27104 - ANALISI DEL FILM (A-L)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Loretta Guerrini
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce la storia dell'analisi del film e le diverse metodologie in essa impiegate; - sa analizzare l'impianto complessivo e le diverse componenti del testo filmico; - sa condurre l'interpretazione del film in termini analitici.

Contenuti

Il corso si incentra su alcune componenti fondamentali del film: a partire dalla segmentazione, la strutturazione e la destrutturazione del racconto, il montaggio e la temporalità in rapporto alla ambientazione ed alla fotografia. Viene approfondita la funzione dell'eroe-protagonista insieme agli altri personaggi con i loro tratti, le loro caratteristiche in rapporto alle loro azioni ed al loro essere. L'analisi comprende la funzione degli oggetti, le componenti dell'inquadratura e le loro proporzioni in rapporto al fuoricampo, nonché l'uso del montaggio sonoro. Tali componenti saranno analizzate su film tratti dalla storia del cinema e dalla contemporaneità.

L'analisi e la segmentazione del film (svolta in aula davanti allo schermo cinematografico) saranno accompagnate da approfondimenti sulla storia e le metodologie proprie dell'analisi del film stesso con particolare attenzione a quelle più recenti.

° Seminari integrativi alla didattica, in collaborazione con il dott. Ivan Selva, verranno definiti entro l'inizio del corso.

Tema guida della selezione dei film: la drammatizzazione del personaggio tra temporalità immaginaria e realistica

Filmografia:.

*Spazio e tempo reale come immaginario o l'immaginario come reale.

1) "Lucy", L. Besson, 2014

2)Matrix”, A. e L.Wachowski, 1999

3) "Lo sguardo di Ulisse" ("Το Βλέμμα του Οδυσσέα"), T. Angelopoulos,1995

4)2001: Odissea nello spazio” ("2001: A Space Odyssey"), S.Kubrick, 1968

5) "Il Settimo Sigillo" ("Det sjunde inseglet"), I. Bergman, 1957

*Il sacro come off-limits nel processo di drammatizzazione del personaggio

6) "Ordet", C.T.Dreyer, 1955

7) "Il pranzo di Babette" ("Babettes gæstebud"), G.Axel, 1987

8) Sacrificio ("Offret"), A.Tarkovkij, 1986

9) Al di là delle nuvole - ultimo episodio - M.Antonioni, 1995

* Scrittura e fotografia e temporalità della “realtà immaginaria”.

10) "Harry a pezzi” (“Deconstructing Harry"), W.Allen, 1997

11)Blow up”, M.Antonioni, 1966

12) "Il posto delle fragole" ("Smultronstället"), I.Bergman, 1957

I restanti 4 film sono prioritariamente dedicati all'approfondimento dell'ambientazione nel film:

13) Un film a scelta tra: “Il vento” ("The wind"), V. Sjöström,1928; “Aurora” ("Sunrise"), F.W.Murnau, 1927

14)The Square” (2018), R.Östlund

15) Un film a scelta tra: “Medea”, L.V.Trier, 1988; “L'uomo senza passato” ("Mies vailla menneisyyttä"), A.Kaurismäki, 2002

16) L'immaginario e la realtà tragica in P.P.Pasolini: un film a scelta fra "Accattone" (1961), "Mamma Roma" (1962), "La ricotta" (1963), "Il Vangelo secondo Matteo" (1964), "Edipo Re" (1967), "Medea" (1969)

Testi/Bibliografia

A) Un testo a scelta tra i seguenti:

- G.Rondolino, D.Tommasi, Manuale del film. Linguaggio-racconto-analisi, Utet, Torino, 2008

- D.Cassani, Il manuale del montaggio, Utet, Torino, 2000

- F. Casetti, F.Di Chio, Analisi del film, Bompiani, Milano, 1990

B) Un testo a scelta tra i seguenti:

- R.McKee, Story,Omero, Roma, 2011

- C.Vogler (1992), trad. it. Il viaggio dell'eroe, Dino Audino, Roma, 1999

C) S.Iommi, Appunti per un'analisi dell'ambientazione nel film, versione aggiornata dall'autrice: versione aggiornata del libro alla pagina CONTENUTI UTILI della pagina web della docente.

