91661 - ISTITUZIONI E POLITICHE PER IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Renata Lizzi
  • Crediti formativi: 3
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8048)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente sarà in grado di inquadrare il complesso fenomeno del cambiamento climatico, di comprenderne le principali interdipendenze, relative sia agli aspetti economici e politici sia alle dimensioni locali, sovranazionali e globali. Lo studente sarà in grado di identificarne le principali conseguenze su alcuni ambiti dell’economia, della società e sulla politica internazionale. Sarà altresì in grado di descrivere origini ed evoluzione di accordi e programmi internazionali volti ad affrontare il problema del cambiamento climatico, nonché comprendere l’impatto differenziato che questo fenomeno ha sulle diverse regioni/aree del mondo, attraverso l’approfondimento di alcuni casi di studio. Nello specifico: Il modulo ripercorre l’evoluzione del problema attraverso le risposte politiche attivate a livello globale e regionale, in termini di conferenze, accordi internazionali e di programmi di policy sovranazionali. Il modulo esamina forum, istituzioni e attori internazionali e regionali, in particolare dell’UE, illustra le principali politiche del cambiamento climatico, e approfondisce alcune esperienze settoriali e locali, allo scopo di far conoscere aspetti operativi, con riferimento ad alcuni casi di studio (agricoltura sostenibile, aree metropolitane e CC)

Contenuti

1. Definizione del problema, concetti fondamentali e introduzione alle politiche del cambiamento climatico

2. Cenni su evoluzione defli accordi globali e dei regimi per il cambiamento climatico

3. Accordi globali e elementi fondamentali dell'United Nations Framework Convention on Climate Change (UNFCCC)

4. Il ruolo dell'Unione Europea nella promozione degli accordi e delle convenzioni; il Protocollo di Kyoto, Accordo di Parigi, Conferenza di Katowice.

5. Le istituzioni, gli attori non governativi e  le politiche europee e nazionali per il cambiamento climatico; alcuni casi di studio e approfondimenti di misure settoriali e locali, con riferimento a agricoltura sostenibile, sperimentazioni nel low carbon pricing, iniziative locali.

Testi/Bibliografia

La bibliografia comprende una parte comune a tutti i moduli; si indica uno di questi due libri a scelta:

a) Mastrojeni G. e Pasini A., 2017, Effetto serra, effetto guerra. Clima, conflitti, migrazioni: l'Italia in prima linea, Chiarelettere Editore

b) Di Paola M., 2015, Cambiamento climatico. Una piccola introduzione, LUISS University Press.

e una parte specifica per questo modulo

KEOHANE R.O., 2010, The Regime Complex for Climate Change, Harvard Kennedy School January, Discussion Paper 10-33

GIDDENS A., 2015, La politica del cambiamento climatico, Il Saggiatore (solo i capitoli indicati dal docente)

DAMRO C. HARDIE I. & MACKENZIE D., 2008, The EU and Climate Change Policy Law Politics and Prominence at Different Levels, Journal of Contemporary European Research, vol. 4, n. 3, pp179-192.

Letture consigliate facoltative:

JAMIESON D., 2011, The Nature of the problem, cap. 3 in  DRYZEK J. et al (eds), The Oxford Handbook of Climate Change and Society, Oxford University Press, pp. 38-54

CRAMTON P. et al. (eds.) 2017, Global Carbon Pricing. The Path to Climate Cooperation, The MIT Press, limitatamente ai capitoli 6 e 7, pp. 99- 124

Docuemnti e paper aggiuntivi saranno utilizzati per approfondire i casi di studio

E' prevista una bibliografia aggiuntiva per i non frequentanti

Metodi didattici

Sono previste lezioni frontali, una lezione di approfondimento con esperti

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti sono previste due rove intermedie ed una prova finale. Ogni prova intermedia contribuisce in misura del 30% al voto complessivo; la prova finale contribuisce in misura del 40%.

La prima prova intermedia verte sugli argomenti del primo modulo. La seconda prova intermedia verte sugli argomenti del secondo e del terzo modulo. Le date delle due prove intermedie saranno comunicate all'inizio del corso. In ciascuna prova intermedia gli studenti dovranno rispondere a tre domande aperte; ogni prova dura due ore.

La modalità della prova finale dipende dal numero di studenti partecipanti. Se il numero degli studenti frequentanti lo consente, la prova finale consiste in un Report che gli studenti devono redigere a casa e che sarà poi discusso con i docenti durante l'appello d'esame orale finale. Il tema del Report sarà assegnato dai docenti all'avvio del terzo modulo. Tale Report dovrà essere inviato per mail ai docenti almeno 5 giorni prima dell'esame orale finale.

Il recupero delle prove intermedie sarà previsto solo per gli studenti impossibilitati a partecipare per motivi gravi. Il recupero avverrà in una unica data, prima degli appelli d'esame.

Per gli studenti non frequentanti l'esame - negli appelli previsti - sarà orale e verterà su tutta la bibliografia indicata.

Strumenti a supporto della didattica

Le letture indicate ed eventuali letture di approfondimento.

Slides.

Banche dati, video, documenti ufficiali

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Renata Lizzi