00045 - ANTROPOLOGIA CULTURALE

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Federica Tarabusi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce le linee generali dello sviluppo della disciplina; - conosce i problemi teorico-metodologici che la disciplina affronta nella sua pratica oggi, con particolare riferimento ai processi e ai contesti educativi; - possiede buone competenze di analisi culturale dei contesti sociali e territoriali; - conosce l'evoluzione dei concetti di cultura ed etnicità e la loro ricaduta nell'analisi ed elaborazione di situazioni di disagio e di marginalità; - è in grado di individuare le coordinate per un corretto utilizzo del sapere antropologico nella futura pratica professionale; - è capace di utilizzare il sapere antropologico per una lettura critica dei processi migratori e di mediazione interculturale; - sa tradurre le conoscenze teoriche e metodologiche proprie dell'antropologia nell'assunzione di un approccio critico ed auto-critico in ambito professionale; - sa interpretare le informazioni emergenti dall'ambito professionale come dati da trattare secondo un modello etnografico; - è in grado di comunicare le proprie letture dei contesti all'interno del proprio gruppo di lavoro; - è capace di riferirsi all'approccio etnografico, per migliorare l'ascolto e interpretazione dei processi comunicativi; - è capace di integrare le proprie conoscenze ed orientarsi nel sapere antropologico in modo da ampliare autonomamente i propri strumenti analitici.

Contenuti

Il corso ha l'obiettivo di offrire elementi introduttivi alla storia dell'antropologia culturale, alle sue nozioni principali e alle questioni teoriche e metodologiche che l'hanno caratterizzata. In particolare, la prima parte del corso si focalizzera' sulla nascita e sullo sviluppo della disciplina, sui principali paradigmi di riferimento, sull'evoluzione e i dibattiti che si sono sviluppati intorno alla nozione di "campo" e puntera' a fornire gli strumenti necessari per l'analisi critica dei concetti di "cultura", "identita'" , "etnicità" . La seconda parte sara' invece finalizzata a introdurre alcuni ambiti di ricerca antropologica, con particolare attenzione ai contesti, alle questioni e ai problemi con i quali i futuri laureati dovranno confrontarsi nella loro pratica professionale. A tale scopo saranno soprattutto presi in esame: - l'antropologia dei processi migratori, con specifico riferimento ai nuovi razzismi, alle pratiche di "multiculturalismo quotidiano", alle costruzioni identitarie dei figli di migranti, alle migrazioni transnazionali femminili; - l'antropologia dei servizi, delle istituzioni e delle politiche pubbliche, con particolare attenzione alle quotidiane forme di razzializzazione e discriminazione implicate nel lavoro sociale dei servizi territoriali e delle istituzioni incaricate della tutela dei minori e delle famiglie vulnerabili

Testi/Bibliografia

Agli studenti frequentanti e non frequentanti si richiede di preparare i seguenti testi obbligatori:

1) Dei F., Antropologia culturale, Il Mulino, Bologna, 2012 (esclusi i capitoli VII, VIII, X). NB nella seconda edizione vanno esclusi i capitoli VII, VIII, X, XV.

2) Capitolo 1 in: Rossi C., Antropologia culturale. Appunti di metodo per la ricerca nei mondi contemporanei, Milano: Guerini e Associati, 2003.

3)Vietti F. Il paese delle badanti, Milano: Meltemi, 2019.

Un testo a scelta fra i seguenti:

4a) Pazzagli I.G., Tarabusi F., Un doppio sguardo. Etnografia delle interazioni tra servizi e adolescenti di origine straniera, Rimini: Guaraldi, 2009

4b) Castellano, V. Revolving door. I servizi per i minori e la riproduzione delle disuguaglianze a New York, Parma: Junior, 2018

Metodi didattici

I metodi utilizzati comprenderanno lezioni dialogiche e interattive, eventi seminariali che coinvolgeranno docenti e esperti delle tematiche trattate, analisi di video e discussioni in plenaria utili a elaborare una lettura critica dei processi migratori e di mediazione interculturale.

Il corso si avvale inoltre di una piattaforma di e-learning che fornisce agli studenti materiali didattici, documenti video e articoli di approfondimento utili ai fini della preparazione dell'esame.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Date le condizioni di emergenza sanitaria, l'esame si svolgerà in modalità telematica e consisterà in una prova orale, finalizzata ad accertare la conoscenza dei contenuti. Le domande verteranno su aspetti rilevanti del programma, inerenti gli obiettivi del corso e le specifiche conoscenze/abilità che si richiede di conseguire.

Tra i criteri utilizzati per valutare la preparazione degli studenti e studentesse si evidenziano soprattutto: a) la comprensione dei problemi teorico-metodologici e dei principali dibattiti che la disciplina affronta nella sua pratica oggi, con particolare riferimento alle politiche multiculturali e ai processi sociali e educativi; b) la capacità di avvalersi degli strumenti dell'indagine antropologica (metodo etnografico) per una lettura critica dei processi migratori e di mediazione interculturale e una loro applicazione in ambito sociale e educativo; c) le competenze di analisi culturale dei contesti sociali e educativi; d) la capacità di utilizzare con precisione il linguaggio antropologico; e) la capacità di tradurre e declinare le conoscenze teoriche e metodologiche proprie dell'antropologia e dell’etnografia in competenze di mediazione e riflessività professionale dell'educatore.

NB: Per gli studenti Erasmus: sia il programma di esame che la modalità di verifica dei suoi contenuti possono essere concordati con la docente

Strumenti a supporto della didattica

Testi, power point, video; lezioni interattive, attivita' e-learning.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federica Tarabusi

SDGs

Sconfiggere la povertà Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.