00534 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (F-N)

Anno Accademico 2018/2019

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una serie di conoscenze e di strumenti, dal punto di vista sia delle nozioni sia della metodologia. Al termine del corso lo studente: - conosce le nozioni base su Stato e diritto, sulla Costituzione, sui rapporti tra l'ordinamento interno e quello sopranazionale, sui diritti fondamentali, sull'organizzazione dei pubblici poteri - comprende gli istituti fondamentali del diritto pubblico italiano - applica la metodologia propria dell'analisi giuridica, con la finalità di cogliere non solo la dimensione descrittiva ma anche quella della doverosità - inquadra giuridicamente i principali fenomeni politici, soprattutto su scala nazionale, regionale e locale; - illustra tali istituti e fenomeni, con particolare riferimento agli aspetti più importanti

Contenuti

Il contenuto articolato del programma prevede:

 

(Percorso I, Cap. I, II, III)

 

Introduzione al diritto:

- Cos'e' il diritto e a cosa serve.

-Oggetto e funzione del diritto pubblico.

- Ordinamento e giuridicita'.

-Organizzazione dei poteri pubblici:

-Lo Stato.

- Lo Stato e i suoi elementi formativi: popolo; territorio; governo.

- Forme di Stato e forma di governo

- Le classificazioni e i modelli: Stato assoluto, Stato liberale, Stato di democrazia pluralista, Stato totalitario, Stato sociale. Quale forma di Stato per oggi e domani?  Lo Stato contemporaneo.

-La rappresentanza politica.

-La separazione dei poteri

-La regola di maggioranza.

-Lo Stato e la società multiculturale.

- Le forme di Governo: parlamentare e le sue varianti, presidenziale e semi-presidenziale, direttoriale.

-La forma di Governo in Italia.

-I sistemi elettorali

- Oltre lo Stato: ordinamenti sovranazionali e internazionali.

-L'Unione Europea.

 

(Percorso II Cap. I, II, III, IV, V, VI)

 

- Le Fonti del diritto.

- Nozione di fonte del diritto.

-Fonti di produzione e fonti di cognizione

-Fonti fatto e fonti atto.

- I criteri per risolvere le antinomie: criterio cronologico, gerarchico, competenza.

-La funzione dell'interpretazione.

- Il sistema delle fonti del diritto.

- Riserva di legge e principio di legalita' .

- Caratteristiche delle norme giuridiche; nullita', annullamento e abrogazione.

 

- La fonte costituzionale: Il concetto di Costituzione e la Costituzione italiana;

- Le leggi costituzionali e di revisione costituzionale,

 

-Le fonti primarie: 

- Leggi ordinarie del Parlamento;

- Atti con forza di legge: Decreto legge e Decreto legislativo;

- Referendum abrogativo come fonte del diritto;

- Il nuovo assetto delle Fonti regionali;

- Il problema dei Regolamenti interni degli organi costituzionali.

 

- Le Fonti secondarie:

- I Regolamenti dell'esecutivo.

- Le fonti locali di livello secondario

 

- Le fonti fatto.

 

- Le fonti internazionali e le fonti comunitarie.

- Regolamenti e direttive europee.

- Il contrasto tra norme interne e norme europee.

 

- Le fonti delle autonomie.

 

- Gli atti e i provvedimenti amministrativi.

 

(Percorso I, Cap. IV, V, VI)

 

L'Organizzazione costituzionale in Italia.

 

- La forma di governo italiana.

- Il Parlamento

- Il Parlamento e il sistema bicamerale; il Parlamento in seduta comune; la potesta' legislativa e regolamentare; membri e organi delle Camere, lo status di parlamentare;

- Funzione legislativa: ordinaria, decentrata, mista.

- Funzione di indirizzo e controllo: le leggi, le udienze e le indagini conoscitive; le interrogazioni e le interpellanze. Il potere di inchiesta parlamentare.

- Il Parlamento nell'attuazione del diritto comunitario.

 

- Gli istituti di democrazia diretta : la petizione, l'iniziativa legislativa popolare.

 

- Il referendum abrogativo.

 

- Il Governo e la Pubblica Amministrazione :

- La formazione del Governo;

- La fiducia e la sfiducia, le crisi di governo;

- La sfiducia individuale;

- La responsabilita' ministeriale;

- Funzione normativa primaria e secondaria del Governo;

 

- Il Presidente della Repubblica.

- La figura del Presidente della Repubblica; la funzione di garanzia, il Presidente quale potere neutro.

- L'elezione e il mandato presidenziale.

- Le attribuzioni del Presidente;

- I poteri di  controllo, di garanzia, di prerogativa, di influenza, di intermediazione politica.

