00983 - STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE (A-E)

Anno Accademico 2018/2019

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce i momenti fondamentali della storia del pensiero politico moderno e contemporaneo, - conosce le forme della comunicazione politica e comprende il rapporto problematico e la reciproca influenza fra idee e fatti, - conosce le principali teorie politiche e le sa correttamente interpretare e contestualizzare, - è in grado di leggere i più importanti mutamenti politici e istituzionali della storia occidentale

Contenuti

Il corso affronterà la storia delle dottrine politiche moderne e contemporanee dal punto di vista della storia e della teoria moderna del potere. Attraverso la lente del potere verranno così analizzati alcuni dei concetti centrali del pensiero politico – Stato, diritto naturale, soggetto politico, contratto, sovranità, rappresentanza, sfera pubblica, diritti, società civile, democrazia – che si costituiscono in epoca moderna proprio in dialettica con la teoria del potere. Dopo avere analizzato i testi dedicati al concetto di potere dai principali pensatori politici (da Machiavelli a Hobbes, da Locke a Rousseau, da Kant a Hegel, da Marx a Weber, da Nietzsche a Benjamin, da Schmitt a Kelsen, da Hannah Arendt a Foucault), il corso presterà poi particolare attenzione al concetto politico di libertà, così come si è costituito e determinato storicamente nella storia del pensiero politico dall'antichità classica ai giorni nostri, attraverso l'analisi dei testi classici sulla libertà che costituiscono la teoria politica occidentale. Libertà verrà in tal modo letto e analizzato nella sua continua dialettica, conflittuale e non, con il concetto di potere politico; dialettica di cui si mostreranno le ricadute storico-politiche nella costituzione delle principali istituzioni politiche e giuridiche moderne e contemporanee.

Testi/Bibliografia

STUDENTI FREQUENTANTI

- Il pensiero politico moderno, a cura di C. Galli, Bologna, Il Mulino, 2017.

- C. Galli - E. Greblo - S. Mezzadra, Il pensiero politico contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2011

- Potere, a cura di G. Preterossi, Roma-Bari, Laterza, 2018 (VI ed.)

- Libertà, a cura di M.L. Lanzillo, Roma-Bari, Laterza, 2018 (V ed.)

STUDENTI NON FREQUENTANTI

La bibliografia che gli studenti non frequentanti devono portare all'esame è parzialmente diversa e tiene in considerazione il fatto che lo studente non ha seguito le lezioni del docente. Pertanto, gli studenti non frequentanti sono TENUTI ad incontrarsi almeno una volta con la docente, per prendere conoscenza del programma a loro riservato.

Metodi didattici

L'insegnamento si articola in 30 lezioni frontali di due ore ciascuna, con lettura e analisi concettuale di testi classici di autori politici, volte a fornire gli strumenti concettuali e il lessico proprio della storia del pensiero politico moderno e contemporaneo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

STUDENTI FREQUENTANTI

Durante il corso si svolgeranno due verifiche scritte, una a metà corso e una al termine del corso. Tali prove avranno carattere valutativo e serviranno come strumento di controllo dell'apprendimento individuale rispetto al percorso compiuto in aula.

Ogni verifica si articolerà in sette domande a risposta aperta; il tempo a disposizione per ogni verifica è di 45 minuti.

La partecipazione alle verifiche è riservata agli studenti che avranno effettivamente frequentato le lezioni (la docente si riserva di raccogliere le firme degli studenti per verificarne la partecipazione).

Il voto finale è dato dalla media dei voti presi nelle due prove.

Nel caso di media insufficiente, gli studenti frequentanti dovranno nuovamente sostenere durante gli appelli uno scritto complessivo sulle due parti fondamentali del programma.

Chi risultasse assente a una delle due prove o ottenesse un voto insufficiente, dovrà sostenere di nuovo la prova durante uno degli appelli di giugno/luglio 2018.

Durante il corso NON sono previste prove di recupero.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati congiunta alla loro utilizzazione critica, alla dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voto di eccellenza. Le eventuali mancanze di uno o più di questi aspetti determineranno una gradazione nella votazione, fino ad arrivare ad una valutazione negativa laddove venisse riscontrata una preparazione insufficiente e lacune formative.

STUDENTI NON FREQUENTANTI

Anche per gli studenti non frequentanti la verifica dell'apprendimento si compone di una parte scritta e di una orale. Successivamente al corso vi sarà una prova scritta sui Manuali di 15 domande aperte e un'ora di tempo per completare lo scritto. In caso di esito positivo dello scritto, un colloquio d'esame orale avrà la funzione di verificare l'apprendimento relativo alla restante parte monografica concordata con il docente. L'orale consentirà inoltre di testare la capacità dello studente circa l'analisi, la critica e il controllo complessivo della disciplina. La valutazione finale è formulata come sopra.

I metodi di verifica indicati sembrano i più idonei sia a saggiare efficacemente la preparazione dello studente sia a raggiungere l'obiettivo di mettere in grado lo studente di comprendere i principali problemi e le principali tradizioni di pensiero della storia delle dottrine politiche anche attraverso la lettura di testi classici.

Strumenti a supporto della didattica

Riproduzioni di quadri e rappresentazioni artistiche

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Laura Lanzillo