04385 - STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Alberto Burgio
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)

    Valido anche per Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente è in grado di individuare e chiarire i principali nodi problematici, a partire dal tardo Rinascimento sino all'età dell'Illuminismo. I temi sui quali concentra in particolare la sua attenzione sono i seguenti: la filosofia nel Rinascimento dopo la rinascita platonica: l'interesse per le filosofie ellenistiche e lo scetticismo moderno; nuovi modelli di razionalità: il dibattito cosmologico, il sapere matematico, la conoscenza del mondo esterno, la storia tra retorica e scienza; la filosofia politica: variazioni nella dottrina del diritto di natura, lo Stato assoluto, la monarchia temperata, istanze repubblicane, la nascita della scienza economica: protezionismo, libero scambio, teorie del valore; la concezione enciclopedica del sapere. Attraverso la lettura di testi, in traduzione e in lingua originale, per circa 300 pagine e attraverso l'esame della bibliografia critica fondamentale, lo studente acquisisce la capacità di comprendere un testo filosofico e di coglierne il significato in una prospettiva storica.

Contenuti

Mandeville, Rousseau e Adam Smith

Il corso prenderà in esame e porrà a confronto le teorie morali e sociali e le concezioni della storia di tre classici della filosofia settecentesca, legati tra loro da una complessa trama di influenze. Smith prese posizione sulla critica rousseauiana della civilizzazione e lesse con passione Mandeville, nel quale Rousseau scorse a sua volta un interprete paradigmatico della modernità.

Attraverso la lettura parallela della Favola delle api, del secondo Discorso di Rousseau e delle lezioni smithiane sulla Jurisprudence emergono modelli e costellazioni concettuali destinati a incidere in profondità sulla discussione filosofica otto e novecentesca.

 

Orario delle lezioni

Lunedì, mercoledì, ore 17-19, aula VI, via Zamboni, 38 (e, in remoto, via Teams)

Martedì, ore 17-19, aula II, via Zamboni, 38 (e, in remoto, via Teams)

 

Data d'inizio delle lezioni: 21 settembre 2020

Testi/Bibliografia

1. Testi base

Bernard de Mandeville, La Favola delle api. Vizi privati e pubbliche virtù, Bur, Milano 2011

Jean-Jacques Rousseau, Discorso sull’origine e i fondamenti della disuguaglianza tra gli uomini, in Id., Discorsi, a cura di Luigi Luporini, Bur, Milano 2007

Adam Smith, Lezioni sulla “Jurisprudence” 1763-64, in Id., Lezioni di Glasgow, a cura di Enzo Pesciarelli, Giuffrè, Milano 1989, pp. 507-733

 

2. Testi commentati a lezione (al termine del corso resi disponibili online, nei Materiali didattici)

 

3. Letteratura (un testo a scelta)

Karl Löwith, Significato e fine della storia. I presupposti teologici della filosofia della storia (1949), il Saggiatore, Milano 1989

Ronald L. Meek, Il cattivo selvaggio (1976), il Saggiatore, Milano 1981

M. Emanuela Scribano, Natura umana e società competitiva. Studio su Mandeville, Feltrinelli, Milano 1980

Roberto Marchionatti, Gli economisti e i selvaggi. L’imperialismo della scienza economica e i suoi limiti, Bruno Mondadori, Milano 2008

Roberto Finzi, La superiore prosperità delle società civilizzate. Adam Smith e la divisione del lavoro, clueb, Bologna 2008

Alberto Burgio, Rousseau e gli altri. Teoria e critica della democrazia tra Sette e Novecento, DeriveApprodi, Roma 2012

 

4. Parte istituzionale

Ai fini del colloquio d'esame sarà richiesta la conoscenza di autori fondamentali della storia della filosofia tra Cinque e Settecento (vedi l'elenco sottostante). 

Non dovrà sostenere questa parte del programma chi avrà già sostenuto in questo stesso anno l’esame di Storia della filosofia con il prof. Cerrato.

Gli studenti possono utilizzare il manuale che preferiscono o che già possiedono, controllando che vi siano adeguatamente trattati tutti gli autori inclusi nell'elenco riportato sotto ed, eventualmente, integrandolo con altri manuali. Per chi non ne disponesse, si suggeriscono i seguenti manuali a uso delle scuole medie superiori:

Antonello La Vergata, Franco Trabattoni, Filosofia cultura cittadinanza, Rizzoli, Milano 2011

Giuseppe Cambiano, Massimo Mori, Storia e antologia della filosofia, Laterza, Roma 1993 e seguenti;

Fabio Cioffi et al., Il testo filosofico, Mondadori, Milano 1992 e seguenti

Lista degli autori da preparare in vista del colloquio d’esame:

Erasmo da Rotterdam, Tommaso Moro, Telesio, Bruno, Campanella, Lutero, Pomponazzi, Machiavelli, Guicciardini, Bodin, Montaigne, Galilei, Bacone, Descartes, Pascal, Hobbes, Spinoza, Locke, Leibniz, Vico, Newton, Berkeley, Hume, Voltaire, Diderot, D'Alembert, Montesquieu, Condillac, Rousseau, Kant.

Si segnala che il programma è il medesimo per studenti frequentanti e non-frequentanti. Il colloquio d’esame verterà quindi per tutti anche sulla materia trattata a lezione.

Metodi didattici

Lezioni frontali, discussione delle temi principali in aula

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale finale con domande attinenti ai testi d'esame.

L'esame si svolge di norma presso lo studio del docente (5.08 sede di via Zamboni 38); è tuttavia possibile che, in ragione dell'emergenza sanitaria, i colloqui abbiano luogo a distanza, sulla piattaforma Teams.

La valutazione terrà conto del grado di approfondimento delle nozioni fondamentali e della competenza argomentativa, della proprietà espressiva e della capacità critica dei candidati.

Sulla base di questi parametri si formalizzerà una valutazione espressa in trentesimi secondo i seguenti criteri di giudizio:

18-21 livello sufficiente

22-25 livello medio

26-28 livello buono-molto buono

29-30 livello ottimo.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alberto Burgio

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.