- Gli atti del Presidente della Repubblica: atti presidenziali deliberati da organi diversi, atti propriamente presidenziali, atti presidenziali a partecipazione complessa.

Il valore della controfirma ministeriale.

Responsabilita' e reati presidenziali: la messa in stato d'accusa e il giudizio della Corte costituzionale.

 

- Principi in tema di Amministrazione Pubblica.

- Pluralismo amministrativo e molteplicità dei modelli amministrativi.

- I principi costituzionali sull'amministrazione:  Il principio di legalita' , imparzialita' e buon andamento

- L'attivita' amministrativa

- Gli atti della Pubblica Amministrazione

 

- Regioni e governo locale :

- Le Regioni e gli enti locali nella storia istituzionale italiana.

- Il nuovo Titolo V;

- Le funzioni costituzionali delle Regioni,

- I rapporti Stato-Regioni.

 

(Percorso II, Cap. VII, VIII, IX)

 

- Il potere giudiziario

- Principi costituzionali in tema di giurisdizione.

-  L'autonomia e l'indipendenza della magistratura

- Il Consiglio Superiore della Magistratura

- Le garanzie relative all'esercizio della funzione giurisdizionale: il diritto di azione e di difesa.

- Il principio del giudice naturale.

- I giudici speciali;

- I procedimenti giurisdizionali: le regole del giusto processo.

 

- La Giustizia Costituzionale

- Le ragioni della giustizia costituzionale e i modelli di giustizia costituzionale.

- Nascita ed affermazione della Corte Costituzionale.

- Composizione e attribuzioni della Corte Costituzionale.

- Il giudizio di legittimita' delle leggi e degli atti aventi forza di legge (giudizio in via diretta, giudizio in via incidentale). Le decisioni della Corte costituzionale.

- I conflitti di attribuzione: conflitti intersoggettivi; conflitti interorganici.

- Il giudizio di ammissibilita' del referendum abrogativo.

- Il giudizio sui procedimenti di accusa nei confronti del Presidente della Repubblica.

 

- Diritti e liberta':

- I diritti fondamentali nella Costituzione italiana;

- Le garanzie dei diritti: riserva di legge e riserva di giurisdizione

- Il principio di eguaglianza e gli altri principi fondamentali.

- Le liberta' individuali.

- Le liberta' collettive.

- I diritti sociali.

- Le liberta' economiche.

- I doveri costituzionali.

- I diritti nella dimensione europea.

 

- Parte monografica sull'eguaglianza e sui 70 anni di diritti.

Testi/Bibliografia

BIN R. - PITRUZZELLA G.,  Diritto Pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.

TUTTO IL MANUALE VA STUDIATO (eventuali piccoli tagli potranno essere indicati dalla docente durante le lezioni)

RESCIGNO F., Percorsi di eguaglianza, Torino, Giappichelli, 2016.

F. Rescigno (a cura di), Quanti e quali diritti in 70 anni? Celebriamo il 70° anno della Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo e della Costituzione Repubblicana Italiana., IN CORSO DI PUBBLICAZIONE

Lo studio del Diritto Pubblico si basa sulla Costituzione, si puo' dunque utilizzare quella inclusa nel Manuale o procurarsene una copia da avere SEMPRE a lezione.

 

IL PROGRAMMA E I  LIBRI DI TESTO SONO GLI STESSI SIA PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI CHE PER QUELLI NON FREQUENTANTI E NATURALMENTE SIA PER CHI SOSTIENE LE PROVE SCRITTE CHE PER CHI SOSTIENE L'ESAME INTERAMENTE ORALE.

Metodi didattici

Il corso prevede, dopo una prima fase introduttiva di carattere generale volta ad apprendere gli strumenti ed i metodi utili allo studio del Diritto Pubblico con particolare attenzione ai principi fondamentali contenuti nella Carta Costituzionale, l'esame del sistema delle fonti del diritto, partendo dal dato costituzionale fino alle fonti secondarie, approfondendo anche le fonti internazionali e soprattutto quelle comunitarie oggi determinanti per il nostro ordinamento giuridico.

Successivamente lo studio sara' incentrato sull'indagine della forma di Stato e della forma di governo parlamentare cosi' come disegnata dall'Assemblea costituente e concretizzatesi nel corso della vita repubblicana.

Altra tappa fondamentale nello studio del Diritto Pubblico e' rappresentata dall'esame delle liberta' fondamentali, tra cui verra' particolarmente approfondito il principio di eguaglianza. Lo studio delle liberta' si collega direttamente a quello del sistema giudiziario e della giustizia costituzionale strumento di protezione e garanzia dell'intero assetto costituzionale.