D) Per gli studenti non frequentanti:

L.Guerrini Verga, A.Papi, Filmagogia, ed UTET. Torino 2015

Note bibliografiche per eventuali consultazioni. (Ulteriori bibliografie: vedi sito della docente)

- P. Bertetto (a cura di) Metodologie di Analisi del film, Laterza, Roma-Bari 2006

- G.Alonge, Il Cinema tecniche e linguaggio. Un'introduzione, Ed Kaplan, 2011

- F.Vitella, Il montaggio nella storia del cinema, Marsilio, Venezia, 2009

- R.Bellour (1995) trad.it., L'analisi del film, Kaplan, Torino, 2005

- R.Odin (2000) trad. it., Della finzione, Vita e Pensiero, Milano, 2004

- R.Altman (1999) trad. it., Film/Genere, Vita e Pensiero, Milano, 2004

- S.Chatman (1978) trad. it., Storia e Discorso, La struttura narrativa nel romanzo e nel film, Pratiche, Parma, 1980

- D.Parent-Altier, (1997) trad. it., Introduzione alla sceneggiatura, Lindau, Torino, 2007

- N.Burch (1990) trad. it., Il Lucernaio dell'infinito. Nascita del linguaggio cinematografico, Pratiche, Parma, 1994

- M.Joly (1994) trad. it., Introduzione all'analisi dell'immagine, Lindau, Torino, 2008

- D.Chateau (2006) trad. it., Introduzione all'estetica del cinema, Lindau, Torino, 2007

- M.Chion (1990) trad. it., Audiovisione, Lindau, Torino, 2000

- C.Vicentini, (2007), L'arte di guardare gli attori, Manuale pratico per lo spettatore di teatro,cinema, televisione, Marsilio, Venezia

- B.Brown, La fotografia nel film, I-II Vol., Dino Audino, Roma, 2004

Metodi didattici

Lezioni frontali: l'analisi del film si svolgerà davanti allo schermo cinematografico. Gli studenti sono incoraggiati a discutere anche collettivamente le proposte e gli esiti analitici della docente e dei materiali didattici presentati.

Sono considerati frequentanti gli studenti in grado di dimostrare una congrua presenza alle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per preparare l'esame gli studenti devono attenersi rigorosamente al programma e prendere atto di eventuali aggiornamenti del programma stesso.

Soltanto per i laureandi è riservata la possibilità di concordare con la docente possibili sostituzioni di film o di testi in ordine a necessità curriculari specifiche e congrue.

L'esame prevede una prova scritta e orale. E' obbligatorio il superamento di un test scritto (che ammette lo studente alla prova orale) a risposta chiusa e svolto da videoterminale per verificare la conoscenza manualistica di base del corso e le componenti filmiche indicate nel programma. Durante il colloquio orale è importante che lo studente mostri la capacità di applicare ai film le nozioni che apprende dai testi e, se frequentate, dalle lezioni stesse.

Gli studenti, insieme a una copia cartacea del programma d'esame (CON RELATIVI TESTI E FILMOGRAFIA), devono rigorosamente esibire il badge universitario o un documento di identità valido al momento del colloquio d'esame. Si consiglia la verifica delle credenziali istituzionali prima dell'appello d'esame. Gli studenti con certificazione DSA hanno diritto all'estensione della durata del test secondo quanto previsto dall'Ateneo e sono pregati di informare della richiesta il docente al momento dell'iscrizione.

Gli studenti frequentanti sono tenuti a sostenere una prova in itinere scritta durante la seconda metà del corso basata sulla segmentazione del film e l'analisi delle sue componenti esemplarizzate in aula durante le lezioni: l'esito di tale prova non influirà sulla valutazione finale della prova ultima, essa è costituita da un colloquio orale riservato esclusivamente agli studenti frequentanti a ridosso del termine del corso stesso

Gli studenti frequentanti che non conseguono un voto sufficiente o che rifiutano il voto ricevuto dovranno sostenere l'esame come non frequentanti.

Per gli studenti non frequentanti sono previsti normali appelli scritti nel corso dell'anno accademico.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi del film saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza manualistica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della disciplina portano a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti di analisi del film consentono di ottenere voti che si attestano sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi sono valutati negativamente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Loretta Guerrini