dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori;

c. il d.lgs. n. 23 del 2015;

d. la sentenza della Corte costituzionale sulla legittimità della disciplina del d.lgs. n. 23 del 2015 ed altre pronunce di rilievo;

e. la nuova stagione del licenziamento discriminatorio e per motivo illecito;

f. il contrasto di giurisprudenza sulla questione della “insussistenza del fatto contestato” nel licenziamento disciplinare;

g. i rimedi in caso di assenza di giustificato motivo oggettivo di licenziamento;

h. le Sezioni Unite della Cassazione sulle conseguenze della violazione del principio di tempestività nel licenziamento disciplinare;

i. i rimedi in caso di licenziamento collettivo “illegittimo”;

l. la questione dell’applicabilità dell’art. 18 novellato al settore pubblico; il nuovo regime rimediale per il licenziamento illegittimo nel settore pubblico.

Testi/Bibliografia

Per gli studenti frequentanti, l’esame finale verterà sul materiale fornito e discusso nel corso delle lezioni. Il materiale sarà caricato durante il corso sulla piattaforma IOL. Si chiede agli Studenti che intendono frequentare le lezioni, di prendere visione del materiale caricato fin dalla settimana prima dell’inizio delle lezioni.

Per gli studenti non frequentanti il programma d’esame è il seguente:

E. Gragnoli (a cura di), Estinzione del rapporto di lavoro, in Trattato di diritto del lavoro diretto da F. Carinci e M. Persiani, Cedam, 2017, limitatamente ai capitoli:

V. “Il licenziamento, la giusta causa e il giustificato motivo” (pp. 288-404)

VIII. “Le tutele” (pp. 726-1142)

Metodi didattici

Le lezioni saranno tenute dalla docente del corso. La didattica sarà articolata in lezioni frontali, nel corso delle quali saranno esposti in modo sistematico gli argomenti del corso secondo il programma sopra riportato, ed in sessioni di discussione tra la docente e gli studenti, con particolare riferimento alla casistica giurisprudenziale, per sollecitare il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti i frequentanti che lo desiderino.

Tenuto conto dell’impostazione del corso, nel quale sarà ampiamente discussa la casistica giurisprudenziale sulla tematica dei licenziamenti, si segnala che la partecipazione attiva è particolarmente importante ai fini di una puntuale comprensione degli istituti giuridici.

In ragione della situazione legata al covid-19 le lezioni saranno erogati secondo le modalità descritte al seguente indirizzo Internet 

https://dsg.unibo.it/it/didattica/progetti-e-metodologie-didattiche/modalita-didattiche-presso-il-dsg-nel-i-semestre-a-a-2020-2021

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

 

Le lezioni si terranno nel corso del primo semestre. Pertanto, l’esame potrà essere sostenuto a partire dal mese di gennaio.

Agli Studenti frequentanti sarà riconosciuta la possibilità di sostenere l'esame alla fine del corso.

L’esame di profitto si svolgerà in forma orale.

Ai fini del buon esito dell’esame di profitto, nella valutazione si terrà anche conto:

  • della conoscenza dei principali concetti in materia di licenziamento individuale e collettivo;
  • della capacità di ricostruire ed analizzare criticamente le recenti riforme della materia dei licenziamenti;
  • della conoscenza degli orientamenti giurisprudenziali sul tema;
  • della capacità di esposizione e di analisi degli istituti e delle tematiche trattate.

Lo scopo della prova orale è verificare la capacità dello studente di applicare il proprio bagaglio di conoscenze acquisite e di eseguire i necessari collegamenti logico-deduttivi.

Gradazione del voto finale:

- Mancata conoscenza di argomenti di base, necessari alla comprensione della materia, e incapacità di analisi degli stessi anche con il supporto del docente → insufficiente.

- Preparazione su argomenti di base affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge con l’aiuto del docente, espressione con un linguaggio complessivamente corretto → 18-19.

- Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24.

- Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29.

- Preparazione esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni si terranno nelle modalità previste dall'Ateneo.

I materiali per gli Studenti frequentanti saranno caricate sulla piattaforma IOL (https://iol.unibo.it/).

Gli studenti con disabilità e con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) potranno comunicare alla Docente le loro esigenze in modo da poter essere indirizzati ai referenti e usufruire degli strumenti compensativi necessari.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ester Villa

SDGs

Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Imprese innovazione e infrastrutture

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.