Il programma sara' svolto nelle ore di didattica e accompagnato da seminari facoltativi di approfondimento dei diversi argomenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

ESISTONO DUE MODALITA' DI SVOLGIMENTO PER L'ESAME DI DIRITTO PUBBLICO:

1. MODALITA' COSTITUITA DAL SUPERAMENTO DI DUE PROVE SCRITTE COSTITUITE DA QUIZ E DOMANDE APERTE

LA PRIMA PROVA SCRITTA SI SVOLGERA' CIRCA A META' DELLE LEZIONI MENTRE LA SECONDA SI SVOLGERA' AL TERMINE DELLE LEZIONI.

LE DATE DELLE PROVE VENGONO DECISE DAL DOCENTE E NON E' PREVISTA POSSIBILITA' DI RECUPERO. TALI DATE VERRANNO VENGONO RESE NOTE CON CIRCA 7 GIORNI DI ANTICIPO.

NON OCCORRE ISCRIVERSI ALLE PROVE SCRITTE BASTA PRESENTARSI IL GIORNO DELLA PROVA ALL'ORARIO FISSATO DAL DOCENTE.

IL SUPERAMENTO DELLA PRIMA PROVA SCRITTA E' OBBLIGATORIO PER ACCEDERE ALLA SECONDA PROVA SCRITTA.

QUINDI NON E' POSSIBILE SVOLGERE LA SECONDA PROVA SCRITTA SE NON SI E' SUPERATA LA PRIMA.

SE LA SECONDA PROVA SCRITTA NON VENISSE SUPERATA L'ESAME DOVRA' ESSERE SOSTENUTO PER INTERO ORALMENTE.

L'ESAME RISULTERA' SUPERATO SOLO SE IN ENTRAMBE LE PROVE SCRITTE LO STUDENTE AVRA' CONSEGUITO UN RISULTATO POSITIVO E VERRA' QUINDI VERBALIZZATO IL VOTO DI MEDIA DELLE DUE PROVE. ALTRIMENTI VERRA' SOSTENUTO ORALMENTE.

PER VERBALIZZARE IL VOTO DI MEDIA LO STUDENTE DEVE COMUNQUE ISCRIVERSI (SU ALMAESAMI) AD UNO DEGLI APPELLI PROGRAMMATI E PRESENTARSI PER LA VERBALIZZAZIONE.

GLI APPELLI ORALI INIZIANO CIRCA 10-15 GIORNI DOPO LA FINE DELLE LEZIONI.

NEL CASO IN CUI LO STUDENTE NON DESIDERASSE LA VERBALIZZAZIONE DEL VOTO DI MEDIA PERCHE' NON CORRISPONDENTE ALLE SUE ASPETTATIVE O PER ALTRE RAGIONI ALLORA DOVRA' SOSTENERE L'ESAME ORALE PER INTERO.

LA VALIDITA' DELLE DUE PROVE SCRITTE TERMINA CON L'APPELLO DI GENNAIO-FEBBRAIO.

2. MODALITA' ESAME INTERAMENTE ORALE.

LO STUDENTE PUO' SCEGLIERE DI FREQUENTARE LE LEZIONI MA DI NON EFFETTUARE LE PROVE SCRITTE E SVOLGERE QUINDI L'ESAME PER INTERO ORALMENTE ISCRIVENDOSI (SU ALMAESAMI) AD UNO DEGLI APPELLI PROGRAMMATI DOPO LA FINE DELLE LEZIONI.

SI RICORDA CHE LO STUDENTE CHE NON SUPERA LA PRIMA PROVA SCRITTA NON PUO' ACCEDERE ALLA SECONDA PROVA SCRITTA E DEVE QUINDI OBBLIGATORIAMENTE SVOLGERE L'ESAME PER INTERO ORALMENTE.

LO STUDENTE CHE SUPER LA PRIMA PROVA MA NON LA SECONDA DEVE COMUNQUE SOSTENERE L'ESAME ORALE PER INTERO.

IL PROGRAMMA E' IL MEDESIMO CON GLI STESSI LIBRI DI TESTO SIA PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI CHE  PER QUELLI NON FREQUENTANTI ED E' IL MEDESIMO SIA PER CHI SOSTIENE LE PROVE SCRITTE CHE PER CHI SOSTIENE L'ESAME INTERAMENTE ORALE.

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni verranno consigliate Leggi e Sentenze facilmente reperibili online.

Verranno proiettati documentari sulla fase Costituente e slides sui vari argomenti trattati a lezione. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesca Rescigno

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.