73275 - DIRITTO DELLE RELIGIONI

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Antonello De Oto
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: IUS/11
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Relazioni internazionali (cod. 8782)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso fornisce elementi conoscitivi relativamente alla tutela della libertà religiosa e alla regolamentazione dei culti nel nostro e negli altri ordinamenti. Lo studente acquisisce padronanza dei principali sistemi di relazione tra Stato e Chiese nel mondo e conoscenza di elementi del diritto interno delle confessioni religiose numericamente più rappresentative e dei loro enti. Particolare attenzione è di conseguenza data ad alcuni casi di studio significativi in un’'ottica internazionale, al fine di evidenziare il continuo ridisegnarsi nella dinamica locale-globale, del rapporto tra fattore religioso e sistemi giuridici, tra ordinamenti religiosi e ordinamenti dello stato

Contenuti

Parte Generale: Sistemi di relazione tra Stato e Confessioni religiose in Italia e in Europa.
La religione come bene giuridicamente protetto dallo Stato. La regolamentazione della libertà religiosa nelle fonti del diritto ecclesiastico italiano ed europeo. In particolare: concordati, intese, trattati ecclesiastici. Unione Europea e istituzioni religiose. Piccoli Stati e fattore religioso. Cenni sulla diplomazia pontificia.
Nozione di confessione religiosa in Italia: aspetti comparatistici.
Stato repubblicano e Chiesa cattolica in Italia. Blasfemia e incitamento all'odio religioso nella società contemporanea: casi e questioni. Tutela penale dei culti.
Confessioni religiose di minoranza: Intese e acuerdos con lo Stato in Italia e in Spagna. Gli ordinamenti confessionali: a) Diritto Canonico, b) Diritto Ebraico, c) Diritto Islamico. Le Confessioni prive di Intesa in Italia: la regolamentazione giuridica dell'Islam. L'Islam in Europa. Ruolo e interazione del diritto islamico in contesto non islamico.
Parte monografica: Introduzione al Diritto Islamico. La storia del diritto islamico dall'epoca classica  al mondo contemporaneo. Il ruolo delle organizzazioni di ispirazione religiosa in questo contesto storico e nel mondo globalizzato: gli Islam a confronto. Il diritto islamico come teoria della società. Il criterio dell'autogoverno comunitario, il carattere sacro della Shari'a e l'importanza della classe dei giureconsulti. Il diritto di famiglia islamico.

Testi/Bibliografia

1. PARTE GENERALE (obbligatoria)

a) P. CONSORTI, Diritto e religione, Laterza, Roma-Bari, ultima edizione. 

 2. PARTE MONOGRAFICA (obbligatoria)

a) WAEL B. HALLAQ, Introduzione al diritto islamico, Bologna, Il Mulino, 2013.

 

Metodi didattici

La didattica sarà articolata nelle lezioni frontali tenute dal Prof. Antonello De Oto e nelle attività collaterali dirette a sollecitare il coinvolgimento degli studenti (es. presentazione di libri sui temi oggetto dello studio ecc.). Nelle lezioni frontali sarà condotta l'esposizione sistematica degli argomenti oggetto del Corso, secondo il programma sopra riportato, per poi lasciare spazio, in relazione sia alla parte generale sia alla parte speciale, alla disamina di singoli casi di studio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di profitto si svolgerà in forma orale. Il colloquio verterà sulle tematiche indicate nella sezione “Programma e contenuti”.

I frequentanti che abbiano partecipato attivamente al 70% delle lezioni del corso, sono autorizzati, previa verifica del soddisfacimento di questo requisito da parte del docente, a studiare solo sul testo di parte monografica WAEL B. HALLAQ, Introduzione al Diritto Islamico, Bologna, Il Mulino, 2013.

Strumenti a supporto della didattica

Slides in power point.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l'adozione degli accorgimenti più opportuni.

I collaboratori della cattedra ricevono negli stessi giorni dei docenti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Antonello De Oto